Trama
Comincia come ogni favola il racconto di Amore e Psiche, con un re e una regina e le loro tre figlie, tutte bellissime. Ma la grazia e lo splendore della più piccola, Psiche, sono talmente grandi da attirare le invidie di Venere: la dea della bellezza, per vendicarsi, decide di ricorrere all’aiuto di suo figlio Amore, a cui chiede di colpire Psiche con una delle sue infallibili frecce e di farla innamorare dell’ultimo degli uomini, il più vile e miserabile. Amore accetta, ma quando vede Psiche rimane così incantato dalla sua bellezza da distrarsi e pungersi con la freccia destinata alla ragazza, innamorandosi perdutamente di lei e portandola a vivere nel suo meraviglioso palazzo. A una condizione, però: che la sua amata rinunci a vederlo in viso. Ma una notte, istigata dalle sorelle invidiose, la ragazza cede alla curiosità e viola il patto. Paga duramente la colpa della disobbedienza ai precetti divini, ma infine, superate tutte le prove cui è sottoposta, viene accolta fra gli dèi e diviene immortale. La favola di Amore e Psiche è il racconto dell’Anima che dopo errori, sofferenze ed espiazioni, ritrova la piena felicità immortale; la storia senza tempo dell’amore fra gli dèi e gli uomini; la favola della curiosità e dell’invidia, dell’umano che travalica i limiti della propria mortalità, segnando un passaggio di confine inimmaginabile. Postfazione di Alessio Torino.
Ancor prima di scriverne la recensione vi dico che mi sono limitata a leggere solo la storia vera e propria di Amore e Psiche, tralasciando la postfazione.
Non cercherò di riassumere la storia, come faccio solitamente, vista la brevità ma mi limiterò a dirvi che ne penso.
Partiamo dal presupposto che ho scelto questa lettura perché conoscevo la storia per sommi capi, ma volevo approfondire questa vaga conoscenza. Fatta la premessa vi dico che, è carina molto breve e poco impegnativa ora vi sembrerà un ossimoro però ci vuole comunque un po' di attenzione nella lettura visto che ci sono un po' di situazioni complesse.
Anche se un po' complesso mi sono immedesimata in Psiche pensando: "Io al suo posto cosa avrei fatto?" onestamente sono combattuta, ascoltare qualcuno che non hai mai visto o le tue sorelle non è una scelta facile però sicuramente ci avrei riflettuto di più visti i numerosi avvertimenti di quello che si rivelerà Amore.
Da un punto di vista esterno invece non avrei avuto dubbi, le sorelle non le avrei prese neanche in considerazione, anzi dopo il primo incontro le avrei snobbate.
In conclusione Amore e Psiche è una lettura interessante ma vi deve piacere il genere, il mio voto è:
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