Poesia di Sandro Penna
«Felice chi è diverso
essendo egli diverso.
Ma guai a chi è diverso
essendo egli comune».
Qual è il senso di questa poesia? Chiaramente il non vergognarsi delle proprie diversità e viverle invece come un arricchimento sicuramente non come uno svantaggio. Invita a non cercare la normalità per essere accettati dalla società, poichè bisogna essere orgogliosi del proprio essere.
Chi è diverso trova la felicità nella sua diversità. Se l'individuo non accetta la sua diversità e cerca quindi di farla passare inosservata la sua felicità si trasformerebbe in dannazione.
Questa poesia si adatta a tutti i tipi di diversità.

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