Passa ai contenuti principali

Il ritratto di Dorian Gray. Recensione

 


Trama

Protagonista del romanzo è un giovane molto bello da cui è impossibile non essere affascinati. I lineamenti del viso di Dorian sono talmente superbi per bellezza, da destare un interesse particolare nel pittore Hallward, che ispirato da tanta armoniosità e purezza decide di fargli un ritratto. Nel frattempo Dorian incontra, proprio nello studio del pittore, Lord Wotton, che attraverso la sua arte oratoria e al coinvolgimento che ne deriva dal suo modo di pensare, riesce a diventare un punto di riferimento nella vita del ragazzo. Dorian prende per oro colato i discorsi di Lord Wotton e inizia a dare un peso rilevante al ruolo della bellezza nella sua vita. Sarà proprio in seguito a un discorso fattogli da Lord Wotton, che Dorian Gray, comincia a provare una sorta di attrazione e di invidia verso il proprio ritratto. Il pensiero del tempo che passa lo distrugge, l’idea che lui invecchierà, mentre il suo ritratto resterà fedele alla bellezza di quel momento, gli provoca talmente tanta indignazione e gelosia, che fa una sorta di patto con il demonio grazie al quale il quadro sarebbe invecchiato al posto del suo volto, rendendo così eterno il suo splendore.


Ho scoperto questo libro studiando il Decadentismo in letteratura. Sono rimasta affascinata da Oscar Wilde e le sue opere e leggendo questo suo libro posso dire di non esserne rimasta delusa. Lo stile usato dallo scrittore è molto coinvolgente e mi ha rimasta incollata alle pagine. Dal genere può sembrare un po' pesante come lettura, ma personalmente non l'ho trovato così, anzi, molto scorrevole per la voglia di sapere a tutti i costi cosa sarebbe successo nella pagina successiva. Parlando del personaggio di Dorian Gray è proprio un essere meschino, ma affascinante, perciò impossibile leggere senza rimanere legati alla sua figura. Mi dispiace tanto per il quadro, dev'essere stato veramente molto bello; come mi dispiace anche riaver consegnato questo libro in biblioteca, ma non avendo mai letto niente di questo genere non ho voluto rischiare. A questo romanzo do assolutamente 5/5.



Informazioni generali:
  • Titolo: Il ritratto di Dorian Gray
  • Autore: Oscar Wilde
  • Genere: narrativa classica
  • Numero di pagine: 272






Commenti

Post popolari in questo blog

Lettere d'addio. Collaborazione

  Trama Quante volte non ci sentiamo all’altezza? Quante volte vorremmo mollare? Quante volte seminiamo odio? ...ma la vita non è questa soltanto. Non possiamo sprecarla con pensieri stupidi ed autodistruttivi, ma dobbiamo cercare sempre di amare indipendentemente da chi si ha di fronte, perché solo l’amore, la bellezza ed il perdono, possono realmente andare oltre la concezione stessa della vita e regalarci l’eternità. Aly: Lettere d'addio di Lorenzo Lupini è un romanzo autobiografico, la cui struttura è divisa in due parti piuttosto nette, nella prima metà infatti Lorenzo costruisce una sorta di lunghissimo preambolo, il cui obiettivo è presentare al lettore aneddoti della sua vita e introdurre, con il giusto contesto, le persone a cui nella seconda metà del libro dedica le lettere che danno il titolo al suo romanzo. In queste pagine Lorenzo decide di mettersi a nudo, con grande coraggio, infatti, racconta quegli aspetti che lo hanno inaspettatamente travolto, portandolo a vivere

La furia. Recensione

  Trama «Intanto io sogno che quello costa quasi niente.» Potrebbe essere il riassunto di una vita e in un certo senso lo è: una delle vite che schizzano fuori da queste pagine, racconti di donne i cui destini, diversissimi tra loro, si somigliano però nelle mille sfumature affilate del coraggio, della rabbia, della nostalgia, dell’amore. Dentro a interni metropolitani invasi da bucce di cipolla e mariti violenti, borsette in finta pelle e madri disapprovanti, si muovono le protagoniste e come si muovono sbagliano, ma non per questo si adattano a star ferme. Escono di casa, portano nelle strade le loro speranze e i loro errori, affrontano lo sguardo frastagliato di compaesani curiosi, rincorrono padri erranti con i segni del rossetto sul collo della camicia, accompagnano figlie riottose in educazioni sentimentali del tutto approssimative, tra consigli per gli acquisti, ambizioni televisive, pregiudizi etnici. In queste pagine c’è tutto il nostro mondo, non certo solo quello femminile:

Settembre. Wrap up

  Le nostre letture del mese di settembre, che come sempre presentano una vastità di generi e di gusto personale. Se ne conoscete qualcuno cosa ne pensate? Voi cosa avete letto a settembre?  La pasticceria incantata - Gu Byeong-Mo Trama Esistono luoghi capaci di farti sentire accolto anche solo per l'atmosfera e il profumo che si respirano al loro interno, e la pasticceria di questo romanzo è esattamente così: aperta ventiquattr'ore su ventiquattro, a prima vista sembra un normale forno dove comprare pane, torte e biscotti con un signore un po' burbero dietro il banco. All'apparenza, però. Perché, quando il ragazzino protagonista di questa storia lo sceglie come rifugio per scappare da una situazione familiare difficile, la realtà che trova è ben diversa. A essere sfornati con l'ausilio di un misterioso uccello dalle piume blu sono dolci dagli enormi poteri, in grado di cambiare la vita delle persone: biscotti diabolici alla cannella da offrire a chi non si sopporta