Giulia ha voluto condividere con noi il suo pensiero su questo libro, l'avete letto?
Trama
La vita di Rachel non è di quelle che vorresti spiare. Vive sola, non ha amici, e ogni mattina prende lo stesso treno, che la porta dalla periferia di Londra al suo grigio lavoro in città. Quel viaggio sempre uguale è il momento preferito della sua giornata. Seduta accanto al finestrino, può osservare, non vista, le case e le strade che scorrono fuori e, quando il treno si ferma puntualmente a uno stop, può spiare una coppia, un uomo e una donna senza nome che ogni mattina fanno colazione in veranda. Un appuntamento cui Rachel, nella sua solitudine, si è affezionata. Li osserva, immagina le loro vite, ha perfino dato loro un nome: per lei, sono Jess e Jason, la coppia perfetta dalla vita perfetta. Non come la sua. Ma una mattina Rachel, su quella veranda, vede qualcosa che non dovrebbe vedere. E da quel momento per lei cambia tutto. La rassicurante invenzione di Jess e Jason si sgretola, e la sua stessa vita diventerà inestricabilmente legata a quella della coppia. Ma che cos’ha visto davvero Rachel?

Ne sono venuta a conoscenza sbirciando per la libreria e ho deciso di leggerlo perché la trama mi ha incuriosito fin da subito. Ad incuriosirmi non è stata solo la trama, bensì anche il fatto che appartiene al genere thriller, che ha venduto milioni di copie in tutto il mondo, e reso ancora più bello dall'ambientazione grigia di un paese vicino a Londra. Non ha dei temi specifici, però, leggendolo, possiamo subito notare diverse problematiche che vengono messe in luce nel corso del libro. Ad esempio il problema dell'alcool e temi più giuridici come l'omicidio e il divorzio. Possiamo trovare diversi personaggi importanti: Meghan, Anna, Rachel, Tom, Scott. Tutti i personaggi sono molto diversi l'uno dall'altro e, dal mio punto di vista, rappresentano diversi parti dell'animo umano. Rachel, che rappresenta la parte tormentata; Tom, che rappresenta la capacità di cambiare e Anna, che rappresenta la parte "razionale". Penso che tutti i personaggi sono molto belli, ciascuno con le proprie problematiche. Certamente, essendo la storia molto drammatica, non ha suscitato emozioni positive ma sicuramente ha suscitato curiosità e suspense. Questo può essere considerato sia un punto di forza, insieme alla grande caratterizzazione dei personaggi e alla grande capacità espressiva dell'autrice, sia un punto debole, insieme ad un background un po' cupo. Inoltre, un ulteriore punto di forza, secondo me, è il fatto che la vicenda è narrata da diversi punti di vista e quasi ogni capitolo è raccontato da un personaggio diverso. L' autrice ha uno stile davvero molto fluidoe che, nonostante un ritmo di per sè un po' lento, rende tutto molto facile da leggere. Non ho mai letto la versione originale in inglese, ma trovo che, come tutti i libri, l'originale rende meglio. In conclusione, trovo che questo libro sia davvero molto bello e scorrevole, che consiglio a chiunque, soprattutto agli amanti del genere thriller o del giallo.
Informazioni generali:
- Titolo: La ragazza del treno
- Autrice: Paula Hawkins
- Numero di pagine: 303


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