Alice nel paese delle meraviglie, tredicesimo classico Disney, usciva nelle sale americane il 26 luglio del 1951. Basato sui due libri "Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie" e “Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò” scritti dall'autore Lewis Carroll racconta la storia della piccola Alice che rivela al suo gattino Oreste che le sarebbe piaciuto vivere in un mondo fatto solo di sogni chiamato Paese delle Meraviglie.
1. Tra tutti i fantastici personaggi apparsi nella pellicola Disney, l’unico che non esiste nei libri di Lewis Carroll è quella del Signor Serratura (Doorknob) che compare nella scena in cui Alice cresce e rimpicciolisce.
2. Walt Disney creò un cortometraggio già nel 1923, quando era ancora giovanissimo, ispirato ai libri di Lewis Carrol. Il corto si intitolava “Il Paese delle Meraviglie di Alice” e vedeva una bambina, interpretata da Virginia Davis, che interagiva in un mondo animato. La casa di distribuzione però fallì, ma Disney portò il lavoro con sé ad Hollywood come suo biglietto da visita.
3. Si tratta del lungometraggio animato Disney contenente più canzoni. Ne vennero infatti scritte più di 30, tutte basate sui versi dello scrittore, e in totale ne vennero usate 20.
4. Walt Disney decise di basare il personaggio di Alice su Kathryn Beaumont, l’attrice scelta per darle la voce. I suoi capelli e il suo modo di fare colpirono molto il grande creatore.
5. Nella scena del “non-compleanno” al tavolo del Cappellaio Matto, il Leprotto colpisce con il martello l’orologio del Bianconiglio ed è in questo momento che la pellicola, per un secondo, diventa in bianco e nero. Il motivo è molto semplice. All’epoca la censura definì la scena troppo forte, poiché la marmellata cosparsa sull’orologio ricordava il sangue.
6. Alcuni elementi del film, come la battuta con cui entra in scena lo Stregatto, sono tratti da un’altra opera di Carrol e cioè un poemetto senza senso.
7. Il film fu molto criticato dal cinema britannico e dai critici letterari, poiché secondo loro era stata “americanizzata” una grande opera britannica. Inoltre non riscosse un grande successo al botteghino, tanto che non fu poi mai riproposta nelle sale.
8. Esiste una serie speciale di francobolli della Royal Mail che ritraggono alcune scene più famose di Alice nel paese delle meraviglie.
9. Tra gli illustratori del libro abbiamo anche Salvador Dalí.
10. Ci sono 25 riferimenti al tè nel libro.
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