Trama
Quando il sole eclissa la sua potenza e illumina la luna, gli alti girasoli chinano il capo celebrando le bianche campanule che sbocciano ai margini del campo. Girasoli e Campanule, Sole e Luna, Maschile e Femminile. Li immagino assieme in un inchino galante, l’invito di un cavaliere a una dama, una danza alchemica che equilibra i due elementi di una stessa essenza dove all’odio e alla violenza manca il respiro per alimentarsi.
Dopo l’incidente, Alice sa che deve ricostruire la sua vita, dopo anni passati a vivere quella di un’altra. E sa anche che per farlo deve ripartire da dove tutto è cominciato. Da lì, dal vecchio casale di famiglia. Da quella soffitta che i suoi occhi di bambina tentano di dimenticare a ogni costo. Perché lì si muoveva l’orco che faceva del male a sua sorella. Ricostruire un’esistenza frammentata non è però semplice: tanti tasselli sfuggono come petali di soffione, altri non trovano il proprio incastro. Alice dovrà allora ripercorrere un gradino alla volta e ritornare là dove tutto ha avuto inizio: solo così potrà trovare se stessa. Un romanzo poetico che ci narra di infanzie violate da chi mai ti aspetteresti. Esistenze in bilico tra odio e amore per chi avrebbe dovuto proteggerti ma si è dimostrato il carnefice. Vite in apparenza spezzate ma che, come i girasoli, al levar dell’alba rialzano la testa. Nulla è impossibile. Neanche perdonare.
Aly:
Mi ha colpito fin dalla lettura della trama, sicuramente originale ma purtroppo ha un po' deluso le mie aspettative. Cerco di spiegarmi meglio, la storia è interessante ma sfortunatamente a mio parere è stata sviluppata in maniera piuttosto lenta, forse troppo, infatti per tutta la prima metà non l'ho trovato coinvolgente come avevo immaginato e poco scorrevole.
Questo non toglie che il libro sia scritto bene e i temi scelti dall'autrice sono trattati in modo interessante. Però purtroppo non è bastato a convincermi per questo il voto che mi sento di dare è :
Roby:
Il libro è ben scritto e ha una trama a mio parere molto originale. Dalla trama prevedevo che la storia mi avrebbe coinvolta di più, ma ciò che secondo me lo penalizza è lo sviluppo della storia che avviene molto lentamente e purtroppo non mi sono sentita molto presa, nonostante mi abbia colpito la scelta dei temi e il titolo che si è voluto associare al racconto. Non lo reputo un brutto libro, ma non ha soddisfatto a pieno i miei gusti di lettura.
- Titolo: L'inchino dei girasoli
- Autrice: Sarah Benedetto
- Genere: Narrativa
- Numero di pagine: 180




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