Considerato il 4° classico Disney, andiamo alla scoperta di 10 curiosità sul famoso elefantino volante.
- Dumbo è il lungometraggio più corto realizzato dalla Disney dura infatti solo 64 minuti.
- Si possono notare alcune somiglianze con altri lungometraggi, ad esempio Dumbo non parla per tutta la durata del film come Cucciolo in Biancaneve.
- Il film animato di Dumbo si basa su una breve storia per ragazzi, scritta da Helen Aberson e illustrata da Harold Pearl per mostrare il prototipo di un nuovo giocattolo (il “Roll-a-Book”). Walt Disney ne colse subito le potenzialità e ne acquisì i diritti.
- Per la cicogna che all’inizio del film consegna Dumbo alla Signora Jumbo, l’animatore Art Babbitt si ispirò al doppiatore originale del personaggio, Sterling Holloway, di cui realizzò una sorta di caricatura.
- I clown che in una scena vanno a chiedere un aumento al principale sono un velato riferimento allo sciopero, durato 5 settimane, che colpì gli studios durante la produzione del film.
- La curiosa sequenza dei Rosa Elefanti, bizzarra e colorata, presenta un continuo fluire di idee e forme. Prende ispirazione dal surrealismo, in voga al tempo della lavorazione di Dumbo, di cui risulta essere una sorta di parodia.
- ll topo Timoteo (in originale Timothy Q. Mouse), con cui Dumbo stringe amicizia, nel racconto originale era in realtà un pettirosso, Red Robin. Si pensò di trasformarlo in un topo prendendo spunto dal (falso) luogo comune secondo cui gli elefanti avrebbero paura dei topi.
- Oggi la sequenza dei corvi solleva alcune accuse di razzismo, in quanto sarebbero una rappresentazione stereotipata della cultura afro-americana. Accusa contestata da quanti fanno notare come i corvi siano invece tra le figure più positive e vitali del film, oltre che determinanti nel restituire a Dumbo la fiducia perduta.
- Contrariamente al solito in Dumbo le canzoni non portano avanti al narrazione, ma sono più che altro un commento sonoro a quanto si vede sulla scena.
- Il successo di pubblico e critica di Dumbo convinse la rivista TIME a nominare l’elefantino come “Mammifero dell’anno”, con l’intenzione di dedicargli la copertina del numero di dicembre 1941. Peccato che l’attacco di Pearl Harbor del 7 dicembre del medesimo anno costrinse TIME a rivedere i suoi piani, sostituendo a Dumbo l’Ammiraglio Yamamoto.
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