È proprio il 3 dicembre che nelle sale americane uscì Alla ricerca di Nemo e perciò oggi scopriamo insieme queste dieci curiosità sull'amato capolavoro Disney.
- Come sappiamo il piccolo Nemo ha una pinna "atrofica" ossia meno sviluppata. Il motivo è l'attacco di un barracuda al nido, dove tra l'altro muore la mamma di Nemo. Questo perché il messaggio che alla Pixar interessa diffondere è "Nemo è un diverso" ma ciò non gli impedisce di compiere grandi imprese.
- Il regista Andrew Stanton ha dichiarato di essersi basato in parte sull'esperienza personale. L'iperprotettività di Marlin prende infatti ispirazione da quella che Stanton ha nei confronti del figlio.
- Il nome del co-protagonista, Nemo, tradotto dal latino significa nessuno ma il riferimento è principalmente riservato al Capitano Nemo protagonista del classico letterario "Ventimila leghe sotto i mari".
- Gli autori hanno svelato che Scorza e le altre tartarughe sono dirette alle Hawaii, si può dedurre facendo attenzione, poiché Guizzo e le tartarughe più piccole hanno disegnato sul guscio dei fiori.
- Alla ricerca di Nemo è il primo film d'animazione della Pixar ad essere ambientato al di fuori degli Stati Uniti, per la precisione infatti è ambientato nella Grande Barriera Corallina fino ad arrivare a Sydney.
- Lo squalo vegetariano che nella versione italiana chiamiamo Bruto, nella versione originale si chiama Bruce questo in onore dei tre squali meccanici utilizzati per la creazione del film di Steven Spielberg, "Lo squalo".
- Dory inizialmente doveva essere un pesciolino rosso maschio di nome Gill. Ma una sera il co-regista Andrew Stanton, guardando in tv l’Ellen Show in cui Ellen DeGeneres cambiava argomento più volte all’interno di una stessa frase, e a seguito di una visita all’acquario di Long Beach, decise che Dory sarebbe stata un pesce chirurgo femmina. La voce originale di Dory venne affidata proprio a Ellen DeGeneres, in quel periodo disoccupata a causa del proprio coming out.
- La macchina fotografica del sub che cattura Nemo ha impressa la sigla A-113, che in qualche modo ritroviamo in tutti i film Disney.
- Su una parete dello studio dentistico in cui finisce Nemo, è appeso tra gli altri un certificato rilasciato dalla “Pixar University School of Dentistry” che utilizza come logo uno dei piccoli alieni verdi con tre occhi di Toy Story, con tanto di toga e cappello di laurea.
- L’enorme successo riscosso da Alla ricerca di Nemo ebbe come conseguenza un aumento delle richieste di pesci pagliaccio per gli acquari. Tuttavia, la loro cattura e vendita eccessiva, portò purtroppo a un rapido e preoccupante calo della presenza della specie nel suo habitat naturale.
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