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L'inventore di sogni. Recensione

 


Trama

Un bambino sogna a occhi aperti e immagina di far sparire l'intera famiglia, un po' per noia e un po' per dispetto, con un'immaginaria Pomata Svanilina; oppure sogna di poter togliere al gatto di casa la pelliccia, di farne uscire l'anima felina e di prenderne il posto, vivendone per qualche giorno la vita, soltanto in apparenza sonnacchiosa; oppure sogna che le bambole della sorella si animino e lo aggrediscano per scacciarlo dalla sua camera... 



Peter è un bimbo che vive con la testa tra le nuvole o almeno così sembra a chi non lo conosce. Chi, come i suoi genitori e la sorellina, lo conosce bene invece sa che ha la testa piena di idee e ama volare lontano dalla realtà sulle ali della fantasia. 
Peter infatti parte dalle situazioni che vive quotidianamente e gli basta un non nulla per imbambolarsi nel vuoto immaginandosi situazioni del tutto irreali che però mantengono gli stessi personaggi. Ad esempio sogna di trovare una crema chiamata Pomata Svanilina con cui riesce a far scomparire tutta la sua famiglia, solo per vivere in casa da solo, finchè la sorellina non lo sveglia ovviamente. 
Sicuramente con questa fantasia difficilmente si annoia, però a volte questo suo sognare ad occhi aperti lo danneggia. 
É un libro decisamente moto corto, ma che merita assolutamente di essere letto sicuramente dai più grandi che cercano una lettura leggera a anche dai più giovani almeno a mio parere. 
Grazie a McEwan infatti si fa un bel viaggio nella testolina di Peter che forse è un po' atipico che permette a tutti quanti di tornare a quell'età. 
L'unica critica che posso fare, credo abbiate capito che l'ho adorato ma nel dubbio specifichiamolo, è che all'inizio l'ho  trovato un po' confuso unico motivo per cui ho dato questo voto:



Informazioni generali:
  • Titolo: L'inventore di sogni
  • Autore: Ian McEwan 
  • Genere: Narrativa
  • Numero di pagine: 105
  • Casa editrice: Einaudi





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