Trama
Nello sguardo della volpe è la storia di un’ossessione, intrisa di realismo magico in salsa romana. Il protagonista della vicenda è Jacopo, che alla visione di una volpe, per lui rappresentante di entità extrasensoriali, si convince che a Melissa, sua ex fidanzata, sia accaduto qualcosa di orribile. A nulla varranno i tentativi di dissuasione del suo migliore amico, il barista Ludovico: nei cinque giorni in cui si svolge la storia Jacopo sprofonda sempre più in una spirale di incubi, presagi e apparizioni ultraterrene. Anziane guide inaspettate come il signor Aristide e antichi nemici come il Solitario torneranno ad affacciarsi sulla vita di Jacopo, la cui chiusura cupa al mondo si contrappone alla vita nel bar di Ludovico, un caleidoscopio di personaggi bizzarri e dialoghi paradossali.
Aly:
Jacopo è un po' ossessionato dalla sua ex fidanzata Melissa perciò anche se dopo che si sono lasciati e non sono in contatto da più di un anno, quando gli appare la volpe decide che sta per succederle qualcosa di brutto. Per cui decide che deve assolutamente rimettersi in contatto, per assicurarsi che stia realmente bene. ed essendo che lei lo ha bloccato ovunque e lui ha cancellato il numero di cellulare, ricordandosi solo quello di casa, sfrutterà tutte le occasioni possibili. Questa fissa porta Jacopo a comportarsi nei modi più assurdi, tanto da dimenticarsi di dare un esame. Il suo amico Ludovico nonchè il barista del bar in cui passa parte delle sue giornate, è fortemente contrario a questa sua idea, poichè sa quanto questo riavvicinamento potrebbe essere dannoso per Jacopo che ci ha messo un anno a superare questa breve relazione.
Jacopo riuscirà a parlare con Melissa?
In tutta onestà, sono un po' confusa, nonostante ci abbia pensato molto prima di scrivere non ho un parere ben chiaro da darvi.
Jacopo è un ragazzo normale, che frequenta l'università, ma fin da piccolo è avvezzo al mondo del soprannaturale, per lui veder gli spiriti è normale, per cui al comparire della volpe non si stupisce, anzi è un po' stizzito.
Sono sincera, ho fatto fatica a comprendere la narrazione della storia, che si alterna tra il reale ed il fantastico, i diversi spiriti che appaiono con i loro differenti ruoli, non so non mi ha convinto molto. Mi sono piaciute molto invece le interazioni che Jacopo ha, rispettivamente con Ludovico e il signor Aristide, in particolare quest'ultima l'ho trovata molto dolce. Ho apprezzato molto anche i dialoghi in romano, che a mio parere hanno alleggerito la lettura, e mi hanno fatto sorridere.
Alla domanda lo consiglio? Rispondo dicendo che è un libro decisamente particolare, posso azzardarmi a definirlo fuori dal comune. È scritto bene, non lo metto in dubbio. Per cui mi sento di consigliarlo in particolar modo a chi apprezza le storie di spiriti, un po' contorte, per il resto, è un esperienza che potrebbe stupirvi, oppure no. Il mio voto è:
Roby:
Apparentemente una vita normale, fino alla comparsa di spiriti che hanno cambiato la routine del personaggio. Ammetto che inizialmente quest'alternanza di narrazioni mi ha confusa leggermente, ma il linguaggio dell'autore, l'uso del dialetto romano e il modo in cui all'interno del racconto erano presenti in modo originale dei termini di uno comune in una normale nostra giornata, ho percepito una certa vicinanza e interazione tra autore e lettori, a mio parere un tratto molto importante.
Ho apprezzato molto il modo di scrivere di Paolo Palladino, coinvolge il lettore, diverte nonostante la trama non abbia questo come scopo principale e il registro linguistico usato definisce chiaramente il tipo di pubblico a cui si sta riferendo.
Avendo una trama molto particolare e insolita richiede, secondo me, la giusta attenzione. Se vi capita di leggerlo o lo avete già fatto siamo curiose di conoscere le vostre considerazioni.
Il mio voto è:
Ringraziamo Paolo Palladino per essersi fidato di noi ed averci inviato le copie del romanzo.
Informazioni generali:
- Titolo: Nello sguardo della volpe
- Autore: Paolo Palladino
- Genere: Narrativa
- Casa editrice: Edizioni Efesto
- Numero di pagine: 150




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