Trama
Tito vive sul lago d'Orta, ha dodici anni e due genitori speciali, che per lavoro studiano l'universo. Insieme alla sua migliore (e unica) amica Vichi, appassionatissima di cose noiose che annota con cura su un quaderno, passa i pomeriggi a giocare a scacchi da Nonno Ingranaggio, che sa aggiustare tutto - ma proprio tutto - in trenta secondi. Un giorno la mamma di Tito vola in cielo a bordo della New Voyager e da quel momento il papà non si alza dal divano e passa il tempo a leggere, leggere e leggere, senza più riuscire a staccare gli occhi dalle pagine. Tito non sa come aggiustarlo, ma Nonno Ingranaggio potrebbe avere la soluzione...
Tito è un bambino di dodici anni, che vive in piccolo paesino sul lago d’Orta. Passa i suoi pomeriggi con la sua migliore (nonché unica) amica Vichi, che ha una grande passione per le cose noiose, che appunta scrupolosamente su un quaderno, e con Nonno Ingranaggio, un anziano signore di cui non si sa il vero nome, che è capace di aggiustare qualsiasi cosa in meno di trenta secondi. Tito e Nonno Ingranaggio condividono la passione per gli scacchi, loro passatempo preferito.
I genitori di Tito sono due scienziati importanti, che studiano l’universo e stanno lavorando ad un progetto di notevole importanza che li tiene molto occupati. La New Voyager è una navicella spaziale, il cui scopo è arrivare il più lontano possibile nell’universo, lasciando un messaggio nel caso dovesse incontrarle qualche forma di vita nel suo cammino.
Insieme alla navicella partirà anche la mamma di Tito, da quel momento però il padre smette di fare qualunque cosa, passando il tempo sul divano a leggere e basta. Tito ha capito che il papà ha qualcosa che non va, vorrebbe che si alzasse da quel divano e ricominciasse a passare il tempo con lui, fare colazione assieme, insomma che ricominciasse a vivere, che Nonno Ingranaggio lo aggiustasse. Ci riuscirà?
Cosa ne penso io?
Tito è un bimbo tranquillo, piuttosto solitario, d’altronde passa il suo tempo con Vichi e Nonno Ingranaggio. Parla con i numeri, perciò spesso non viene capito, ma a lui piace cosi, e questa è la sua forza.
Ad un certo la sua vita viene stravolta, la mamma parte con la navicella, il padre smette di vivere, passando le giornate incollato al divano.
Nasconde al figlio un grande segreto, non trova il coraggio di dirgli la verità, perchè lui stesso non ha la forza di affrontarla.
Ad un certo punto Tito si stufa, gli manca il papà con cui faceva colazione, è consapevole che la madre non tornerà presto dalla navicella per rimettere a posto le cose, cerca il modo i svegliarlo, affidandosi a Nonno Ingranaggio. Solo così scoprirà la verità.
Scacco matto tra le stelle di Alessandro Barbaglia è un romanzo dalla dolcezza infinita, dove l’autore, racconta la storia di un bimbo a cui in poco tempo, si stravolge completamente la vita. È scorrevole, ma non molto ricco d’azione, d’altronde è un bimbo di dodici anni, non un agente segreto. La fantasia e la dolcezza sono le fondamenta di questo romanzo.
Sono sicura che nella sua semplicità saprà sorprendervi e farvi commuovere, come ha fatto con me. Se devo trovargli un difetto, ma solo per mio gusto personale, gli ultimi eventi sono stati compressi in poche pagine, e questo mi è dispiaciuto.
Il mio voto è:
Informazioni generali:
- Titolo: Scacco matto fra le stelle
- Autore: Alessandro Barbaglia
- Genere: Narrativa
- Numero di pagine: 174
- Casa editrice: Mondadori
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