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Giorni di zucchero fragole e neve. Recensione



Trama

L'inverno è la sua stagione preferita; lei non è il classico esempio di bellezza del Sud; i dolci è meglio mangiarli di nascosto. Queste sono le tre certezze di Josey, che vive a Bald Slope - il paesino di montagna dov'è nata - rinchiusa nell'antica casa di famiglia ad accudire la vecchia madre. Ma di notte Josey ha una vita segreta. Si rifugia in camera a divorare scorte di dolcetti e pile di romanzi rosa. Finché un giorno, misteriosamente, nello stanzino nascosto dal guardaroba, dove l'aria profuma di zucchero, spunta un'esuberante signora che dice di essere venuta per aiutarla. E per Josey sarà l'inizio di una nuova vita.


Bald Slope è un piccolo paese di montagna nel North Carolina. Gli abitanti del paese basavano la loro sussistenza nei mesi invernali su ciò che riuscivano a produrre in estate, nonostante la neve il paese non è mai stato una meta turistica ambita. O almeno non lo era, finché Marco Cirrini non vi ha fondato un resort sciistico, sconvolgendo in meglio la vita dei paesani. Da quel momento la famiglia Cirrini è conosciuta e stimata da tutto il paese. Da quando il padre è morto Josey, la figlia, è rimasta a prendersi cura della madre, con cui ha sempre avuto un rapporto burrascoso, motivo per cui si sente in dovere di farsi perdonare, per come si è comportata male da bambina. Nell'infanzia di Josey gli unici momenti di tranquillità erano le domeniche, quando il padre andava a prenderla per farle fare un giro in macchina. Così Josey, passa le sue giornate ad accompagnare la madre ai suoi appuntamenti e le sere a divorare dolci e sfogliare riviste di viaggio, sognando di andarsene da Bald Slope, consapevole che questo rimarrà solo un sogno. O almeno questa è stata la vita di Josey, fino a quando una strana donna decisamente esuberante, entra in camera sua e si stabilisce nel suo armadio, iniziando a stravolgere la vita. 
Cosa ne penso io?
Giorni di zucchero fragole e neve è un romanzo di narrativa scritto da Sarah Addison Allen.
Le protagoniste sono tre donne Della Lee, Chloe ed in particolare ovviamente Josey Cirrini. 
Josey è nata piuttosto tardi, i suoi genitori non andavano già più d'accordo, motivo per cui lei viveva e vive tutt'ora nella casa di famiglia e il padre quando era ancora vivo, si era stabilito in un appartamento del suo resort. Margaret, la madre di Josey, la ritiene responsabile, ancora oggi che è adulta, delle marachelle che ha compiuto da bambina. Un'astio che a parer mio risulta ingiustificabile, come fa una madre a disprezzare così sua figlia? Inoltre Josey, ha l'autostima praticamente a terra, non ha amici, ne conoscenti che abbiano la sua età sempre a causa della madre.
Della Lee è la donna che si è stabilita all'interno della cabina armadio di Josey. In paese tutti la conoscono, non ha avuto vita facile fin da quando era bambina, ma non sarò io a rivelarvene i dettagli. Da quando si è insediata ha deciso di lavorare sull'autostima di Josey, cercando di renderla finalmente indipendente dalla madre. Inoltre le chiede di continuo un panino particolare, che poi le cede sostenendo di aver già mangiato. 
Chloe lavora nel bar del tribunale, proprio il bar dei famosi panini, ed è proprio per questo che conosce Josey e le due instaurano un'amicizia. Al momento del loro primo incontro Chloe ha il cuore spezzato, quello che ora è il suo ex, l'ha tradita e lei vuole assolutamente sapere con chi. Il che è un altra delle cose che non mi spiego, in fondo cosa cambia se ne conosce l'identità?
Nonostante questo devo dire che è proprio con lei che ho stabilito un maggior coinvolgimento emotivo, in certi momenti l'ho adorata, ma in altri avrei voluto urlarle contro "che diavolo stai facendo?". In particolar modo ho adorato tanto quando invidio il rapporto magico che ha con i libri, che sono sicura piacerebbe a tutti i lettori. 
Ovviamente ci sono anche altri personaggi. ma avendo ruoli minori rispetto alle tre di cui sopra, ho deciso di passare oltre, anche perché andando avanti così rischio di raccontarvi tutta la storia. 
Giorni di zucchero fragole e neve racconta la storia di personaggi veri,  caratterizzati da debolezze e imperfezioni umane, ma che da in particolare ai personaggi femminili una caratteristica che le renda uniche.
Il libro racconta la storia di una ragazza che ha paura di affrontare le sfide che il mondo esterno le riserva, preferendo stare al servizio della madre, racconta il rapporto difficile che hanno una madre e una figlia, quando la prima non ha mai voluto provare amore per la seconda. Il tema centrale del romanzo è l'amore, quello che Josey sogna , quello dei romanzi di cui legge, quello che la porti via da Bald Slope. Non parla solo di amore, ma anche di amicizia, tradimento e perdono. Anche i dolci hanno una loro importanza all'interno del volume, d'altronde i capitoli hanno il nome di qualcosa di zuccheroso e di commestibile. 
Devo ammettere che non è stato proprio amore a prima vista, ho avuto qualche dubbio durante la lettura, una caratteristica che accomuna le tre protagoniste, oltre a quello di essere speciali, è quella di restare insieme a qualcuno solo perché questi ti fa credere che non puoi meritare di meglio. Ma la ritengo una piccola nota, di certo non positiva, della caratterizzazione che non mi ha convinto.
Ciò nonostante questa è una storia che merita di essere letta, riesce come ogni ricetta ad equilibrare i temi seri a quelli spensierati, trasporta chi legge in un mondo non lontano da quello che conosce, ma comunque in parte differente, ve ne accorgerete ne sono sicura. 
Una storia a tratti amara come la liquirizia e a tratti dolce come un marshmallow, fidatevi di me. 
Il mio voto è:



Informazioni generali:
  • Titolo: Giorni di zucchero fragole e neve
  • Autrice: Sarah Addison Allen
  • Genere: Narrativa
  • Numero di pagine: 287
  • Casa editrice: Sonzogno




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