Trama
“Un paio di scarpe possono cambiarti la vita” è una frase che non ha mai convinto Riley, e i colpi di fulmine per lei sono sempre stati e rimangono un fenomeno atmosferico. Orfana da quando aveva dieci anni, a ventisette ha tutt’altro a cui pensare: una matrigna succhia-soldi che le inventa tutte per ostacolarla; due sorellastre aspiranti web star, sempre impegnate a tiranneggiarla; tre lavori che deve fare per riuscire a vivere nella Grande Mela; e, per non farsi mancare nulla, il romanzo a cui sta lavorando da due anni e che sogna di poter pubblicare. Ma a New York le occasioni sono dietro l’angolo e un galà in maschera a Central Park potrebbe rappresentare il trampolino perfetto per realizzare il suo sogno. Quello che Riley non ha considerato è che a una festa del genere si possono fare anche incontri inaspettati… E proprio per colpa di uno speciale paio di scarpe si ritrova, proprio lei, da un giorno all’altro, a diventare la protagonista della favola più romantica di sempre nella città dove tutto può succedere.
Non si può dire "C'era una volta", perché questa storia è ambientata in anni più recenti, ma Riley ha comunque vissuto la sua vita da Cenerentola di Manhattan. Tutto è iniziato da un suo sogno nel cassetto, in tutto quel buio ciò che rappresentava per lei un briciolo di speranza è il romanzo a cui stava lavorando da due anni, caricato su pennetta USB e fatta cadere in un taschino di un celebre editore durante una festa in maschera a Central Park. Durante quella sera conosce il suo "pirata", al quale però non farà in tempo a lasciare il biglietto con su scritto nome e numero di telefono, prima di salire sulla metro e perdere una delle scarpe di "The dream". Dopo quella serata è costretta a ritornare alla sua routine, dove si ritrova a subire la cattiveria di Mathilda e le due figlie, a combattere per tenersi il posto di gestione della rivista fondata da sua madre e nel mentre sperava che prima o poi il suo "pirata" avrebbe bussato alla sua porta.
"Una Cenerentola a Manhattan" è uno dei romanzi di Felicia Kingsley che ho amato di più, ha sviluppato la storia curandola nei minimi dettagli, generando un perfetto parallelismo con la favola di Cenerentola. Vorrei fare qualche esempio, ma spiegandolo finirei per fare spoiler.
Le vicende che accadono in questo libro hanno tutte un punto di fine scontato, facilmente intuibile nel corso della lettura, ma il susseguirsi di azioni e come l'autrice ce le descrive mette il lettore in una condizione di curiosità e stupore.
Le scene intime tra i protagonisti sono presenti, ma la bravura della scrittrice sta nel non sviare la trama solo su questo, come purtroppo mi è capitato di incontrare in altri romanzi rosa e che personalmente non avevo apprezzato molto, ma invece rendendolo una sorta di sfondo alla loro storia.
Detto questo mi sento di consigliarvi questo libro e di lasciarvi trasportare dalla favola di Cenerentola un po' alternativa.
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