Passa ai contenuti principali

La pasticceria incantata. Recensione

 


Trama

Esistono luoghi capaci di farti sentire accolto anche solo per l'atmosfera e il profumo che si respirano al loro interno, e la pasticceria di questo romanzo è esattamente così: aperta ventiquattr'ore su ventiquattro, a prima vista sembra un normale forno dove comprare pane, torte e biscotti con un signore un po' burbero dietro il banco. All'apparenza, però. Perché, quando il ragazzino protagonista di questa storia lo sceglie come rifugio per scappare da una situazione familiare difficile, la realtà che trova è ben diversa. A essere sfornati con l'ausilio di un misterioso uccello dalle piume blu sono dolci dagli enormi poteri, in grado di cambiare la vita delle persone: biscotti diabolici alla cannella da offrire a chi non si sopporta, madeleine per cuori infranti, barrette di mandorle per ricordare il passato. Un vero laboratorio di magia, dove è possibile trovare dolci dagli esiti buoni, ma anche veri e propri concentrati di magia nera. Per tutti vale un avvertimento inquietante: a prescindere dall'effetto positivo o negativo, il potere contenuto nei dolci altera inevitabilmente l'ordine del mondo e produce conseguenze talvolta drammatiche su chi li consuma, conseguenze che vanno soppesate con attenzione. Perché capita di trovare clienti insoddisfatti, come la donna che con un pretzel alle noci ha fatto finalmente innamorare l'uomo che desiderava, ma che a breve distanza torna in pasticceria per liberarsene. In fuga dalla matrigna e solo al mondo, il ragazzo accetta di buon grado la proposta del pasticcere che gli offre vitto e alloggio in cambio di un aiuto nel gestire gli ordini, senza sapere che quello che lo attende sarà un viaggio fra le luci e le ombre della magia, in grado di offrirgli una consapevolezza nuova sul potere e le conseguenze delle sue azioni. Un mago pasticcere custode degli equilibri invisibili che regolano le forze dell'universo, un ragazzo che dovrà affrontare i terribili segreti della sua famiglia e un uccello azzurro che alle prime luci dell'alba si trasforma in una ragazzina sono i protagonisti di questa fiaba dark, scritta da una delle autrici più apprezzate sulla scena letteraria coreana.


Un bambino che ha perso la mamma, dopo poco tempo il padre si risposa, con l'obiettivo di dargli una figura materna. La nuova matrigna ha una figlia, per cui improvvisamente il piccolo si ritrova anche ad essere il fratello maggiore.
La quiete in casa dura ben poco, soprattutto dato che il padre inizia a passare tutto il suo tempo in ufficio e la matrigna inizia a sentirsi trascurata e a prendersela con il figlioccio. 
Con il passare del tempo la sua vita diventa sempre più complicata, si sente un intruso in casa sua, passa la maggior parte del tempo rifugiato in camera, pur di sfuggire alle ire della matrigna che per un motivo o per l'altro ha sempre qualcosa da rimproverargli.
I suoi pasti si basano su ciò che si compra in una pasticceria poco lontana da casa e a lui i dolci neanche piacciono. La situazione si fa di colpo insostenibile e lui si trova costretto a fuggire da casa sua, trovando rifugio proprio in quella pasticceria. Il burbero proprietario decide di ospitarlo, svelandogli il laboratorio magico presente nella sua attività.
Cosa succederà al ragazzo? Quali particolarità hanno i dolci della pasticceria?
Cosa ne penso io?
La pasticceria incantata è un libro di narrativa scritto da Gu Byeong-Mo.
Sono estremamente sincera, questo libro mi ha disorientata, ho fatto passare un po' di tempo prima di mettermi a scrivere queste parole, ma nonostante questo, le idee non si sono di certo schiarite.
Durante la lettura dei primi capitoli, mi ero fatta un'idea, che è stata completamente stravolta col proseguire dello scorrere delle pagine. 
Insomma erroneamente mi ero creata un'aspettativa che non ha corrisposto poi con quello che effettivamente ho letto.
All'interno di questo volume sono condensati, magia, pasticceria, psicologia, temi importanti come la violenza sessuale e riferimenti a fiabe classiche come Cenerentola e Hansel e Gretel che non fanno altro che appesantire una lettura già di per sè poco leggera.
Tutta questa unione di universi diversi mi ha lasciato decisamente scettica, non ho ben capito questa scelta da parte dell'autrice.
Inoltre alla fine è presente un finale alternativo, una sorta di "What if..." che porta il lettore in un altro universo, come se tutto quello che ha letto precedentemente letto non fosse mai successo, che mi fa chiedere: "perché allora ha scritto tutto questo?", no non mi sono ancora data una risposta in caso ve lo steste chiedendo. 
Una nota positiva che ho trovato, è il percorso di crescita che il giovanissimo protagonista affronta, anche se è veramente complesso da seguire. 
Quindi alla domanda ve lo consiglio? Mi verrebbe da dirvi di no, proprio perché quasi niente di quello che ho letto mi ha convinto, né tanto meno lo rileggerei, perplessa ero quando ho chiuso il libro e perplessa sono ancora ora mentre scrivo. Il mio voto è:





Informazioni generali:
  • Titolo: La pasticceria incantata
  • Autrice:  Gu Byeong-Mo
  • Genere: Dark fantasy
  • Numero di pagine: 168
  • Casa editrice:  Mondadori





Commenti

Post popolari in questo blog

2024. Wrap up

  Abbiamo salutato da poco il 2025, riepiloghiamo insieme le letture che ci hanno accompagnate durante il 2024!  Qual è stato il libro che vi ha emozionati di più? Aly: Le porte della mente - Simone Del Fiore Pomi d'ottone e manici di scopa - Mary Norton Un problema da tre cani - S. J. Bennett Paper Crown - Erin Watt Paper Heir - Eri Watt Il ladro di merendine - Andrea Camilleri Morte di una libraia - Alice Slater |SOSPESO| Flirt in kilt - Meghan Quinn Brave ragazze, cattivo sangue - Holly Jackson Diversity Hotel - Luca Zanforlin Acqua passata - Valeria Corciolani Stronze si nasce - Felicia Kingsley La lettrice testarda - Amy Witting La ragazza del sole - Lucinda Riley La fabbrica delle tuse - Giacinta Cavagna di Gualdana Ageless - Sophie Simonitti Hercule Poirot indaga - Agatha Christie Nonna gangster - David Walliams La vendetta di Striknina - Luca Blengino Martini Dirty - Mia Gold Una sera tra amici a Jinbōchō - Satoshi Yagisawa Il metodo 15/33 - Shannon Kirk Rione Serra Ve...

Giuditta e l'Orecchio del diavolo. Recensione

  Trama In un paese di montagna, nell'autunno del 1944, una bambina viene portata di nascosto a casa di Caterina, la moglie di Sandokan, il capo della banda partigiana che opera su in montagna. È cieca, con occhi inquietanti. Si chiama Giuditta, ed è scampata alla deportazione di tutta la sua famiglia. Giuditta è strana: è in grado di andare in giro per i sentieri della montagna come se ci vedesse, conosce tutte le erbe e i rimedi come le fattucchiere e parla con gli animali. Un giorno scopre l’Orecchio del Diavolo, un posto misterioso e maledetto dove si trova un muro alto e concavo, con al centro un sedile. Seduta lì, Giuditta sente le voci che arrivano dal fondovalle. Così, ogni giorno, torna all’Orecchio del Diavolo. ascolta le voci e i rumori, e riesce ad avvertire in anticipo i partigiani quando i tedeschi si mettono in moto. Per la vigilia di Natale Sandokan e otto dei suoi tornano in paese. Ma quando all’uscita dalla messa, passata la mezzanotte, sono circondati dai tedesch...

Nonna gangster colpisce ancora. Recensione

Trama La leggenda della Gatta Nera vive ancora… Ben sta cercando di abituarsi alla sua nuova vita senza la nonna. Non era soltanto una grande appassionata di cavolo in tutte le sue forme e un'imbattibile avversaria a Scarabeo, lei era soprattutto una ladra di gioielli di fama internazionale conosciuta come “la Gatta Nera”. E ora a Ben non rimane che il ricordo della loro straordinaria avventura insieme per rubare i gioielli della Corona. Finché non succede qualcosa di inspiegabile. Preziosi e celebri tesori spariscono nel cuore della notte e tutti gli indizi conducono… proprio alla Gatta Nera! Com'è possibile? Riuscirà Ben a risolvere il mistero prima di venire accusato dei furti?  Ben sta ancora cercando di abituarsi all'assenza della nonna con cui fin da piccolo ha sempre passato del tempo. Solo recentemente ha capito che la nonna non era solo un'amante   della zuppa di cavolo ed un'avversaria che difficilmente Ben riusciva a sconfiggere a Scarabeo, anzi da giovan...