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Per te. Recensione

 


Trama

Il cadavere di una donna, il suo corpo seviziato postmortem e un unico indizio: appallottolato nella sua bocca, c’è un documento con scarabocchiate sopra le parole “Per te”. L’incarico di trovare l’assassino viene dato a Kassidy Bishop, brillante profiler dell’FBI. Nonostante sia profondamente segnata dalla misteriosa morte della sorella gemella, avvenuta quindici anni prima, e da un evento a causa del quale ha rischiato la vita, Kass è la stella nascente dell’Unità di Analisi Comportamentale del Bureau.
I giorni si trasformano in settimane e sempre più cadaveri vengono rinvenuti in diverse zone degli Stati Uniti, tutti contrassegnati con la medesima firma: “Per te”. Kassidy si ritrova con più domande che risposte visto che le vittime sembrano non avere nulla in comune, e il meticoloso killer è tanto incoerente quanto brutale.
Mentre Kass indaga, cercando di entrare nella mente dell’assassino, una scioccante verità inizia a prendere forma.
Narrato dai punti di vista alternati di Kassidy e del killer, il romanzo è un thriller avvincente ed emozionante che vi lascerà col fiato sospeso fino all’ultimo capitolo.


Kassidy Bishop non ha mai superato la morte della sorella gemella Lexie,  anche se ormai sono passati quasi vent'anni e il fatto che tutti gli anni nel giorno dell'anniversario qualcuno, ovunque lei sia le faccia recapitare dei fiori di certo non aiuta. 
Kass ha da poco sfiorato la morte lei stessa ma nonostante questo Kass si è fatta forza e ora è diventata una profiler del FBI, il Bureau la considera una stella nascente.
Ed è proprio quando il cadavere seviziato post-mortem di una donna viene ritrovato dalla polizia che brancola nel buio che Kass viene chiamata per indagare sull'assassino. 
Il killer ha lasciato un solo indizio sulla scena, nella bocca della donna infatti gli agenti hanno trovato un foglio di carta appallottolato, con sopra scritto: "Per Te".
Con il passare dei giorni e delle settimane altri cadaveri verranno ritrovati in luoghi differenti degli Stati Uniti, tutti accomunati da un unica cosa, la scritta "Per Te". Così Kass si rende presto conto di avere a che fare con un serial killer. 
Riuscirà Kass a identificare questo killer?
Cosa ne penso io?
Per te di Lisa Regan è un thriller, scritto in doppio pov, il primo che io abbia letto, ma a parer mio anche il suo peggior difetto.
Ecco si, sono partita decisamente col botto, ma facciamo comunque un passo indietro per maggiore chiarezza. 
La protagonista è Kassidy Bishop, profiler del FBI dal passato decisamente complicato, ma anche il presente non è che la lasci perfettamente tranquilla. Lei si occupa di indagare alla ricerca del serial killer, lei narra la storia ma non è da sola. 
Wyatt ossessionato da una donna (non vi svelo di chi si tratta), si è trasformato in un serial killer, proprio per vendicare tutti i torti che quest'ultima ha subito nel corso della vita. Lui è il secondo narratore.
Questa scelta alquanto insolita, secondo me è la nota stonata del libro, per questo semplice motivo, avere il punto di vista della profiler e del killer rende facilmente intuibili molte scene che seguendo solo l'uno o l'altro punto di vista non sarebbero così chiare. Nel senso, una volta comprese le informazioni necessarie, molte delle decisioni che Kass o Wyatt hanno preso nel corso della lettura, le avevo capite già pagine e pagine prima, spero di aver reso il concetto.
Per il resto, Kass è in assoluto il mio personaggio preferito del volume, sarà scontato forse, ma questa donna dimostra una forza fuori dal comune, affronta tutto ciò che le succede preoccupandosi più per chi la circonda che per se stessa. Indubbiamente merita di essere amata. 
Per quanto riguarda Wyatt, un passato violento e decisamente complesso, l'hanno reso quello che è nel presente, su questo non nutro alcun dubbio.
Anche i personaggi secondari hanno il loro perchè, un po' troppi perchè io stia qui ad introdurveli, ma ve lo assicuro.
La Regan ha una grande capacità sia nel costruire i suoi personaggi, con attenzione, dettagli, un bel background, insomma c'è tutto e anche a livello di worldbuilding secondo me, è ben costruito, spazia in posti differenti, legati al mondo reale ovviamente, perchè non è un fantasy, ma in maniera naturale. 
Motivo per cui a livello di scrittura, escluso il doppio pov chiaramente, questo è un bel libro. E alla solita domanda ve lo consiglio? La mia risposta questa volta, è tentennante, perchè obiettivamente l'ho trovato un bel libro, ma non esattamente un thriller, che per definizione dovrebbe generare tensione e io più che tensione, volevo solo sapere se ero riuscita ad indovinare cosa sarebbe successo. In sostanza, di omicidi c'è ne sono in quantità, ma l'ansia scarseggia, secondo me proprio a causa del doppio pov, ma questo chairamente è il mio parere. Se cercate un thriller cruento ma con ansia rasente a zero questo potrebbe essere il vostro libro.  Il mio voto è: 



Informazioni generali:

  • Titolo: Per te
  • Autrice: Lisa Regan
  • Genere: Thriller
  • Numero di pagine: 345
  • Casa editrice: Hope Edizioni




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