Trama
A Woodleigh Common i ragazzi stanno festeggiando Halloween quando viene fatta una scoperta agghiacciante: la tredicenne Joyce è stata assassinata. La giallista Ariadne Oliver, presente al party, si precipita dall'amico Poirot e lo convince a interessarsi del caso: Joyce, infatti, poco prima della morte, si era vantata di aver assistito a un omicidio, ma nessuno le aveva creduto. Possibile che invece la ragazza, conosciuta per essere un gran bugiarda, avesse detto la verità? E che il colpevole abbia deciso di chiuderle la bocca per sempre?
Doveva essere una normale festa di Halloween per ragazzini, ma qualcuno ha deciso che per la piccola Joyce sarebbe stato l'ultimo 31 ottobre. La giornalista Ariadne Oliver si trovava alla festa, e dopo l'accaduto si rivolge all'amico Poirot per scoprire chi potrebbe aver commesso una simile atrocità.
La curiosità di Poirot è stata colpita da una frase che i testimoni riferiscono di aver sentito dire dalla vittima, ovvero che la ragazzina durante la festa aveva affermato di aver visto commettere un omicidio. Dato il carattere inaffidabile di Joyce nessuno aveva creduto alle sue parole, ma non Poirot che ha deciso di incentrare le sue indagini proprio su questa affermazione.
Da amante dei gialli e dei thriller mi sono sentita molto coinvolta nelle indagini e nel cercare di scoprire le dinamiche - ma anche l'assassino - prima che tutto ciò venisse svelato durante la lettura. Avevo alcuni sospetti che non si sono rivelati del tutto sbagliati, e questo mi appaga molto.
Anche se si tratta del primo libro di Agatha Christie che ho letto, ho trovato particolare la sia scrittura, sia dal punto di vista sintattico sia il modo in cui ha inserito i personaggi all'interno della storia, rendendo la loro presentazione molto descrittiva e quindi è stato possibile crearsi in mente una loro immagine concreta durante i loro dialoghi. Molto chiaro e lineare anche lo svolgimento delle indagini, in quanto i flashback riferiti al giorno della festa, o anche quelli che si riferivano a crimini accaduti in passato, non hanno creato per niente confusione, ma anzi hanno contribuito a rendere comprensibile il ragionamento finale di Poirot che l'ha portato a svelare il colpevole.
In conclusione, mi sento di dire di voler continuare a leggere altri suoi libri per vedere se mi faranno provare le stesse sensazioni, e consiglio anche a voi di immergervi nella lettura di questo romanzo se siete degli amanti del genere come me.
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