Trama
Come al solito, Ben deve trascorrere il venerdì sera a casa della sua noiosissima nonna, anche se detesta stare con lei per moltissime ragioni tra cui: la sua TV non funziona, non fa altro che giocare a Scarabeo e per di più puzza di cavolo! Ma un giorno Ben si imbatte in una montagna di gioielli nascosti nella scatola dei biscotti. E se la nonna fosse in realtà una ladra gentildonna, pronta a mettere a segno la rapina più spettacolare del secolo?
È venerdì sera e come al solito Ben dovrà passare la notte dalla nonna, lui vorrebbe solo stare in camera sua a sfogliare la sua amata rivista di idraulica, ma i genitori non gli lasciano possibilità di scelta. Ben detesta stare dalla nonna, perchè la sua televisione non funziona, per cui passano il tempo a giocare a Scarabeo, in più la nonna puzza di cavolo, dato che lo cucina sempre per Ben, visto che è convinta che sia il suo cibo preferito. Ma quando Ben, frugando tra le cose della nonna trova una scatola piena di gioielli luccicanti, vuole capire cosa gli nasconde la nonna, perchè è evidente che ci sia sotto qualcosa.
Riuscirà Ben a capire cosa gli nasconde la nonna?
Nonna gangster è un libro di narrativa, scritto da David Walliams, primo di due volumi.
Il protagonista chiaramente è Ben, un ragazzino costretto dai genitori, amanti anzi forse è meglio dire ossessionati da un programma di ballo, che per goderselo al meglio che sia da casa o direttamente dagli studi non è importante, lo lasciavano tutti i venerdì sera dalla nonna, per poi recuperarlo il sabato mattina.
Ben non sopporta sua nonna, è stufo di giocare con lei a scarabeo, è stufo della puzza di cavolo che emana, insomma vorrebbe solo starsene a casa propria, nella serenità di camera sua. Il che non è neanche così strano, data la sua età, ma i genitori non accennano a cambiare idea.
Potrei dire molte altre cose su questo volume, parlarvi di questa meravigliosa nonna, ma rischierei di togliervi tutta la magia che ho provato io leggendo, per cui preferisco evitare.
Sul libro in generale che dirvi, mi è piaciuto molto, ho riso ma ammetto che mi è scesa anche qualche lacrimuccia, l'ho amato quasi nella sua completezza, l'unica nota stonata? L'ossessione profonda che la madre di Ben prova per un determinato ballerino del programma, che definirei quasi morbosa, che mi ha fatto riflettere su quanto questo dettaglio così piccolo in una storia così bella, influisca sul pubblico che possa leggere questo libro. A parte questo, alla domanda lo consigli? Rispondo assolutamente di si, ma per quanto vi possa sembrare un libro adatto ai bambini, fate attenzione perchè così non è. Il mio voto è:
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