Trama
Fuggire per essere libera. La storia straordinaria di Alida. Nelle montagne dell'Albania settentrionale, Alida è costretta a diventare una "Burrnesh" per salvare la sua famiglia, perdendo la sua identità di donna. Ma il desiderio di libertà e l'amore per Leck la spingono in un pericoloso viaggio attraverso continenti, in una incredibile lotta per riconquistare la sua vera essenza e la felicità a Chicago. Tratta da una storia vera e raccontata attraverso la voce e il flusso di ricordi della protagonista, «Una vita maledetta» è un'epica avventura di coraggio e determinazione che sfida ogni oppressione, una storia di rinascita.
Gabriella Guidi ha scritto questo libro per raccontarci la storia di Alida e della cultura albanese degli anni '80. Il padre si ammalò gravemente, poco prima della sua morte, dovendo sostituire la figura maschile che era venuta a mancare nella sua famiglia, Alida fu costretta dalla madre a vivere nei panni di un uomo, una condizione che ha rappresentato per lei la privazione della sua identità e di conseguenza le era stata proibita una vita libera: non poteva essere padrona delle sue scelte e non poteva sposarsi con Leck, l'uomo che amava. Andava crescendo il lei il desiderio di fuggire da quella costrizione e Leck ha assecondato questa sua decisione. Anche se in condizioni diverse, entrambi vivevano in una società con una mentalità che non dava spazio alle loro volontà, erano sempre gli altri a scegliere al posto loro. Per amor proprio Alida decise quindi, insieme a Leck, di intraprendere un viaggio che li avrebbe portati dall'altra parte dell'Oceano, letteralmente.
"Una vita maledetta" è il grido di una persona che ha avuto il coraggio di andare incontro ad un futuro migliore, pur non sapendo cosa avrebbe dovuto affrontare. È stato scritto da Gabriella Guidi, ma si avverte perfettamente che dietro c'è un lungo lavoro di confronto con Alida stessa, sembra di leggere qualcosa che sia stato vissuto in prima persona da chi ha scritto il libro. È chiaro come dietro queste pagine ci sia la necessità di raccontare la propria storia, nonostante sia stato un passato doloroso, ma forse questa necessità nasce proprio da questo, e la scrittrice ha saputo assecondarla perfettamente, mi piace come ha deciso di trascrivere le sue parole. Sono 112 pagine che vi invito a leggere per ascoltare quello che Alida ha da raccontarci attraverso la penna di Gabriella, approfitto di queste righe per ringraziarla di avermi inviato questo libro.
Informazioni generali:




Commenti
Posta un commento