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Quando la morte giunge all'alba. Collaborazione

 


Trama

Un luogo, tanti volti, ma nessuno lo conosce; eppure, la cittadina – che sorge imponente sul mare – non sarà più la stessa dal momento del suo arrivo. Cammina spesso in silenzio per il parco e scruta ogni abitante con attenzione. Non è molto loquace, gira sempre con un taccuino e scrive, perdendosi tra la folta vegetazione del parco. Si aggira per le strade come se nessuno potesse vederlo, sentirlo o amarlo. Va alla ricerca di sé stesso, ma ben presto si perderà in una spirale di odio e delirio. Una serie di omicidi fa insospettire i cittadini e lui, dal passato così buio e misterioso, sembra essere il possibile sospettato.


“Quando la morte giunge all’alba” ruota attorno a una serie di omicidi che sconvolgono una tranquilla cittadina sul mare. La storia si divide in due parti: la prima è molto breve ed è incentrata su un arco temporale più remoto, mentre la seconda parte prosegue raccontando l’aspetto narrativo principale. Ad aver catturato maggiormente il mio interesse è il punto di vista della narrazione: sin dall'inizio, il lettore segue i pensieri e le azioni dell’assassino, una scelta originale che ribalta la classica dinamica della caccia al colpevole e offre uno sguardo attivo sulla mente criminale. Mentre la polizia brancola nel buio, il lettore conosce fin da subito l’identità del colpevole, osservandone i movimenti con inquietante consapevolezza. Tuttavia, se da un lato questa prospettiva risulta interessante e poco convenzionale, dall’altro il romanzo fatica a costruire la tensione narrativa che ci si aspetterebbe dal genere mystery. Mi è mancata quella tensione crescente, quella suspense che tiene incollati alle pagine e che ci si aspetta da una storia che ruota attorno a omicidi e segreti da svelare. Gli eventi si susseguono in modo troppo lineare e prevedibile, lasciando poco spazio alla sorpresa. Anche le scene legate agli omicidi sembrano trattate con una certa fretta, le scene cruciali, che dovrebbero essere cariche di pathos, risultano affrettate e poco approfondite. Le descrizioni sono concise, e manca quella cura nei particolari che purtroppo non ha soddisfatto a pieno i miei gusti di lettura. 
Non posso negare che l’idea alla base della trama sia interessante, si intravede una buona intuizione di partenza, un’intenzione narrativa che, se sviluppata con maggiore cura e profondità, avrebbe potuto dare vita a un romanzo molto più singolare. Credo che Giulia Bonomo abbia del potenziale, e spero che nei prossimi lavori riesca a trovare un equilibrio più forte tra trama, tensione e caratterizzazione. Sicuramente è una lettura che consiglio a chi cerca un mystery non convenzionale.

Ringrazio Giulia Bonomo per averci contattate proponendoci la lettura del suo romanzo, augurandole un grande in bocca al lupo per i suoi progetti futuri!


Informazioni generali:
  • Titolo: Quando la morte giunge all'alba
  • Autrice: Giulia Bonomo
  • Genere: mystery
  • Numero di pagine: 216
  • Casa editrice: Affiori






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