Trama
Questo è un romanzo che parla di cene tra amici. Cena numero uno: nel retro di un negozio di animali, due coppie si ritrovano a mangiare gamberetti essiccati e a discutere dell’allevamento di rari pesci tropicali. Cena numero due: in una nuova casa, in un remoto paesaggio montano, i commensali cercano una soluzione (finale) per una soffitta infestata da donnole. Cena numero tre: in una villetta sperduta con bufera di neve in corso, al pasto in cui regna una claustrofobia crescente seguono sogni inquieti e le conversazioni prendono pieghe inaspettate. Quando si tocca il tema della recente paternità di uno dei presenti, il non detto diventa il convitato di pietra e spinge con prepotenza il neogenitore in una notte popolata da incubi acquatici. Ecco le scene da matrimoni secondo Hiroko Oyamada. Con affilata perspicacia emotiva e ironia grottesca, l’autrice si dedica a una riflessione sorprendente su fertilità, maternità e paternità, mascolinità e vita coniugale nel Giappone contemporaneo. Accompagnandosi ad autrici come Sayaka Murata e Mieko Kawakami, Oyamada porta avanti, con la sua lingua «surreale e ipnotica» (The New York Times), l’indagine sull’animo umano astraendosi dalla realtà palpabile. E la verità diventa una vasca piena di pesci tropicali, che inghiottono dubbi, emozioni, certezze.
Tre cene, una a base di gamberetti essiccati e sakè, nel retro di un ex negozio di pesci tropicali, un'altra in una casa di campagna, alla ricerca di una soluzione per eliminare un'infestazione di donnole, l'ultima improvvisata nella stessa villetta, a causa di una fortissima bufera di neve. Cosa succede?
Cosa ne penso io?
Donnole in soffitta è un libro di narrativa scritto da Hiroko Oyamada.
Sono molto sincera, mi sono un po' fatta trarre in inganno dalla copertina molto carina, che è decisamente la cosa che più ho apprezzato di questo volume.
Sono tre racconti separati, ma con gli stessi protagonisti in tre situazioni differenti, nessuno dei tre mi ha trasmesso qualcosa, ho fatto veramente fatica a seguire il filo conduttore di questo libro, mi ha annoiato parecchio, insomma ho concluso la lettura solo perchè si tratta di un libro molto corto, altrimenti probabilmente l'avrei abbandonato.
I personaggi non sono per niente approfonditi, sembrano quasi messi lì per caso, il che rende decisamente difficile, almeno per me chiaramente, capire di chi si stia parlando, molti dettagli sono dati per scontati, come se fossero noti, ma non vengono mai chiariti.
Inutile girarci intorno, penso abbiate capito tutti che di questo volume non mi è piaciuto proprio niente, per cui no, non mi sento di consigliarvelo, ma se lo avete letto vi invito a farmi sapere cosa ne pensate. Il mio voto è:
Informazioni generali:
Commenti
Posta un commento