Trama
Dopo "Brividi", Elisa De Marco torna a raccontare quattro storie solo all’apparenza lontanissime tra loro e tuttavia unite dalla stessa, inquietante matrice psicologica. Cosa accomuna il caso di Jan Broberg, una ragazzina rapita e violentata da un uomo che si era conquistato la fiducia della sua famiglia, a quello di Jchandra Brown, una sedicenne emotivamente fragile, persuasa da un amico a suicidarsi, per filmare il tutto con il cellulare? Qual è il legame tra la storia di Melania Rea, uccisa con trentacinque coltellate dal marito che si era costruito una vita parallela, e le dinamiche interne a una setta come quella delle Bestie di Satana, alcuni dei cui membri si sono macchiati o sono caduti vittima di omicidi degni di un film dell’orrore? In "Manipolatori", grazie allo sguardo e alla voce che l’hanno resa regina indiscussa del true crime, Elisa fa luce sulle trappole psicologiche nelle quali, molto spesso e contrariamente a quanto si possa pensare, è facile cadere, e indaga l’abisso verso cui può spingersi un carnefice quando incontra la sua vittima.
Quattro storie che hanno ben poco in comune, le vittime sono diverse, i carnefici sono differenti, avvengono in posti diversi, alcune addirittura in nazioni differenti, eppure nonostante tutto sono legate da un filo, la manipolazione, un arma potente, che spesso viene sottovalutata, ma che è necessario imparare a riconoscere, per poterla combattere. Così Elisa De Marco racconta e analizza la storia di un femminicidio, quello di Melania Rea, uccisa con trentacinque coltellate da suo marito, che si è creato una vita parallela, ed è caduto in un pozzo di bugie da cui non sapeva come uscire. Racconta la storia di Jan Broberg, una ragazzina di appena dodici anni che viene rapita, manipolata e violentata da un uomo che con la manipolazione si è conquistato la fiducia dell'intera famiglia. Racconta la storia della fragile Jchandra Brown, che a sedici anni è stata manipolata al punto da togliersi la vita, il tutto crudelmente ripreso in video da quello che doveva essere un amico. E infine racconta di una setta, Le Bestie di Satana i cui membri sono stati uccisi da quelli che ritenevano amici, fratelli.
Cosa ne penso io?
Manipolatori. Le catene invisibili della dipendenza psicologica è un volume che racconta storie di true crime scritto da Elisa De Marco, conosciuta anche come Elisa True Crime.
Ammetto che di queste quattro storie conoscevo solo quella di Melania Rea, proprio grazie al video di Elisa, e nonostante la conoscenza dei dettagli, resta comunque tra le due che più mi hanno impressionato, insieme alla storia di Jan Broberg, che è davvero inverosimile.
Non ho intenzione di approfondire le storie, vi consiglio di leggere il libro, perchè sono raccontate in maniera molto dettagliate e con anche i commenti di una dottoressa specializzata in dinamiche di manipolazione, o comunque affidarvi a chi queste vicende le ha studiate ed approfondite, così che possiate capire a fondo quanto sia importante riconoscere i campanelli di allarme, e quanto si dia per scontato ascoltando da esterni, quanto venga facile pensare "a me non sarebbe mai successo" oppure "io sarei scappata" o "è colpa sua, perchè non si è allontanata mica era incatenata" o ancora "si certo ci mancavano giusto gli alieni, e ci ha pure creduto" ecco secondo me immedesimarsi in queste persone, nel loro mondo, porta a riflettere, su quanto alcune persone possano essere infime, pur di ottenere ciò che vogliono o ciò che credono sia giusto.
Ho apprezzato questo libro, che mi ha dato per l'appunto il modo di riflettere su diversi comportamenti delle persone, ho capito alcune scelte, altre invece probabilmente non le capirò mai, forse perchè non mi sono trovata in quella situazione e fortunatamente neanche in una lontanamente simile. Inoltre in questo volume mi pare di aver ritrovato il modo dettagliato ma allo stesso tempo delicato che ha Elisa di raccontare queste storie, cosa che a mio parere mancava nel primo libro. Ovviamente vi consiglio la lettura di questo libro anche se capisco che decisamente non è una lettura adatta a tutti. Se lo avete letto vi invito a farmi sapere cosa ne pensate. Il mio voto è:
Informazioni generali:
Commenti
Posta un commento