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Tutta colpa di un playboy. Recensione

 


Trama

Hannah Bellinger ha trascorso gli ultimi mesi a Westport, piovoso e affascinante paese di pescatori, dove ha aiutato la sorella Piper a rimettere in sesto il bar di famiglia e a rinsaldare il legame reciso con il proprio passato. Ma Westport le ha regalato anche un'amicizia inaspettata, quella con Fox – il rubacuori del paese dallo sguardo irresistibile. Di ritorno al suo lavoro a Los Angeles, è lo scambio di messaggi con Fox a illuminare le giornate monotone di Hannah e a spingerla a desiderare un cambiamento, a correre qualche rischio in più per conquistare un ruolo da protagonista nella sua vita.
l pescatore di granchi reali Fox Thornton ha la reputazione di uno spensierato playboy. Tutti a Westport sanno che con lui il divertimento è garantito, nel letto e fuori, e Fox ne è più che soddisfatto. Il problema è l'incontro con Hannah Bellinger: per quanto bizzarro, lei sembra essere immune al suo fascino eppure… attratta dalla sua personalità, tanto da voler diventare sua amica. Comunque Hannah è arguta, sensibile e piace troppo a Fox per rischiare di rovinare tutto, e così rapporto platonico sia.
Per cui, ora che Hannah sta tornando di nuovo a Westport per lavoro, non c'è nulla di male se lei alloggia nella stanza degli ospiti del suo migliore amico. Anzi Fox, il Casanova di Westport, è proprio l'uomo che serve ad Hannah, dal momento che lei è risoluta a catturare, con i suoi consigli da esperto, l'interesse del suo capo Sergei.
La convivenza con il suo migliore amico dovrebbe essere semplice, ma nel tempo trascorso ad ascoltare musica, partecipare a serate di bingo e godere della rispettiva compagnia, il confine tra l'amicizia e il flirt comincia a confondersi.
Hannah scopre di adorare tutto di Fox, e nel frattempo Fox si ritrova irrimediabilmente preso all'amo dalla sua migliore amica. E visto che aiutarla a conquistare un altro si sta trasformando in una vera tortura, non sarà giunto il momento per Fox di mettere il suo cuore da playboy sul piatto dell'amore, così che Hannah possa scegliere lui?


Dopo aver trascorso alcuni mesi a Westport ad aiutare Piper a rimettere insieme il bar che hanno scoperto appartenere al loro padre biologico, Hannah è finalmente ritornata a Los Angeles per riprendere il suo lavoro da aiuto regista. Ed è proprio quando devono iniziare le riprese che Hannah si rende conto che la vita frenetica di Los Angeles non si adatta alle scene che dovrebbero girare, che verrebbero sicuramente meglio in un ambiente più tranquillo, come Westport, così decide di farsi coraggio e farlo notare al regista che caso vuole si trovi d'accordo. Così Hannah torna a Westport, questa volta per lavoro, purtroppo però sua sorella Piper non può ospitarla perchè nello stesso periodo in casa si trovano già i genitori di Brendan. Per questo motivo Piper propone alla sorella di farsi ospitare da Fox, il pescatore di granchi reali collega del suo fidanzato e famosissimo playboy, tutti sanno che con lui a Westport il divertimento è garantito, quest'ultimo e Hannah infatti hanno legato in modo particolare proprio negli ultimi giorni che lei ha passato in paese, d'altronde sembra essere l'unica immune al suo fascino. In breve tempo i due hanno stretto un rapporto particolarmente profondo, al punto da sentirsi spesso la sera via chat mentre erano lontani, se lui non si trovava in mare aperto. La convivenza tra i due dovrebbe essere piuttosto semplice, d'altronde le riprese di Hannah la tengono occupata in giro per il paese tutto il giorno, proprio a questo proposito, lei vorrebbe far colpo sul regista Sergei, per cui ha una cotta da tempo immemore, e chi meglio del Casanova di Westport potrebbe darle una mano. Peccato che quest'ultimo sia innamorato perso di Hannah e aiutarla a conquistare un altro è una tortura, ma per renderla felice farebbe di tutto. I due godono della rispettiva compagnia durante questa convivenza, trascorrono la serata ad ascoltare la musica, perchè dopo averne parlato spesso con Hannah, Fox ha iniziato a collezionare vinili, partecipano alle serate di bingo e il confine tra amicizia e flirt si fa sempre più labile. Riuscirà Fox a confessare ad Hannah che la ama? Hannah ricambia i sentimenti del pescatore o continuerà a cercare le attenzioni di Sergei?
Cosa ne penso io?
Tutta colpa di un playboy è il secondo volume della dilogia che vede protagoniste le sorelle Bellinger scritti da Tessa Bailey. 
In questo volume infatti la protagonista principale è Hannah, che si è sempre sentita un attrice non protagonista, ma ora ha finalmente capito che non deve stare sempre nell'ombra di sua sorella Piper, dopotutto è una donna adulta, motivo per cui vuole riprendere seriamente in mano la sua vita lavorativa, cercando un'evoluzione, e magari anche farsi finalmente avanti con Sergei, il regista nonchè suo capo. D'altronde Hannah è una ragazza che non si perde d'animo, e dopo il tempo che ha passato a Westport sente che una trasformazione sia necessaria. 
Il suo co-protagonista è il pescatore dal fascino irresistibile, Fox Thorton, la cui fama di playboy è così diffusa che in paese nessuno prende sul serio la possibilità che lui voglia una relazione seria, danno tutti per scontato che segua le orme del padre, anche Piper e in particolare Brendan ci tengono a sottolineargli più e più volte che deve stare lontano dal cuore di Hannah, che la ragazza non si merita il suo solito comportamento da uomo alla ricerca di una conquista. Come immagino avrete capito anche se nessuno lo sa, dato che lui stesso non ne parla molto volentieri, alle spalle ha un passato particolare dovuto appunto ai suoi genitori, il cui comportamento ha influenzato in particolar modo la sua adolescenza.
I personaggi sono costruiti bene, ma in generale non mi hanno colpito poi molto, anche se forse se devo scegliere ho preferito più il personaggio di Fox, rispetto a quello di Hannah, ma non per un motivo particolare. Una cosa che mi preme sottolineare è che durante la narrazione entrambi affrontano un percorso di crescita e di consapevolezza
Per quanto riguarda invece la trama, è piacevole, è un libro che scorre piuttosto rapidamente e tiene compagnia ma che comunque non mi ha colpito e credo che il motivo sia dovuto più che altro alle scelte narrative compiute dalla Bailey, in particolare, gli altri personaggi fanno solo da sfondo, non vengono in alcun modo approfonditi, e anche l'interazione con i protagonisti principali è quasi completamente inesistente.
Come avrete capito non è da ritenersi una delle mie letture preferite e per tanto non mi sento di consigliarvela, ma in realtà neanche di sconsigliarvela completamente perchè la mia è una scelta quasi puramente di gusto personale, vi invito infatti a farmi sapere cosa ne pensate voi, se lo avete letto. Il mio voto è: 






Informazioni generali: 
  • Titolo: Tutta colpa di un playboy
  • Autrice: Tessa Bailey
  • Genere: Romanzo rosa
  • Saga: Le sorelle Bellinger (vol. 2/2)
  • Numero di pagine: 364
  • Casa editrice: Always Publishing
  • Trope: Small Town, Forced Proximity, Friends To Lovers




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