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Il circo delle meraviglie. Collaborazione




Trama

Astrid Glight ha 23 anni e una forte passione per la fotografia. Vive tranquilla nel Maryland tra amici, famiglia e ultimi esami universitari. Un avvenimento particolare la porta al Circo delle Meraviglie, un mondo incantato dove si imbatte in Daniel Jackson, il migliore acrobata degli USA. Man mano che i due si conoscono, nasce un'intensa e struggente storia d'amore. Ma Daniel si porta dietro un oscuro segreto: è il Morbo Nero, derivato da un tragico lutto che ha cambiato per sempre la sua vita. Il legame tra Astrid e Daniel sarà abbastanza forte da superare ogni difficoltà? Affrontando temi complessi come la salute mentale, l’amore incondizionato e il valore della vita, il romanzo è un viaggio emotivo che spinge a domandarsi quale sia il confine tra amore verso una persona e rispetto per la sua individualità, anche davanti alla più estrema delle decisioni.




Astrid è una giovane fotografa che osserva il mondo attraverso la lente della sua macchina fotografica. Per lei, scattare non è solo un lavoro, ma un modo per mettere ordine nelle emozioni, per cercare un senso in ciò che spesso sfugge. Vive una vita apparentemente tranquilla, fatta di piccoli equilibri e abitudini rassicuranti. Dietro la sua calma, però, c’è un senso costante di inquietudine, come se qualcosa le mancasse. 
Daniel, uno degli acrobati principali della compagnia del Circo delle Meraviglie. Il suo talento cattura subito l’attenzione di Astrid, ma è la sua vulnerabilità, nascosta dietro un sorriso disinvolto, a colpirla davvero. Daniel è affascinante, brillante sul palco e fragile dietro le quinte. La sua energia travolge Astrid, ma presto lei capisce che dietro la leggerezza dei suoi gesti si nasconde un peso difficile da portare.
L’incontro tra i due si trasforma presto in un legame profondo, che cresce tra prove, viaggi e serate trascorse sotto il tendone e non solo. Con il tempo, Astrid scopre però che Daniel porta con sé un peso che non sempre riesce a controllare — un malessere che lo consuma dall’interno e che mette alla prova chi gli sta accanto. La loro relazione diventa così un percorso fatto di slanci e distanze, di gesti sinceri ma anche di silenzi difficili da interpretare. Cosa significa davvero esserci per un altra persona? 
Cosa ne penso io? 
Il circo delle meraviglie è un romanzo psicologico scritto da Silvia Lisena, che ci tengo fin da subito a ringraziare per avermi fornito la copia da leggere. 
I protagonisti come immagino avrete capito sono Astrid e Daniel, due giovani ragazzi che hanno ben poco in comune tra loro. 
Astrid è introversa, è il tipo di persona che presta attenzione a chi la circonda, si accorge delle crepe che hanno gli altri anche quando loro stessi fingono che non esistano, il suo è un modo di amare silenzioso, fatto per lo più di attenzioni e piccoli gesti, che dimostrano la forma di cura di chi osserva, ma non invade. È proprio Daniel a mettere alla prova questa sensibilità di Astrid, poiché quest'ultima si ritrova a fare i conti con emozioni che sono più grandi, più complesse, come la paura di non essere abbastanza, e il timore di perdere se stessa nel tentativo di sostenere qualcun altro. 
Daniel è un personaggio decisamente complesso, è esattamente l'opposto di Astrid, e ciò che affascina è proprio il suo essere una contraddizione. Sul palco infatti appare invincibile, un concentrato di forza e leggerezza, ma fuori dalla performance la sua vulnerabilità emerge in modo disarmante, spesso viene travolto da pensieri che non riesce a contenere. Ha bisogno di sentirsi libero e compreso allo stesso tempo, un equilibrio difficile da raggiungere perfino per lui. La sua è una storia davvero complicata, nella sua infanzia ha vissuto un trauma enorme, che ha segnato tutta la sua vita. 
La loro relazione funziona perché non è idealizzata: è fatta di tensioni, di momenti in cui si attraggono e altri in cui sembrano allontanarsi, di parole dette male e di silenzi che pesano più di qualsiasi discussione. Entrambi, a modo loro, cercano un posto sicuro nel mondo, e nel riconoscersi imparano qualcosa su ciò che significa davvero lasciarsi avvicinare. Astrid cerca stabilità, Daniel cerca respiro: e in questo incontro così diverso nasce un legame che non è perfetto, ma profondamente umano. Ed è proprio questo l'aspetto che ci tengo a sottolineare in tutti i personaggi di questo volume, quindi Astrid e Daniel ma anche i personaggi secondari, che non vi menzionato, sono così dettagliati da sembrare persone reali, con cui è davvero facile entrare in empatia secondo me, e questa è una delle cose che mi hanno fatto innamorare di questa storia, perché quando i personaggi ti invogliano a leggere cosa gli accadrà, creando un legame, arrivare alla fine del libro sarà un'esperienza tanto bella quanto dolorosa perché sarà proprio lì che bisognerà lasciarli andare. 
Purtroppo mi sono già dilungata tanto sui due protagonisti, per cui non mi posso perdere a parlarvi anche dei personaggi secondari, ma ci tengo però a menzionarvi quali tra questi siano i miei preferiti, ossia i due nipoti di Astrid, e i nonni di Daniel, non voglio aggiungere altro, preferisco che scopriate tutto ciò che li riguarda da soli. 
Un altro aspetto che ho molto apprezzato è la scelta di ambientare la storia in un circo, un ambientazione parecchio insolita, che nella mia esperienza di lettrice non mi è capitata poi così spesso, questa scelta ha reso la mia lettura ancora più interessante. Si percepiscono le luci calde del tendone, il brusio del pubblico, gli spazi stretti delle roulotte, ma anche la sensazione di movimento continuo che accompagna la compagnia da una città all’altra. C’è un’atmosfera sospesa, quasi magica, che però convive con la fatica, la disciplina e le fragilità di chi quel mondo lo abita davvero. Mi ha davvero impressionata, in senso positivo chiaramente. 
Se a questo punto ancora vi state chiedendo, ma quindi ce lo consigli? La mia risposta è chiaramente un sì, Il circo delle meraviglie è una storia che parla di legami imperfetti, di fragilità, di ciò che davvero significa prendersi cura di qualcuno senza smarrire se stessi, è la lettura perfetta per chi cerca una storia intensa. Ringrazio ancora l'autrice per avermene fornita la copia, e vi invito a farmi sapere qui sotto cosa ne pensate voi, se conoscevate questo libro o se è stata proprio questa recensione a spingervi a leggerlo. Il mio voto è: 





Informazioni generali: 
  • Titolo: Il circo delle meraviglie
  • Autrice: Silvia Lisena
  • Genere: Narrativa Psicologica
  • Numero di pagine: 300
  • Casa editrice: Abrabook








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