Trama
Tre omicidi brutali e incomprensibili
Solo lei può decifrare il messaggio che si cela dietro quelle morti simboliche e violente
Luce Giordano è una combattente. Non si arrende. Mai.
Anche se, per la scelta che ha fatto, il sostituto commissario della Omicidi ha pagato e paga ancora un prezzo altissimo.
Nel lavoro e negli affetti.
Ma non si è mai pentita ed è fiera di essere una poliziotta speciale e fuori dagli schemi, che si è conquistata sul campo la stima e il rispetto della squadra.
Però non immagina che sta per affrontare la sfida più difficile, che metterà a rischio non solo la sua vita ma tutto quello per cui ha combattuto. Nello scenario da fiaba gotica del quartiere Coppedè, tra le mura abbandonate di Forte Antenne e all’ombra della sagoma spettrale del Gazometro, agisce un efferato assassino, i cui delitti stringono Luce in una morsa sempre più asfissiante.
Solo lei può fermarlo, con l’aiuto della sua squadra di fedelissimi e il sostegno del nuovo capo della Omicidi, un uomo che rifiuta di cedere ai pregiudizi e che combatte con le ombre di un passato che non riesce a seppellire.
È una corsa contro il tempo, su un terreno infido e mutevole, dove le certezze si trasformano in dubbi e viceversa.
Con la consapevolezza che chi ha ucciso sta per farlo ancora.
Chi si nasconde dietro la scia di feroci omicidi che insanguina Roma?
Solo Luce Giordano potrà ricomporre i pezzi del puzzle che un assassino spietato e inafferrabile sta seminando sempre più vicino a lei.
Quando il silenzio avvolge la città, è proprio allora che emergono le verità più oscure.
Luce Giordano è sostituto commissario della squadra Omicidi di Roma. Forte, tenace, e determinata a non farsi piegare dai propri demoni, perché oltre che la responsabilità professionale, ha anche un passato fatto di ferite interiori con cui deve fare i conti ed un presente che non tutti hanno accettato, purtroppo. Con Roma ha un rapporto conflittuale, vive la città, la ama ma allo stesso tempo la teme quella Roma che di notte, lontano dalle piazze luminose e dal rumore dei turisti, fatta di vicoli e di angoli dove l’ombra cela più di quanto mostri la luce.
Tre omicidi, uno successivo all’altro, scuotono la metropoli: morti atroci, che se si presta attenzione seguono uno schema, che sembra essere parte di un incubo. Ognuna di queste scene ha un che di simbolico. È un invito a capire il disegno dietro la macabra coreografia: chi sta usando il dolore come sua lingua?
Luce, aiutata da una squadra leale e da un capo che non guarda al passato ma al valore delle competenze, si tuffa nell’indagine.
Dovrà destreggiarsi tra indizi che si rifiutano di essere netti, tra la pressione mediatica, il giudizio degli altri agenti, ma anche il proprio senso di colpa. Spesso, il nemico non è solo fuori, è dentro sé stessi.
Luce dovrà percorrere quei luoghi, accettare che non tutto è bianco o nero, e capire che per fermare il carnefice, forse dovrà guardare dentro le sue stesse paure.
Cosa ne penso io?
Se la città dorme è un romanzo thriller, primo volume di quella che per ora è una dilogia scritta da Elisabetta Flumeri & Gabriella Giacometti.
La protagonista di questo volume è Luce Giordano sostituto commissario della squadra Omicidi di Roma. Luce si è conquistata la stima della sua squadra perché è quel tipo di poliziotta che non si arrende mai, prova una forte empatia verso le vittime che rimangono coinvolte nei casi che viene chiamata a risolvere. È una donna forte, che chiaramente è stata temprata dal mestiere che svolge, ma che ha anche delle fragilità poiché è segnata da un passato che continua a riaffiorare, portando a galla diversi traumi. Indubbiamente quello di Luce Giordano è un personaggio complesso, profondamente umano, che non vedo l'ora di approfondire ulteriormente leggendo il secondo volume.
Un altro personaggio di cui vale la pena parlare è il nuovo capo della squadra, che arriva proprio in concomitanza di questo caso, il vicequestore Arrighi, che è praticamente l'esatto opposto di Luce, un uomo razionale, rispettoso delle regole e tendenzialmente o meglio apparentemente impermeabile alle emozioni, anche se in realtà nasconde anche lui ferite del suo passato che hanno influenzato il suo modo di lavorare.
Il rapporto che si crea tra i due invece lo lascio scoprire a voi, quando leggerete questo libro, come anche gli altri componenti della squadra, poiché per quanto rimangano sullo sfondo sono comunque parte fondamentale della risoluzione del caso.
Se la città dorme è un thriller avvincente in cui un'indagine poliziesca si intreccia con una profonda esplorazione psicologica dei personaggi, in particolare del passato irrisolto di Luce, del conflitto interno che coinvolge il vicequestore e della mente disturbata dell'assassino. Insomma è un libro nonostante il ritmo decisamente serrato che indaga le motivazioni, le paure, le fragilità e le contraddizioni dei protagonisti e dell’antagonista che evolvono capitolo dopo capitolo.
E poi c’è Roma. Nel romanzo, la città non si limita a fare da sfondo, ma diventa parte integrante della narrazione. La descrizione dettagliata dei luoghi permette al lettore di immergersi completamente nella Città Eterna, affascinante ma mai idealizzata: una Roma di luce e ombra, di splendore e degrado, di storia e modernità intrecciate senza soluzione di continuità. Ogni luogo sembra parlare, custodire un segreto, amplificare la tensione. Le autrici scelgono ambienti meno noti ma ricchi di atmosfera, trasformando la capitale in un vero e proprio quarto protagonista, capace di influenzare l’umore dei personaggi e la percezione della minaccia che li circonda.
Ne risulta un romanzo in cui l’ambientazione non solo crea atmosfera, ma dona profondità e risonanza all’intera vicenda.
Per quanto mi riguarda, questo romanzo mi ha coinvolta dall’inizio alla fine. La suspense è calibrata alla perfezione, la tensione cresce pagina dopo pagina spingendomi a voler scoprire cosa si nascondesse dietro ad ogni indizio ma mi ha trattenuta soprattutto per ciò che racconta “oltre” l’indagine: le fragilità, le paure, i silenzi dei personaggi. Un libro che si divora, ma che soprattutto lascia qualcosa. Un romanzo che chiaramente vi consiglio fortemente, e di cui vi invito a farmi sapere cosa ne pensate qui sotto nei commenti. Il mio voto è:
Informazioni generali:

.png)
.png)
.png)
Commenti
Posta un commento