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Piccole donne. Recensione



Trama

Crescere non è facile per le sorelle March. La povertà minaccia la loro casa e l'adorato padre è stato chiamato a combattere nella guerra di Secessione. Su di loro, però, veglia l'amorevole mamma, preoccupata per il loro avvenire e, al contempo, fiera delle loro scelte. Anche i sogni non mancano: costruire una nuova famiglia per la pacata Meg; diventare scrittrice per quel maschiaccio di Jo; vivere serenamente nella casa paterna per la dolce Beth; intraprendere la carriera d'artista per la vanitosa Amy. Realizzarli non sarà facile, ma nulla sembra impossibile per chi conosce il segreto dell'affetto, dell'ottimismo e della solidarietà.


Esistono quattro sorelle più famose delle March? Mentre rispondete a questa domanda io vi dico che ne penso di questo classico così famoso.
La storia è più che risaputa perciò non sto a dilungarmi particolarmente su di essa, ma neanche saltarla completamente. Meg, Jo, Beth e Amy si trovano improvvisamente in duplice difficoltà, la povertà bussava alla loro porta e allo stesso tempo il padre era appena stato chiamato alle armi perciò si trovano da sole con l'adorata mamma e la domestica. Cosa si inventeranno le quattro ragazze? Come affronteranno la situazione ve lo lascio scoprire. Passando ai personaggi parto dalle quattro sorelle ma aggiungerei anche un paio di personaggi secondari.
Meg è la più grande, la primogenita, nonchè la più calma e razionale, Jo è la più testarda, se si mette in testa una cosa nulla potrà fermarla, Beth è la più dolce, sempre preoccupata per gli altri e disponibile a farsi carico dei problemi di tutti, Amy aspira a diventare un artista, le piace disegnare e possiamo dirlo è vanitosa. Ho scelto due dei tanti personaggi secondari presenti nel romanzo, Laurie che dopo essersi trasferito a casa del nonno diventa il vicino di casa delle sorelle è molto legato a tutte ma in particolare a Jo con cui adora passare le giornate, ed è grazie a quest'ultima che ricomincerà a sorridere. John Brooke invece è il suo istitutore privato è severo ma nel corso del libro il suo personaggio prenderà una piega diversa.
Parliamo invece dello stile della Alcott sarò sincera un po' altalenante a tratti sorprendente a tratti ripetitivo, almeno questa è la mia impressione, perciò il mio voto è:


Informazioni generali:
  • Titolo: Piccole Donne
  • Autrice: Louisa May Alcott
  • Numero di pagine: 381
  • Saga: Piccole Donne (vol. 1/4)
  • Genere: Classico
  • Casa editrice: Deagostini





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