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Il fu Mattia Pascal. Recensione

 


Trama

Allo sfaccendato Mattia Pascal il caso offre una possibilità clamorosa: azzerare il proprio passato e ricominciare da capo. Moglie, suocera e amici lo riconoscono nel cadavere di un suicida e lo credono morto. Ricco grazie a una vincita al gioco, può inventarsi la nuova identità di Adriano Meis. Ma la libertà appena acquisita si rivela in realtà una ferrea prigione. Umoristico e grottesco scandaglio della realtà piccolo-borghese, il capolavoro di Pirandello evidenzia l'impossibilità per l'uomo di essere davvero l'artefice del proprio destino.


Uno dei libri che desideravo leggere da un po' di tempo. Pirandello non mi ha delusa neanche questa volta. Seppur il linguaggio sia poco scorrevole, con un'attenta lettura si è in grado di entrare nel meccanismo della storia e scoprire le vicende di Mattia Pascal. Sono molti i personaggi incontrati nei vari capitoli, ma Pirandello ha saputo dare a ciascuno di loro un ruolo adeguato all'interno della storia e non vengono dimenticati fino alla fine dall'autore stesso.


Informazioni generali:
  • Titolo: Il fu Mattia Pascal
  • Autore: Luigi Pirandello
  • Genere: classico
  • Numero di pagine: 216
  • Casa editrice: Mondadori


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