Passa ai contenuti principali

Paper prince. Recensione



Trama

Ella non sa dire se la sua vita fosse migliore o peggiore prima che Callum Royal la trovasse. Ma una cosa è certa: da quando è piombata in casa Royal come un tornado, per lei è cambiato tutto. Scuola privata, feste e vestiti costosi. Con la sua grinta e la sua schiettezza, è riuscita persino a vincere l'ostilità dei fratelli Royal, a conquistare il loro rispetto e il loro cuore - in particolare quello di Reed. Il più imperscrutabile dei cinque. Bello, ricco e popolare, Reed ha tutto. Le ragazze fanno la fila per uscire con lui e i ragazzi lo rispettano. Eppure, nulla e nessuno sembra importargli. Perché i Royal sono così: non sono facili ai sentimenti, piuttosto li seppelliscono, fingendo che niente li sfiori. Con Ella, però, per la prima volta dopo la morte della madre, Reed ha permesso a se stesso di lasciarsi andare alle emozioni. Ma il suo mondo crolla quando, dopo una discussione, Ella scompare. Con il cuore a pezzi, e senza lasciare traccia. D'altronde è abituata a scappare e rifarsi una vita ripartendo ogni volta da zero. Tutti incolpano Reed per quella fuga, i suoi fratelli lo odiano e, se possibile, lui odia se stesso ancora di più. Ed è disposto a fare qualsiasi cosa pur di ritrovarla. Ma, se anche ci riuscisse, sarebbe in grado di riconquistare il suo cuore?


Ella è finalmente riuscita, seppur con fatica, a far breccia nella corazza dei fratelli Royal,  che dal canto loro sono passati dall’ odiarla ad essere fratelli iperprotettivi. 
In particolare modo tra Reed ed Ella è scoccata la scintilla, all’oscuro del loro loro rapporto c’è solo Callum, per cui i due vivono questo nuovo rapporto in segreto. Reed, dalla morte della madre, è finalmente sereno, riesce a lasciarsi andare alle emozioni. 
Tutto sembra tranquillo, almeno finché i due non litigano ed Ella decide di scappare di casa. Con la sua assenza il delicato equilibrio che si era creato in casa Royal crolla e i fratelli, Easton in particolare modo, si rivoltano contro Reed, che senza l’appoggio dei fratelli perde l’autorità del leader perciò anche la Astor cade nel delirio.
Riuscirà Reed a ritrovare Ella? Ma soprattutto riuscirà a riconquistarla?
Cosa ne penso io?
I protagonisti già li conosciamo, ma in questo volume li vediamo sotto una luce differente. Innanzitutto per la prima volta abbiamo il punto di vista narrativo di Reed in ben otto capitoli, che permettono al lettore di capire quanto senta l’assenza di Ella e anche quanto si senta colpevole di averla ferita e di averle permesso di scappare. 
Ella dal canto suo si sente tradita, è sola per l’ennesima volta, solo perché si è fidata. Perciò decide di scappare, è disposta a tornare alla sregolata vita che conduceva prima, pur di non stare in quella casa anche se è consapevole che Callum (ma anche Reed) cercherà di riportarla a casa in tutti i modi. 
Easton che nel volume precedente faceva tanto il duro, in questo scopre un lato dolce, fraterno, ferito dall’abbandono di Ella che ormai considera come una sorella perciò riversa tutta la sua rabbia sul fratello, convinto che sia l’unico responsabile della sua fuga. 
Non nego che Reed ha le sue responsabilità, però mi è dispiaciuto vedere come i fratelli gli si siano rivoltati contro, senza un confronto, fermi nelle loro convinzioni. Ne approfitto inoltre per  sottolineare (chi ha già letto capirà sicuramente) quanto sono tossiche le figure adulte in questo romanzo.
Indubbiamente mi è piaciuto, possiamo dire che ancora una volta sono stata travolta dal fascino Royal ma non quanto l’altra volta. 
Non so esattamente per quale motivo, forse perché questo è carico di sentimentalismo, forse eccessivamente rispetto all’azione e alla suspense (che non manca vi assicuro, basta considerare il finale). Per cui il mio voto è:




Informazioni generali:
  • Titolo: Paper prince
  • Autrice: Erin Watt
  • Numero di pagine: 281
  • Genere: Romanzo rosa
  • Saga: The Royals (vol. 2/5)
  • Casa editrice: Sperling & Kupfer






Commenti

Post popolari in questo blog

La fabbrica delle tuse. Recensione

  Trama Una delle più antiche fabbriche di cioccolato di Milano. Una donna, Olga Zaini, che con fatica e caparbietà riuscì a realizzare il sogno suo e del marito. Una moltitudine di ragazze, le tuse, che trovarono tra le mura della fabbrica una famiglia e una possibilità di riscatto. «Non ci sono sacrifici quando si ama». È con queste parole che Olga Torri accetta di diventare la moglie di Luigi Zaini e la madre dei suoi due figli, Piero e Rosetta, che hanno perso la mamma da poco. Luigi è un uomo gentile e discreto con un grande sogno, una fabbrica di cioccolato milanese. Ed è proprio della gentilezza e del profumo di cioccolato che Olga si innamora, così come del sogno di un'azienda come la Zaini, che lei fa suo in un istante. Tra conche e mescolatrici, macchine per la tostatura e per il raffreddamento e tavoli delle incartatrici, la fabbrica cresce, si espande - così come la famiglia, in cui arrivano Luisa e Vittorio - e sperimenta nuovi e originali prodotti; ma soprattutto dive

Settembre. Wrap up

  Le nostre letture del mese di settembre, che come sempre presentano una vastità di generi e di gusto personale. Se ne conoscete qualcuno cosa ne pensate? Voi cosa avete letto a settembre?  La pasticceria incantata - Gu Byeong-Mo Trama Esistono luoghi capaci di farti sentire accolto anche solo per l'atmosfera e il profumo che si respirano al loro interno, e la pasticceria di questo romanzo è esattamente così: aperta ventiquattr'ore su ventiquattro, a prima vista sembra un normale forno dove comprare pane, torte e biscotti con un signore un po' burbero dietro il banco. All'apparenza, però. Perché, quando il ragazzino protagonista di questa storia lo sceglie come rifugio per scappare da una situazione familiare difficile, la realtà che trova è ben diversa. A essere sfornati con l'ausilio di un misterioso uccello dalle piume blu sono dolci dagli enormi poteri, in grado di cambiare la vita delle persone: biscotti diabolici alla cannella da offrire a chi non si sopporta

Il grande ascensore di cristallo. Recensione

  Trama Il grande ascensore di cristallo è il seguito della Fabbrica di cioccolato, ma anche un incredibile romanzo di fantascienza a sé stante, scatenato e sarcastico. Una presa in giro delle campagne pubblicitarie che sorgono intorno ai viaggi interplanetari, con Presidenti infantili devoti alla loro Tata e Alberghi Spaziali infestati da malefiche uova: i Cnidi Vermicolosi. E per ogni circostanza il signor Wonka, proprietario della fabbrica, ha una trovata, una battuta, una stupefacente soluzione: un po’ prestigiatore, un po’ clown, un po’ filosofo. Così come doveva essere Roald Dahl. Charlie ha vinto il concorso ideato dal signor Wonka, ora la fabbrica è sua. Non vede l'ora di annunciarlo ai suoi genitori e ai tre nonni che ancora inconsapevoli lo attendono a casa. Così insieme allo stesso signor Wonka e a nonno Joe, sale sull'ascensore di cristallo, che lo porterà a casa.  Una volta a casa, Charlie rivela ai famigliari tutto ciò che è successo, ed essendo il nuovo proprieta