Passa ai contenuti principali

Dolci passioni a Parigi. Recensione

 


Trama

Si dice spesso che gli opposti si attraggono, che due persone completamente diverse siano perfette insieme perché c’è sempre un confronto continuo… Ma se invece due persone si incontrano e capiscono di essere simili, di avere la stessa passione, cosa potrà mai accadere? Grayson, un giovane imprenditore a capo di un importante biscottificio a Parigi, è finalmente riuscito a realizzare il proprio sogno. Anche Evelin ha realizzato il proprio, grazie a un regalo del tutto inaspettato: ha aperto una piccola pasticceria, guardacaso proprio a Parigi. Galeotta sarà rue Violet: una stradina popolata da abitanti bizzarri ma gentili, che sarà teatro di momenti romantici, commoventi e divertenti e che porterà i due protagonisti a capire quanto può essere bello e speciale avere così tanti sogni e desideri in comune.


Si dice gli opposti si attraggono ma se non fosse solo così? A sfatare questo mito ci pensano Evelin e Grayson. Lei grazie ad un'eredità totalmente inaspettata riesce ad aprire la pasticceria che ha sempre sognato nel luogo che ama. Lui ha fatto esperienza per anni in una bancarella sotto la Tour Eiffel e finalmente dirige un biscottificio. Lei inguaribile romantica, lui scettico che crede poco nell'amore casualmente cade ai suoi piedi.
Come avrete capito la storia è ambientata a Parigi, in particolar modo in Rue Violet dove si trova la pasticceria di Evelin che l'autrice ha descritto molto bene.
Racconto semplice adatto per tutti coloro che amano le storie d'amore anche piuttosto ovvie a mio parere anche un po' surreale. La scrittura risulta scorrevole, fanno eccezione alcuni dialoghi diciamo un po' stravaganti, la lettura è veloce e sicuramente non impegnativa.


Informazioni generali:
  • Titolo: Dolci passioni a Parigi
  • Autrice: Daniela Perelli
  • Genere: Romanzo rosa
  • Numero di pagine: 188



Commenti

Post popolari in questo blog

Giuditta e l'Orecchio del diavolo. Recensione

  Trama In un paese di montagna, nell'autunno del 1944, una bambina viene portata di nascosto a casa di Caterina, la moglie di Sandokan, il capo della banda partigiana che opera su in montagna. È cieca, con occhi inquietanti. Si chiama Giuditta, ed è scampata alla deportazione di tutta la sua famiglia. Giuditta è strana: è in grado di andare in giro per i sentieri della montagna come se ci vedesse, conosce tutte le erbe e i rimedi come le fattucchiere e parla con gli animali. Un giorno scopre l’Orecchio del Diavolo, un posto misterioso e maledetto dove si trova un muro alto e concavo, con al centro un sedile. Seduta lì, Giuditta sente le voci che arrivano dal fondovalle. Così, ogni giorno, torna all’Orecchio del Diavolo. ascolta le voci e i rumori, e riesce ad avvertire in anticipo i partigiani quando i tedeschi si mettono in moto. Per la vigilia di Natale Sandokan e otto dei suoi tornano in paese. Ma quando all’uscita dalla messa, passata la mezzanotte, sono circondati dai tedesch...

2024. Wrap up

  Abbiamo salutato da poco il 2025, riepiloghiamo insieme le letture che ci hanno accompagnate durante il 2024!  Qual è stato il libro che vi ha emozionati di più? Aly: Le porte della mente - Simone Del Fiore Pomi d'ottone e manici di scopa - Mary Norton Un problema da tre cani - S. J. Bennett Paper Crown - Erin Watt Paper Heir - Eri Watt Il ladro di merendine - Andrea Camilleri Morte di una libraia - Alice Slater |SOSPESO| Flirt in kilt - Meghan Quinn Brave ragazze, cattivo sangue - Holly Jackson Diversity Hotel - Luca Zanforlin Acqua passata - Valeria Corciolani Stronze si nasce - Felicia Kingsley La lettrice testarda - Amy Witting La ragazza del sole - Lucinda Riley La fabbrica delle tuse - Giacinta Cavagna di Gualdana Ageless - Sophie Simonitti Hercule Poirot indaga - Agatha Christie Nonna gangster - David Walliams La vendetta di Striknina - Luca Blengino Martini Dirty - Mia Gold Una sera tra amici a Jinbōchō - Satoshi Yagisawa Il metodo 15/33 - Shannon Kirk Rione Serra Ve...

La fabbrica delle tuse. Recensione

  Trama Una delle più antiche fabbriche di cioccolato di Milano. Una donna, Olga Zaini, che con fatica e caparbietà riuscì a realizzare il sogno suo e del marito. Una moltitudine di ragazze, le tuse, che trovarono tra le mura della fabbrica una famiglia e una possibilità di riscatto. «Non ci sono sacrifici quando si ama». È con queste parole che Olga Torri accetta di diventare la moglie di Luigi Zaini e la madre dei suoi due figli, Piero e Rosetta, che hanno perso la mamma da poco. Luigi è un uomo gentile e discreto con un grande sogno, una fabbrica di cioccolato milanese. Ed è proprio della gentilezza e del profumo di cioccolato che Olga si innamora, così come del sogno di un'azienda come la Zaini, che lei fa suo in un istante. Tra conche e mescolatrici, macchine per la tostatura e per il raffreddamento e tavoli delle incartatrici, la fabbrica cresce, si espande - così come la famiglia, in cui arrivano Luisa e Vittorio - e sperimenta nuovi e originali prodotti; ma soprattutto dive...