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La ladra di neve. Recensione

 


Trama

Snow vive nell’istituto psichiatrico di massima sicurezza di Whittaker da quando è solo una bambina. Ora ha sedici anni e un’unica certezza: lei non è pazza. È prigioniera. Lo sente nel suo cuore, nei suoi sogni, e ne è più che sicura quando guarda negli occhi Bale, il miglior compagno di sventure che le potesse capitare. Nel momento in cui Snow lo bacia, però, accade qualcosa di terribile: Bale cade in stato catatonico e scompare all’interno di uno specchio stregato. Senza di lui Snow non ha più certezze, né motivi per restare. Aiutata da un’amica, fugge dalla sua prigione. Più veloce che può, più lontano che può, oltre i cancelli dell’ospedale. Qui incontra Jagger, un ragazzo misterioso che promette di aiutarla a salvare Bale. Snow accetta di seguirlo e in quell’istante il mondo attorno a lei cambia. Sotto i suoi piedi il terreno si trasforma in ghiaccio, e tutto diventa neve e magia. Jagger l’ha portata ad Algid, un regno incantato sul cui trono siede un tiranno sanguinario. Così, in un mondo condannato a un eterno inverno, Snow si troverà a combattere per l’amore e la giustizia. Diventerà ladra, strega e spia, disposta a tutto pur di trovare una risposta alla domanda che più la spaventa: chi è lei davvero? 



Snow era solo una bambina quando la madre decide di farla ricoverare in una struttura per malati psichiatrici, ora ha sedici anni e per la prima volta bacia il suo migliore amico, Bale, che però finisce in uno stato catatonico. Ben presto Snow si rende conto che lei non è pazza come gli altri con cui condivide le sue giornate ma è tenuta prigioniera all'interno dell'ospedale. Smette di prendere le pastiglie per vivere finalmente con lucidità ed una notte uscendo dalla sua stanza per andare da Bale lo vede scomparire sotto i suoi occhi. Da quel momento ha un solo pensiero in testa ritrovare Bale. Riesce a fuggire dall'istituto e correndo per i boschi incontra Jagger, un ragazzo che la convince a seguirlo perchè sostiene di sapere dove sia Bale. Così Snow scopre l'esistenza di Algid un regno incantato guidato da un re spietato.
Come prosegue la storia ve lo lascio scoprire da voi se mai leggerete la storia di Snow su cui peraltro ho molti dubbi. 
Partendo proprio dalla struttura della storia che non sarebbe neanche male ma vi ho riscontrato una serie di cose che non mi hanno convinta per nulla.
In primis alcune situazione sono descritte dall'autrice in maniera tanto dettagliata da diventare addirittura poi noiose da leggere, per intenderci, alcune scene anche banali sono così cariche di particolari e descrizioni da far perdere al lettore il filo conduttore di ciò che sta succedendo. Conseguente a questa mania descrittiva anche quello che l'autrice cerca di nascondere per svelarlo poi in seguito diventa ovvio e intuibile capitoli prima che la storia si svolga, il che rende la lettura noiosa a parer mio chiaramente.
Se poi ci concentriamo sui personaggi, alcuni sembrano far parte della storia per puro caso praticamente senza senso ad esempio (ATTENZIONE SPOILER) il "padre" di Snow, quale genitore fa visita alla figlia rinchiusa in istituto un paio di volte all'anno? (FINE SPOILER).
Credo abbiate già intuito che non mi è piaciuto affatto, infatti il mio voto è:




Informazioni generali:

  • Titolo: La ladra di neve
  • Autrice: Danielle Paige
  • Genere: Fantasy
  • Numero di pagine: 437
  • Casa editrice: De Agostini 


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