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La fabbrica di cioccolato. Recensione


Trama

Un bel giorno la fabbrica di cioccolato Wonka dirama un avviso: chi troverà i cinque biglietti d'oro nelle tavolette di cioccolato riceverà una provvista di dolciumi bastante per tutto il resto della sua vita e potrà visitare l'interno della fabbrica, mentre un solo fortunato tra i cinque ne diventerà il padrone. Chi sarà il fortunato?


Charlie Bucket vive ai margini di una cittadina, in una piccola e malandata casetta di legno insieme ai suoi genitori, i nonni paterni George e Georgina e i nonni materni Joe e Josephine che da tantissimo tempo ormai sono bloccati a letto, condividendo in quattro un letto a due piazze. La famiglia vive in una condizione economica piuttosto infelice, i loro pasti comprendono solo zuppa di cavoli spesso annacquata poiché l’unico a lavorare è Mr. Bucket come impiegato in una fabbrica di dentifrici.
Tutti i giorni andando a scuola il piccolo Charlie, che come tutti i bambini ama il cioccolato, passa davanti alla fabbrica del signor Wonka che per lungo tempo é stata chiusa ma da un po’ di tempo attira gli sguardi curiosi di grandi e piccini poiché le ciminiere hanno ricominciato a far uscire fumo anche se non si vede mai nessuno entrare o uscire, ad esclusione dei camion. 
In un giorno come un altro Willy Wonka, l’eclettico proprietario decide di sconvolgere il mondo annunciando di aver nascosto all’interno di cinque barrette di cioccolato dei biglietti d’oro che permetteranno ai fortunati vincitori di visitare la fabbrica.
Charlie sa, che date le condizioni economiche della sua famiglia, che ogni anno fatica già a regalargli una singola tavoletta di cioccolato per il compleanno non ha praticamente possibilità di vincere.
Riuscirà quindi Charlie a visitare la fabbrica di Wlly Wonka?
Suppongo che chi perché ha letto il libro, chi perché ha visto uno dei film ispirati ad esso conoscano la storia del piccolo Charlie Bucket e dell’eclettico Willy Wonka, perciò immagini sappiate già la risposta ma se qualcuno non dovesse conoscere il volume evito comunque gli spoiler. 
Charlie Bucket non é un bambino come tanti, é dovuto crescere piuttosto in fretta ed abituarsi alle situazioni poco piacevoli come il freddo e la fame, gli capita di andare a scuola con i crampi allo stomaco per la fame perché preferisce cedere parte dei suoi già miseri pranzi ai nonni, deboli nella loro condizione. 
É un personaggio che puó trasmettere tanto ai piccini ma anche ai piú grandi, dotato di un altruismo e di una gentilezza innata, che probabilmente chiunque altro nelle sue stesse condizioni avrebbe già perso da tempo. 
I personaggi di Augustus Gloop, Veruca Salt, Violetta Bauregarde e Mike Tivù invece, forse esageratamente, evidenziano comportamenti scorretti che li portano a non ottenere nulla di buono, anzi tutt'altro.
La fabbrica di cioccolato è un libro che con una grande legerezza vuole trasmettere un messaggio di grande profondità. Nel caso servisse specificarlo ve lo consiglio caldamente, infatti il mio voto è: 




Informazioni generali:

  • Titolo: La fabbrica di cioccolato
  • Autore: Roald Dahl
  • Genere: Classico
  • Saga: Charlie Bucket (vol. 1/2)
  • Numero di pagine: 208
  • Casa editrice: Salani
 



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