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Mexican gothic. Recensione



Trama

Noemí Taboada riceve una lettera angosciata e delirante da sua cugina Catalina, che ha appena sposato un inglese altolocato e che implora il suo aiuto. E così si reca a High Place, una tetra dimora sperduta tra le montagne del Messico. Noemí è poco credibile nei panni della crocerossina: è una raffinata debuttante, più adatta ai cocktail party che alle indagini poliziesche, ma è anche caparbia, sveglia, e non si lascia intimorire facilmente: certo non dal marito di Catalina, uno sconosciuto dall'aria sinistra ma intrigante; né dal padre, l'anziano patriarca che sembra particolarmente attratto da lei; e neppure dalla casa, che inizia a invadere i suoi sogni con visioni di sangue e sventure. Il suo unico alleato in questo luogo inospitale è il più giovane membro della famiglia. Ma forse anche lui ha un oscuro segreto da nascondere. Mentre dal passato riemergono storie di violenza e follia, Noemí viene lentamente risucchiata in un mondo terrificante e seducente al tempo stesso. Un mondo dal quale potrebbe essere impossibile fuggire.


Noemi Tabaoda è una ragazza che ama l'indipendenza e la movimentata vita di città, in età da amrito, ma per nulla interessata al matrimonio. Ed è proprio ad una festa quando il padre la obbliga a tornare a casa di corsa, per un emergenza. Sua cugina Catalina, da poco rientrata dalla luna di miele, le scrive una lettera carica di angoscia e disperazione, in cui chiede il suo aiuto. Così Nomei parte per High Place, una dimora situata in una sperduta terra messicana di proprietà del marito di sua cugina. Dovrà adattarsi ad un ambiente pieno di regole e di silenzio, freddo, in una casa senza riscaldamento, con poca acqua calda e senza corrente elettrica. La famiglia non le riserva di certo la migliore accoglienza, anzi, escluso il membro più giovane, la degnano di scarsa considerazione se non per rimproverarla per qualche motivo. Catalina è costretta a letto, sonnolente a causa dei farmaci, per cui passa del tempo prima che Noemi riesca a parlarle. La sua permanenza ad High Place diventa sempre più lunga, l'atmosfera che si respira è tutt'altro che rassicurante, anzi, inquietante, e nel frattempo Noemi scopre l'alone di mistero e violenza che ricopre questa famiglia. Cosa succederà a Noemi?
Cosa ne penso io?
Noemi ha un carattere forte, non esita ad affrontare le situazioni più complesse, anche quando rischia la vita, il senso del dovere che prova verso sua cugina, che vista la grande differenza d'età, vede come una figura materna, è sempre più forte di tutto il resto. 
Ed è proprio questo suo coraggio che ho amato tanto leggendo.
Inutile girarci intorno, non mi ha convinto, l'elemento fantastico c'è, indubbiamente, ma l'ho trovato addirittura ridondante, se così si può dire, non so mi è sembrato tutto un po' esagerato, costruito in maniera tale da essere, per me, disturbante. Neanche lo stile di scrittura mi è piaciuto particolarmente, il che non significa che sia scritto male, ma semplicemente che non mi è piaciuto. Il mio voto è:



Informazioni generali:
  • Titolo: Mexican gothic
  • Autrice: Silvia Moreno-Garcia
  • Genere: Horror
  • Numero di pagina: 348
  • Casa editrice: Mondadori - Oscar Vault




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