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Elias Portolu. Recensione

Trama

Il romanzo si svolge intorno alla figura del protagonista Elias, appartenente all'ambiente agro-pastorale della Barbagia, che in seguito a una condanna sconterà la pena detentiva in un carcere della penisola. Dopo la scacercazione ritorna al suo mondo nativo pervaso dal desiderio di iniziare una vita nuova, lontana dalla spensieratezza del passato e della sua infanzia, lavorando nell'ovile della famiglia. Elias si innamora di Maddalena, la sposa di suo fratello Pietro, e con lei commette adulterio, dopo che Maddalena rimane incinta lui decide di farsi prete. Prima che nasca il bambino, Pietro muore per un'infiammazione ai reni, e Berteddu viene riconosciuto come suo figlio. Ma a questo punto Elias è sul punto di ricevere gli ordini. Tre giorni prima della cerimonia, Maddalena prega Elias di sposarla e di dichiararsi padre del bambino. Ma Elias è determinato a prendere l'ordinazione sacerdotale e la sua decisione è irrevocabile. Pochi anni più tardi, il figlioletto di Elias e Maddalena, affetto da una grave malattia, morirà.


Trama allettante e che descrive chiaramente una tipica vita familiare della Sardegna di fine Ottocento. Non ne sono rimasta particolarmente colpita, ma comunque sia lo scrivere di Deledda è apprezzabile e non posso dire che il libro non mi sia piaciuto. La lettura mi è risultata un po' pesante, ma nonostante ciò sono riuscita a leggerlo in tempi brevi. Un'altra pecca è che inizialmente ho faticato ad inquadrare la storia del protagonista, molte sue azioni non mi sono risultate subito chiare, ma è un aspetto che è andato a migliorare nel corso della lettura.



Informazioni generali:
  • Titolo: Elias Portolu
  • Autore: Grazia Deledda
  • Genere: classico
  • Numero di pagine: 196
  • Casa editrice: Mondadori


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