Passa ai contenuti principali

Cattive sorelle. Recensione



Trama

Danielle e Susie sono sorelle, ma non potrebbero essere più diverse. Spensierata ed emotiva la prima, coscienziosa e amante dei libri e della scrittura Susie, non sono mai state né confidenti né amiche, come invece avrebbe voluto la madre. Anzi, si può dire che si sono sempre parlate a malapena.
Così, quando un giorno riceve un messaggio da Danielle in cui le chiede di incontrarla al 'loro' bar, Susie capisce subito che qualcosa non va. Danielle rivela alla sorella di temere per la propria vita e di sospettare che il marito Simon stia tentando di ucciderla. Il racconto sembrerebbe una delle solite esagerazioni da attrice mancata, tipiche di Danielle. Simon è un bullo, ma davvero può essere un pericoloso assassino?
Fino a quando qualcosa di inaspettato succede e Susie deve ricredersi e rivedere le sue idee, per far sì che il segreto che la lega a Danielle, l'unica cosa che hanno in comune, non pesi sulla sua coscienza e intralci le loro vite per sempre.


Una lettura molto breve, l'avevo scelta per questo motivo ma per me è decisamente un no.
Mi spiego meglio, la trama mi attirava molto perciò non ho esitato ad iniziarlo ma la storia è stata sviluppata nel modo sbagliato. L'idea era anche molto interessante ma non adatta ad un libro di questa lunghezza, forse raccontata in un altro modo sarebbe stato meglio perchè così la storia fa dei salti temporali piuttosto ampi, al punto tale da farti perdere il filo logico degli eventi, che ti lasciano un po' stranita. Non ho molto altro da dire in merito, credo che il voto parli da solo. 


Informazioni generali:
  • Titolo: Cattive sorelle
  • Autrice: Jane Corry
  • Genere: Thriller
  • Numero di pagine: 49





Commenti

Post popolari in questo blog

Lettere d'addio. Collaborazione

  Trama Quante volte non ci sentiamo all’altezza? Quante volte vorremmo mollare? Quante volte seminiamo odio? ...ma la vita non è questa soltanto. Non possiamo sprecarla con pensieri stupidi ed autodistruttivi, ma dobbiamo cercare sempre di amare indipendentemente da chi si ha di fronte, perché solo l’amore, la bellezza ed il perdono, possono realmente andare oltre la concezione stessa della vita e regalarci l’eternità. Aly: Lettere d'addio di Lorenzo Lupini è un romanzo autobiografico, la cui struttura è divisa in due parti piuttosto nette, nella prima metà infatti Lorenzo costruisce una sorta di lunghissimo preambolo, il cui obiettivo è presentare al lettore aneddoti della sua vita e introdurre, con il giusto contesto, le persone a cui nella seconda metà del libro dedica le lettere che danno il titolo al suo romanzo. In queste pagine Lorenzo decide di mettersi a nudo, con grande coraggio, infatti, racconta quegli aspetti che lo hanno inaspettatamente travolto, portandolo a vivere

La furia. Recensione

  Trama «Intanto io sogno che quello costa quasi niente.» Potrebbe essere il riassunto di una vita e in un certo senso lo è: una delle vite che schizzano fuori da queste pagine, racconti di donne i cui destini, diversissimi tra loro, si somigliano però nelle mille sfumature affilate del coraggio, della rabbia, della nostalgia, dell’amore. Dentro a interni metropolitani invasi da bucce di cipolla e mariti violenti, borsette in finta pelle e madri disapprovanti, si muovono le protagoniste e come si muovono sbagliano, ma non per questo si adattano a star ferme. Escono di casa, portano nelle strade le loro speranze e i loro errori, affrontano lo sguardo frastagliato di compaesani curiosi, rincorrono padri erranti con i segni del rossetto sul collo della camicia, accompagnano figlie riottose in educazioni sentimentali del tutto approssimative, tra consigli per gli acquisti, ambizioni televisive, pregiudizi etnici. In queste pagine c’è tutto il nostro mondo, non certo solo quello femminile:

Settembre. Wrap up

  Le nostre letture del mese di settembre, che come sempre presentano una vastità di generi e di gusto personale. Se ne conoscete qualcuno cosa ne pensate? Voi cosa avete letto a settembre?  La pasticceria incantata - Gu Byeong-Mo Trama Esistono luoghi capaci di farti sentire accolto anche solo per l'atmosfera e il profumo che si respirano al loro interno, e la pasticceria di questo romanzo è esattamente così: aperta ventiquattr'ore su ventiquattro, a prima vista sembra un normale forno dove comprare pane, torte e biscotti con un signore un po' burbero dietro il banco. All'apparenza, però. Perché, quando il ragazzino protagonista di questa storia lo sceglie come rifugio per scappare da una situazione familiare difficile, la realtà che trova è ben diversa. A essere sfornati con l'ausilio di un misterioso uccello dalle piume blu sono dolci dagli enormi poteri, in grado di cambiare la vita delle persone: biscotti diabolici alla cannella da offrire a chi non si sopporta