Trama
A una cena ufficiale, circostanza che generalmente non si presta a un disinvolto scambio di idee, la regina d'Inghilterra chiede al presidente francese se ha mai letto Jean Genet. Ora, se il personaggio pubblico noto per avere emesso, nella sua carriera, il minor numero di parole arrischia una domanda del genere, qualcosa deve essere successo. Qualcosa in effetti è successo, qualcosa di semplice, ma dalle conseguenze incalcolabili: per un puro accidente, la sovrana ha scoperto la lettura di quegli oggetti strani che sono i libri, non può più farne a meno e cerca di trasmettere il virus a chiunque incontri sul suo cammino. Con quali effetti sul suo entourage, sui suoi sudditi, sui servizi di security e soprattutto sui suoi lettori lo scoprirà solo chi arriverà all'ultima pagina, anzi all'ultima riga.
I corgi della regina Elisabetta II non smettono di abbaiare, per cui quest'ultima si trova costretta ad uscire, per capire cosa li infastidisca a tal punto, ed è così che scopre la biblioteca circolante, di un signore tanto gentile, all'interno c'è anche un giovane ragazzo dai capelli rossi che lavora nelle cucine del palazzo di Sua Maestà. È così che la regina scopre la lettura, ed è un colpo di fulmine, non può proprio più fare a meno dei libri e il giovane ragazzo diventerà proprio il suo consigliere ufficiale in fatto di libri. Questa sua nuova passione non entusiasma nè Filippo, nè l'entourage i servizi di security, i sudditi e le varie personalità che incontra. Che conseguenze avrà questo amore per i libri sulla regina?
Cosa ne penso io?
La sovrana lettrice di Alan Bennett è un racconto breve, divertente, la cui protagonista è l'amata regina Elisabetta II, in una luce del tutto nuova, anche piuttosto ironica. Non è certo il primo che fornisce della sovrana un nuovo ritratto ma questo non lo rende meno entusiasmante.
Non ho molto da dirvi, perchè rischio di svelarvi tutta la storia, ciò che vi posso dire è che mi sono fatta delle grandi risate, e se fossi stata a Buckingham Palace avrei sicuramente tirato una testata al segretario di Sua Altezza, perchè è veramente irritante, praticamente il villain di questa storia.
Ve lo consiglio? Si, indubbiamente proprio, è corto, poco impegnativo ma davvero divertente, io l'ho letto in un momento in cui mi sentivo ad un passo dal tanto temuto blocco del lettore, e questo mi ha decisamente sbloccata, non posso assicurarvi che capiti anche a voi, ma mi sembrava giusto specificarlo, per completezza. Il mio voto è:
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