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Il tortellino muore nel brodo. Recensione


Trama

Emilio Zucchini, proprietario della trattoria La vecchia Bologna, è uno scapolo impenitente, devoto alla gioia dei suoi clienti e al rispetto ortodosso delle ricette della cucina bolognese. Nicola Fini è il suo amico fraterno che è appena stato abbandonato di punto in bianco dalla moglie, ritrovandosi con due bambini a cui fare da papà single. Joe Solitario è un cantautore disperato che, dopo aver sprecato la sua grande occasione nella finale del più famoso talent show italiano, si improvvisa rapinatore per inseguire la sua ultima speranza: un volo di sola andata verso una nuova vita. Cico Pop e Mangusta sono gli scagnozzi di un boss della malavita locale incaricati di rubare per lui una moneta che non vale niente ma che ai suoi occhi significa tutto. Quando, in un campale venerdì mattina, le strade di questi cinque personaggi si incrociano, l'effetto non può che essere deflagrante. Quante possibilità ci sono che i tre criminali da strapazzo scelgano la stessa banca, lo stesso giorno e la stessa ora per mettere a segno il loro colpo? E quanta sfortuna deve avere Nicola per ritrovarsi a passare lì di fronte proprio durante la rapina, con in macchina quel poco che è rimasto della sua famiglia? Eppure, le coincidenze fanno parte della vita. E sono uno degli ingredienti fondamentali di questa rocambolesca storia. Insieme agli imprevisti, al buon cibo e a un'abbondante dose di umorismo.


Quanta probabilità c'è che re criminali diciamo, poco professionali, decidono di rapinare la stessa banca, lo stesso giorno alla stessa ora? Probabilmente nessuna, eppure è proprio quello che succede. 
Joe Solitario, un cantautore disperato, che ha sprecato la sua occasione, ed è sul lastrico, si improvvisa rapinatore per inseguire il sogno di una nuova vita. 
Cico Pop e Mangusta sono due scagnozzi di un boss della malavita, che hanno il compito di rubare una moneta che apparentemente non vale nulla, se non per il boss a cui devono consegnarla. 
Un venerdì mattina le strade di questi tre criminali e di due comuni cittadini si incrociano e l'effetto è decisamente deflagrante.
Nicola Fini, si è ritrovato, di punto in bianco, a essere un padre single di due bambini senza che la moglie gli desse spiegazioni. 
Emilio Zucchini, grande amico di Nicola, fin dai tempi della scuola, proprietario della trattoria La vecchia Bologna, nutre un profondo rispetto per la tradizione culinaria bolognese. Da tempo ormai, ha capito che se quello che sta cucinando non glii viene come vorrebbe, ossia bene, allora qualcosa di brutto sta per accadere e questo venerdì non fa certo eccezione, Ma esattamente, come andrà questa storia?
Cosa ne penso io?
Il tortellino muore nel brodo di Filippo Venturi è un romanzo giallo,  pieno di imprevisti ed umorismo. Avendovi lasciato con il dubbio sull'interazioni che hanno tra loro questi personaggi, fidatevi che è meglio così, non posso dilungarmi molto, ma comunque qualcosa ve la posso dire. 
Nicola sta riorganizzando la sua vita, dovendo occuparsi lui anche di ciò di cui si occupava sua moglie, scomparsa senza lasciare tracce. È evidentemente molto provato, non riesce a darsi pace ma non può certo permettersi di crollare davanti ai bimbi, per cui non può far altri che farsi forza. 
Emilio corrisponde perfettamente al tipo di persona da cui si va quando non si sa dove sbattere la testa, a cui ci si affida per trovare la soluzione. Anche lui affronta dei momenti no, ma si sente in dovere di affrontarli da solo senza coinvolgere gli altri. 
Joe è l'emblema della disperazione, si sente un fallito, spingendosi a compiere un azione folle come rapinare una banca, da solo. 
Venturi è riuscito a rendere, secondo me perfetta la caratterizzazione di tutti i suoi personaggi, infatti chi legge riesce a percepire gli stati d'animo di essi come se vivessero davvero. Il lettore può tranquillamente immergersi nelle pagine, scritte, senza difficoltà.
Insomma credo si sia capito che questo lato mi sia piaciuto, ma devo comunque fare una piccola critica per puro gusto personale, è che l'ho trovato un pochino lento, in certi punti, il che ha in generale rallentato la mia lettura.
Il mio voto è:



Informazioni generali;

  • Titolo: Il tortellino muore nel brodo
  • Autore: Filippo Venturi
  • Genere: Romanzo Giallo
  • Saga: Emilio Zucchini (vol. 1/4)*
  • Casa editrice: Mondadori
  • Numero di pagine: 204
*Nota: Non esiste un nome ufficiale che raggruppi i volumi, per cui per comodità l'abbiamo inventato noi.


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