Trama
Jemma fa la truccatrice teatrale, vive in un seminterrato a Londra e colleziona insuccessi in amore. Un giorno però riceve una telefonata dal suo avvocato che potrebbe cambiarle la vita: la nonna Catriona, la stessa che ha diseredato sua madre per aver sposato un uomo qualunque e senza titolo nobiliare, ha lasciato a lei un'enorme ricchezza. Ma a una condizione: che sposi un uomo di nobili natali. Il caso vuole che l'avvocato di Jemma segua un cliente che non naviga proprio in acque tranquille: Ashford, il dodicesimo duca di Burlingham, è infatti al verde e rischia di perdere, insieme ai beni di famiglia, anche il titolo. Ashford è un duca, Jemma ha molti soldi. Ashford ha bisogno di liquidi, Jemma di un blasone... Ma cosa può avere in comune la figlia di una simpatica coppia hippy, che ama girare per casa nuda, con un compassato lord inglese? Apparentemente nulla... Il loro non sarà altro che un matrimonio di convenienza, un'unione di facciata per permettere a entrambi di ottenere ciò che vogliono. Ma Jemma non immagina cosa l'aspetta, una volta arrivata nella lussuosa residenza dei Burlingham: galateo, formalità, inviti, ricevimenti e un'odiosa suocera aristocratica. E a quel punto sarà guerra aperta...
Jemma vive in un seminterrato, fa la truccatrice in un piccolo teatro di Londra, o almeno quello era il suo lavoro, prima che la telefonata dell'avvocato della nonna le cambiasse la vita. Nonna Catriona l'ha resa l'erede di tutte le sue proprietà, dopo aver diseredato la figlia, dato che ha sposato un uomo non nobile. Jemma può cambiare vita, ad una condizione, deve sposare un uomo che abbia sangue blu.
Ashford, il il dodicesimo duca di Burlingham, naviga in cattive acque, da quando il padre, morto da poco l'ha lasciato sommerso dai debiti a causa di investimenti sbagliati. C'è un piccolo problema, nonostante i debiti, deve riuscire a mantenere le apparenze, perché la madre non sa dei problemi economici, si aspetta di continuare a vivere come a sempre fatto e Ashford non vuole farla soffrire ulteriormente.
I destini di Jemma e Ashford si incrociano proprio perché lo stesso avvocato che si occupa del testamento di nonna Catriona, si occupa anche del testamento del padre del duca.
Ashford è un duca, Jemma ha i soldi, rappresentano uno la soluzione ai problemi dell'altro, non devono far altro che sposarsi. Cos'hanno in comune? Assolutamente niente, per questo il loro non è altro che un matrimonio di convenienza.
Riusciranno ad ingannare tutti coloro che li circondano?
Cosa ne penso io?
Matrimonio di convenienza è un romanzo rosa scritto da Felicia Kingsley.
Una delle caratteristiche della scrittura della Kingsley che maggiormente preferisco è la caratterizzazione dei suoi personaggi, a parer mio ha proprio un talento, i suoi personaggi sono talmente dettagliati da sembrare quasi reali. I protagonisti di questa storia sono Jemma e Ashford e già solo leggendo ciò che ho scritto poche righe più su avrete già capito che i due non potrebbero essere più diversi, motivo per cui definire la loro relazione turbolenta è un eufemismo, ad unirli obiettivamente è solo il fatto che rappresentano l'uno la perfetta soluzione dell'altra. Non ho intenzione di dirvi nulla di più in merito alla trama anche se qualcuno probabilmente ha già capito tutto.
Però voglio ancora sbilanciarmi un attimo sui personaggi, in particolare sulla suocera di Jemma, Delphina, che sebbene non abbia mai nascosto la sua disapprovazione da quando Ashford l'ha portata a casa non ha mai imposto alla ragazza nessun tipo di cambiamento perchè si adattasse alla nuova vita. Ciò non significa che mi stia simpatica, assolutamente però la ritengo una cosa carina. Ed inoltre, Lance (il maggiordomo) ha decisamente tutta la mia stima.
Detto questo, Matrimonio di convenienza, mi ha permesso di sognare ancora un po' quella vita da principessa che sognano tutte le bambine, tra balli, vestiti lunghi e pomposi ed eventi mondani. Nonostante quella che la Kigsley abbia scelto di narrare sembri quasi una storia da film, rimane molto attuale, infatti l'autrice evidenzia quanto spesso si tenda ad emarginare chi viene considerato diverso semplicemente perché si hanno dei pregiudizi.
Lo stile di scrittura della Kingsley poi, leggero, scorrevole e con capitoli piuttosto brevi non fa altro che facilitarne la lettura. In sintesi, stupendo. Il mio voto è:
- Titolo: Matrimonio di convenienza
- Autrice: Felicia Kingsley
- Genere: Romanzo rosa
- Numero di pagine: 384
- Casa editrice: Newton Compton Editori
- Trope: Fake Relationship, Arranged Wedding, Enemies To Lovers, Rom-Com
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