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Il metodo 15/33. Recensione

 


Trama

Ha sedici anni, è incinta e vulnerabile, ed è appena stata rapita, scaraventata sul pianale di un furgoncino lurido. Dovrebbe essere terrorizzata, dovrebbe supplicare di essere liberata, ma non lo fa. Dal primo istante del suo sequestro, con freddezza, ha iniziato a pianificare la fuga, pregustando la vendetta. È metodica, calcolatrice, analitica; tutto ciò che scorge intorno a lei diventa una risorsa utile per il suo fine. Senza lasciare nulla al caso, sicura dei suoi tempi e delle sue mosse, aspetta il momento per colpire, e i rapitori si muovono ignari di avere tra le mani una fredda sociopatica. Gli agenti dell'FBI Roger Liu e la sua compagna Lola devono fare in fretta, ma per salvare chi? La vittima o l'aggressore? La linea che li separa, infatti, si assottiglia sempre di più.


Ha sedici anni, è incinta e mentre si sta avviando verso la scuola viene caricata con forza su un pianale di un vecchio camioncino decisamente lurido. Il terrore dovrebbe prendere il sopravvento, in questa condizione così vulnerabile dovrebbe supplicare per la libertà,  ribellarsi con forza, eppure non lo fa. 
Dal primo secondo in cui comprende di essere stata sequestrata, con estrema freddezza inizia ad ideare la sua vendetta, deve salvare se stessa, il bambino che porta in grembo e farla pagare a colui o coloro che l'hanno rapita. 
Nella sua stanza inizia a catalogare ogni risorsa che in qualche modo le possa essere utile, ogni tragitto verso il bagno è un occasione per studiare il luogo, il suo carceriere è un uomo metodico, rispetta degli orari precisi, ben presto la routine quotidiana le è molto chiara, ed ogni giorno che passa in quella camera è un istante in più in cui mettere a punto un piano che deve essere perfetto. 
Gli agenti del FBI che si occupano del caso, Roger Liu e la sua partner Lola, sanno di avere i minuti contati, in questi casi ogni secondo è prezioso, ma questa volta forse ad essere più in pericolo è l'aggressore. 
Riusciranno gli agenti a salvare la ragazza? Riuscirà lei a svolgere la sua vendetta?
Cosa ne penso io?
Il metodo 15/33 è un thriller, romanzo d'esordio di Shannon Kirk. 
Ammetto di aver trovato questo libro per caso, nei meandri di una lunga, lunghissima tbr, e quando l'ho iniziato non avevo ben idea di cosa stessi per leggere, un thriller da brividi. 
Questa è una recensione particolare, di solito infatti mi concetro prima su alcuni personaggi del libro, sicuramente quelli principali, ed a volte anche qualcuno dei secondari, ma non sarà questo il caso. Preferisco lasciarvi in questa zona d'ombra, misteriosa, senza concentrarmi su nessuno in particolare, ad esclusione di un piccolo riferimento particolarmente preciso, che contiene un piccolissimo spoiler, non fondamentale ai fini della lettura. 
Questo volume mi ha fatto veramente venire i brividi, una sequela lunga di descrizioni, che potrebbero risultare un po' pesanti, ma che alla fine trovano un loro senso.
La narrazione prosegue, lenta e precisa, fino al culmine del libro, in cui sostanzialmente accade di tutto. Vi posso dire con assoluta certezza che ho avuto sicuramente più paura io, leggendo le pagine, della nostra protagonista, che in tono molto calmo ci racconta la vicenda.
Se posso muovere una critica, e qui si che c'è quello spoiler di cui sopra, quale rapitore da alla propria vittima, una televisione, ed una sveglia, semplicemente perchè lei lo richiede, dai insomma. 
In sintesi, ve lo consiglio? Assolutamente si, vi dico però che l'ho trovato piuttosto forte, quindi se siete particolarmente sensibili potrebbe non essere il libro adatto a voi, per capirci se volete iniziare a leggere dei thriller, ecco magari non partite da questo. Il mio voto è: 
 



Informazioni generali:
  • Titolo: Il metodo 15/33
  • Autrice: Shannon Kirk
  • Genere: Thriller
  • Numero di pagine: 280
  • Casa editrice: Rizzoli




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