Passa ai contenuti principali

Io sono Persefone. Recensione

 


Trama

Il destino di Core, giovane dea, è già stato scritto: regnerà sulla natura, assicurando terreno fertile e raccolti abbondanti. E, soprattutto, non si innamorerà mai, rimanendo casta per sempre. È ciò che sua madre, Demetra, ha deciso per lei e che Core ha sempre creduto di desiderare. Ma il fato è imprevedibile, anche per una divinità dell'Olimpo. Durante una passeggiata tra i campi ai piedi dell'Etna, Core viene rapita: Ade, il sovrano degli Inferi ha scelto proprio lei come sua regina. Improvvisamente, la giovane dea si trova sola in un mondo tenebroso e sconosciuto, popolato da anime defunte e divinità mostruose: gli Inferi sono la sua nuova casa, e Persefone il suo nuovo nome. Fuggire, il suo unico obiettivo. Ma gli opposti esistono solo nella nostra mente, o almeno è ciò di cui vuole convincerla l'oscuro signore degli Inferi. Nel regno della morte, le certezze di Core, dea della vita e della fertilità, cominciano a vacillare. Tocca soltanto a lei, ora, scrivere il proprio destino e scegliere: a quale mondo appartiene davvero? Persefone è una protagonista senza tempo, alla ricerca, come tutti noi, della propria voce, in un viaggio nelle profondità degli Inferi e dell'animo umano.


Core, giovane dea, figlia di Demetra ha un futuro già scritto, sua madre ha già preso buona parte delle scelte che la riguardano, regnerà sulla natura, assicurando agli umani un terreno fertile e dei raccolti abbondanti. Insieme a questa c'è un'altra certezza, Core non si innamorerà mai, nessuna divinità, nemmeno una importante come Apollo avrà un privilegio simile. Eppure neanche le divinità hanno il controllo sul proprio futuro. Core stava passeggiando con le sue amiche Oceanine alle pendici dell'Etna, quando viene rapita da lui, Ade, il re degli Inferi, che stravolge completamente il futuro della giovane. 
Costretta a passare le giornate nel buio degli Inferi circondata da fiori grigi e anime vaganti, proprio lei che amava trascorrere le sue giornate al sole a raccogliere fiori per la madre. 
Fuggire dagli Inferi diventa l'unica ragione di vita per Core, che pur di tornare dalla madre farebbe qualsiasi cosa, è convinta che sarà proprio quest'ultima a salvarla. 
Ma forse il rapimento di Core non ha solo risvolti negativi, è giovane ma non è più una bambina, è ora che prenda delle decisioni sul suo futuro, in autonomia, senza che siano altri ad imporle cosa fare. 
Cosa succederà a Core negli Inferi?
Cosa ne penso io?
Io sono Persefone è un retelling mitologico del mito di Ade e Persefone scritto da Daniele Coluzzi. 
La protagonista come suppongo abbiate capito è la giovane Core, una ragazza insicura, con una forte dipendenza verso la figura materna, una donna forte, che dalla figlia non ammette forti repliche. 
Ho particolarmente apprezzato il fatto che questo libro si discosti da altri retelling mitologici che tendono a romanticizzare il mito di Ade e Persefone. concentrandosi invece sulla vita della giovane dea, prima del rapimento di Ade, lasciando uno spaccato che non ha tutti è poi così noto, almeno a me non era noto. 
Però se posso smuovere una critica, se ben si concentra sul personaggio di Core (quindi Persefone), Ade non viene praticamente percepito all'interno di questa narrazione, compare poche, rare volte, non assume neanche un ruolo secondario, che può essere invece dato alle Moire, Ade risulta veramente invisibile, ho passato la lettura a chiedermi: "ok, l'hai rapita, e ora cosa succede?" e non so ancora adesso se ho ben compreso. 
Vi dirò, non è sicuramente un brutto libro, è scritto bene, adatto ad un pubblico giovane, ma che a me personalmente non ha colpito poi granchè, non mi sono rivista in Core, non mi ha proprio presa, nessuna affinità. 
Per cui alla solita domanda, lo consiglio? Non mi sento di dire di no, proprio perchè il mio voto si basa in parte sul mio giudizio personale, forse però mi permetto di consigliarlo in particolar modo ad un pubblico giovane. Il mio voto è:



Informazioni generali:
  • Titolo: Io sono Persefone
  • Autore: Daniele Coluzzi 
  • Genere: Retelling mitologico
  • Numero di pagine: 300
  • Casa editrice: Rizzoli



Commenti

Post popolari in questo blog

Giuditta e l'Orecchio del diavolo. Recensione

  Trama In un paese di montagna, nell'autunno del 1944, una bambina viene portata di nascosto a casa di Caterina, la moglie di Sandokan, il capo della banda partigiana che opera su in montagna. È cieca, con occhi inquietanti. Si chiama Giuditta, ed è scampata alla deportazione di tutta la sua famiglia. Giuditta è strana: è in grado di andare in giro per i sentieri della montagna come se ci vedesse, conosce tutte le erbe e i rimedi come le fattucchiere e parla con gli animali. Un giorno scopre l’Orecchio del Diavolo, un posto misterioso e maledetto dove si trova un muro alto e concavo, con al centro un sedile. Seduta lì, Giuditta sente le voci che arrivano dal fondovalle. Così, ogni giorno, torna all’Orecchio del Diavolo. ascolta le voci e i rumori, e riesce ad avvertire in anticipo i partigiani quando i tedeschi si mettono in moto. Per la vigilia di Natale Sandokan e otto dei suoi tornano in paese. Ma quando all’uscita dalla messa, passata la mezzanotte, sono circondati dai tedesch...

2024. Wrap up

  Abbiamo salutato da poco il 2025, riepiloghiamo insieme le letture che ci hanno accompagnate durante il 2024!  Qual è stato il libro che vi ha emozionati di più? Aly: Le porte della mente - Simone Del Fiore Pomi d'ottone e manici di scopa - Mary Norton Un problema da tre cani - S. J. Bennett Paper Crown - Erin Watt Paper Heir - Eri Watt Il ladro di merendine - Andrea Camilleri Morte di una libraia - Alice Slater |SOSPESO| Flirt in kilt - Meghan Quinn Brave ragazze, cattivo sangue - Holly Jackson Diversity Hotel - Luca Zanforlin Acqua passata - Valeria Corciolani Stronze si nasce - Felicia Kingsley La lettrice testarda - Amy Witting La ragazza del sole - Lucinda Riley La fabbrica delle tuse - Giacinta Cavagna di Gualdana Ageless - Sophie Simonitti Hercule Poirot indaga - Agatha Christie Nonna gangster - David Walliams La vendetta di Striknina - Luca Blengino Martini Dirty - Mia Gold Una sera tra amici a Jinbōchō - Satoshi Yagisawa Il metodo 15/33 - Shannon Kirk Rione Serra Ve...

La fabbrica delle tuse. Recensione

  Trama Una delle più antiche fabbriche di cioccolato di Milano. Una donna, Olga Zaini, che con fatica e caparbietà riuscì a realizzare il sogno suo e del marito. Una moltitudine di ragazze, le tuse, che trovarono tra le mura della fabbrica una famiglia e una possibilità di riscatto. «Non ci sono sacrifici quando si ama». È con queste parole che Olga Torri accetta di diventare la moglie di Luigi Zaini e la madre dei suoi due figli, Piero e Rosetta, che hanno perso la mamma da poco. Luigi è un uomo gentile e discreto con un grande sogno, una fabbrica di cioccolato milanese. Ed è proprio della gentilezza e del profumo di cioccolato che Olga si innamora, così come del sogno di un'azienda come la Zaini, che lei fa suo in un istante. Tra conche e mescolatrici, macchine per la tostatura e per il raffreddamento e tavoli delle incartatrici, la fabbrica cresce, si espande - così come la famiglia, in cui arrivano Luisa e Vittorio - e sperimenta nuovi e originali prodotti; ma soprattutto dive...