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Tutta colpa dell'estate. Recensione

 


Trama

Finita nei guai per aver organizzato una festa illegale, l'influencer scatenata Piper Bellinger viene spedita senza un soldo dal patrigno in una remota cittadina balneare a gestire un pub malandato affinché impari cosa significano il duro lavoro e le responsabilità. Appena giunta a Westport, Piper si scontra subito con Brendan, marinaio scontroso e attraente, che scommette che la ragazza non durerà neanche una settimana lontano da Beverly Hills. Ma Piper è determinata a dimostrare al suo patrigno - e a quel capitano antipatico- che è molto più di un semplice bel visino.


Piper Bellinger è stata piantata dal fidanzato durante un party, per nascondere l'umiliazione ha deciso di organizzare una festa illegale non una grande idea, visto che è stata la polizia ad interrompere i festeggiamenti e ad arrestarla. 
È costretta a stare in cella fino a che sua sorella Hannah non le paga la cauzione, per poi tornare a casa ad affrontare il patrigno, che è piuttosto stufo del comportamento di Piper, oltre al fatto che grazie a questa sua geniale idea rischia di giocarsi i finanziamenti del film. D'accordo con la madre ha deciso che la ragazza deve imparare il concetto di responsabilità, per cui la spedisce nella cittadina dove è nata ad imparare a guadagnarsi da vivere e per sicurezza le taglia anche i fondi. 
Così Piper passa da essere una influencer a Beverly Hills, a vivere a Westport, cittadina balneare, dove gestisce il pub che apparteneva a suo padre. 
Appena giunta in città, accompagnata dalla sorella Hannah che non voleva lasciarla sola, Piper si scontra con Brendan, un marinaio tanto attraente quanto scontroso, convinto che il bel faccino con quell'orrenda borsa a forma di labbra non durerà una settimana a Westport. 
Ma Piper è determinata a far capire al patrigno e allo scontroso capitano che dietro alla sua maschera di superficialità si nasconde ben altro.
Cosa ne penso io?
Tutta colpa dell'estate è il primo volume della dilogia delle Sorelle Bellinger, scritto da Tessa Bailey. 
La protagonista come immagino abbiate capito è Piper Bellinger, cresciuta nell'agio, è all'apparenza una ragazza piuttosto viziata, a cui piace stare al centro dell'attenzione. Non si è mai dovuta preoccupare di trovarsi un lavoro, anzi ogni tanto si inventa qualche hobby che abbandona in pochi secondi, senza pensarci troppo, tanto ha le spalle coperte dal patrigno. 
Ma insomma a tutto c'è un limite, Piper non può continuare a fare tutto quello che vuole. 
Seppur terrorizzata Piper è consapevole di non essere solo la persona superficiale che tutti pensano lei sia, il fatto che le piaccia apparire non significa che sia solo una "stupida ragazzina".
È a Westport che comincia la sua trasformazione. 
Parliamo un po' di Brendan, capitan scontroso non ha certo avuto il colpo di fulmine con la nostra influencer di Beverly Hills, essendo una persona abitudinaria, con una routine precisa sempre uguale, prova un certo astio per i cambiamenti, indipendentemente che siano cose o persone. Forse però i cambiamenti non sempre sono il male no?
Entrambi hanno tanto da dimostrare, si sono nascosti dietro ad una maschera, di diverso tipo, ma l'obiettivo è lo stesso, nascondere le proprie paure dietro ad una facciata, in un caso frivola e superficiale e nell'altro fredda e burbera, devono solo trovare il coraggio di mostrarsi per come sono davvero. 
Piccola critica che mi sento di muovere, per gusto personale, mi ha piuttosto infastidita, durante la lettura, rimanere all'oscuro di alcuni dettagli che però per come sono stati scritti dovevano già essere noti. Tutto ciò che bisogna sapere viene pian piano rivelato, quindi una volta finita la lettura avevo tutte le informazioni, però durante ho avuto la costante sensazione di essermi persa qualcosa, che in realtà non mi era ancora stata detta. 
Il che per quanto la lettura fosse piuttosto piacevole, l'ha resa confusionaria, che non è una cosa che apprezzo. 
Per il resto, stile di scrittura che come detto non ho apprezzato a pieno, non scorrevole ma comunque leggero, trama non particolarmente innovativa, ma devo dire che nonostante tutto, in qualche strano modo mi ha colpito ed ammetto che ho addirittura pianto ad un certo punto, proprio non me lo sarei aspettato.
In conclusione, ve lo consiglio? Direi di sì, è un buon libro, che mi ha tenuto compagnia tra un viaggio in treno e l'altro per l'università, se amate le storie d'amore non potete non apprezzarlo.  





Informazioni generali: 
  • Titolo: Tutta colpa dell'estate
  • Autrice: Tessa Bailey
  • Genere: Romanzo rosa
  • Saga: Le sorelle Bellinger (vol. 1/2)
  • Numero di pagine: 298
  • Casa editrice: Always Publishing





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