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Matilde. Recensione

 


Trama

Matilde ha imparato a leggere a tre anni, e a quattro ha già divorato tutti i libri della biblioteca pubblica.
Quando perciò comincia la prima elementare si annoia talmente che l’intelligenza le esce dagli occhi. Gli occhi di Matilde diventano incandescenti e da essi si sprigiona un potere magico che l’avrà vinta sulla perfida direttrice Spezzindue, la quale per punire gli alunni si diverte a rinchiuderli nello Strozzatoio, o li usa per allenarsi al lancio del martello olimpionico, facendo roteare le bambine per le trecce.



Matilde ha un'intelligenza fuori dal comune, ha imparato a leggere in totale autonomia all'età di tre anni, ha scoperto la biblioteca pubblica e seguendo i consigli della bibliotecaria a quattro anni ha già divorato tutti i titoli presenti. A casa sua la lettura non è un hobby ben visto, i suoi genitori preferiscono guardare la televisione, sempre, al punto che la famiglia cena con pasti precotti sul divano. 
In prima elementare Matilde si annoia, ma né i genitori né la direttrice vogliono spostarla in una classe che possa stimolare la sua intelligenza, così la signorina Dolcemiele cerca di arrangiarsi come può per intrattenerla mentre insegna ai suoi compagni le lettere dell'alfabeto. Matilde è abituata alle ingiustizie, gli adulti pensano sempre di poter fare quello che vogliono rimanendo impuniti, in casa si vendica organizzando degli scherzi, ma verso la perfida direttrice Spezzindue ci vuole qualcosa di più astuto. Per caso Matilde scopre di avere dei poteri magici, cosa si inventerà per vendicarsi?
Cosa ne penso io?
Matilde è un libro per bambini (e non solo) scritto da Roald Dahl. 
Ammetto che tra i libri scritti da Dahl, Matilde è nella mia top tre dei preferiti, d'altronde come si fa a non amare una bambina che è una lettrice incallita? 
Proprio così, la protagonista del libro è una bambina, che frequenta la prima elementare e ha già letto libri di ogni tipo, compresi titoli di Ernest Hemingway, Charles Dickens e Jane Austen che insomma non sono certo letture che ci si aspetta, è chiaro che Matilde non è una bimba comune. Vive in un contesto tutt'altro che semplice visto che la famiglia non l'apprezza, anzi è abbastanza ovvio il disprezzo che i genitori decisamente incivili, moralmente scorretti provano verso la figlia che già in giovanissima età è un modello di rettitudine, a scuola almeno c'è la signorina Dolcemiele, che la capisce e la incoraggia a sfruttare il suo dono. 
Il libro è chiaramente un elogio alla letteratura, lo ha dichiarato l'autore stesso, Dahl, trasmette tutto il suo amore per i libri, con una quantità incalcolabile di riferimenti decisamente evidenti, all'interno del libro è presente addirittura una lista di libri dettagliata, tutti classici da leggere. Incredibile come l'autore di libri per bambini più amato abbia avuto la sfacciatagine di segnalare quali letture siano secondo lui imperdibili proprio all'interno di un suo libro. 
È chiaro che Matilde sia come libro, che come personaggio stesso, sia un pezzettino del mio cuore, per cui se vi steste chiedendo, ma non sarà tardi per leggere questo libro per bambini? La mia risposta è assolutamente no, d'altronde si dice, meglio tardi che mai, leggerlo potrebbe trasportarvi in un mondo magico, magari anche riportarvi indietro nel tempo, è un rischio che non so voi, ma io personalmente sarei disposta a correre. Il mio voto è: 



Informazioni generali: 
  • Titolo: Matilde
  • Autore: Roald Dahl
  • Genere: Libri per bambini
  • Numero di pagine: 220
  • Casa editrice: Salani Editore



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