Trama
Orlando è stato scritto nel 1928 e dedicato alla poetessa (e grande giardiniera) Vita Sackville-West, di cui per un certo periodo Virginia Woolf fu amante, tanto da far dire al figlio di Vita Sackville-West che questo romanzo è «la più lunga lettera d'amore della storia». Al centro della narrazione le mirabolanti avventure di Orlando, giovane e melanconico cortigiano dell'epoca di Elisabetta I, il quale nel corso di quasi quattro secoli non solo si troverà a vivere diverse vite, in varie e suggestive epoche storiche, ma anche a cambiare sesso, diventando così una donna, dopo un sonno di sette giorni consecutivi, in quel di Istanbul. Aggregata a una carovana di zingari, avrà modo poi di tornare a Londra, rivivendo così dapprima le atmosfere di inizio Settecento, dei tempi della regina Anna, e in seguito del Romanticismo, fino ai primordi degli anni venti del Novecento, sempre all'inseguimento del vero amore e del senso profondo della poesia.
Ci troviamo nel'età elisabettiana, più precisamente in un ambiente di corte, dove il giovane Orlando si ritrova ad essere l'amante di Elisabetta I e a combattere col blocco dello scrittore che non gli permette di portare al termine il suo componimento.
Nella prima parte del romanzo lo vediamo innamorato di una donna russa, Sasha, la quale però gli darà una forte delusione d'amore.
Orlando si trasferisce poi in una comunità di zingari, quando un giorno cade in un sonno profondo durato sette giorni e dal quale si risveglia donna. Da quel momento lo vedremo passare per quattro secoli, vivendo tutte le esperienze di una giovane donna. Dagli anni di Elisabetta I passiamo alle frivolezze del Settecento, nell'Ottocento vediamo Orlando adottare un punto di vista molto critico nei confronti della società di quell'epoca, e arriviamo alla fine del romanzo con la data del 1928, che è anche l'anno di pubblicazione di "Orlando".
Lo ritengo un romanzo impegnativo con le sue complessità lessicali e non sempre la storia mi scorreva velocemente. Ma allo stesso tempo è un viaggio in cui si compie la metamorfosi dal suo essere uomo al risvegliarsi donna, che Virginia Woolf ci presenta in modo molto dettagliato come se volesse farci essere presenti in quel momento e senza distrazioni; è anche un viaggio temporale che ci trasporta attraverso quattro secoli facendoci scoprire ogni sfaccettatura delle varie società e di come loro vivevano l'amore.
Nonostante la sua complessità, è un romanzo che consiglio assolutamente di leggere perché sarà sicuramente in grado di coinvolgere ogni lettore.
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