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Vietato morire d'estate. Recensione

 
Trama

Nessuno di loro 
si definirebbe una brava persona. Ma chi sarebbe effettivamente capace di uccidere? 
Benvenuti nell’idilliaca Fire Island. Trenta chilometri di sabbia dorata: zero traffico. Nessun turista. Qualche omicidio.
Jen Weinstein e Lauren Parker spadroneggiano ogni estate sulla cittadina di Salcombe, che si trova su un’isola poco al largo di Long Island. Le due amiche dominano la spiaggia e il campo da tennis e sono abili nel manipolare le persone per ottenere ciò che vogliono. I loro mariti, Sam e Jason, si conoscono fin dall’infanzia e condividono profondi rancori e numerosi segreti. La loro amica, Rachel Woolf, si sta dando strenuamente da fare per non essere più l’unica single del gruppo, e a tale scopo potrebbe andar bene sia il nuovo maestro di tennis sia il marito di qualcun’altra. Non è troppo esigente. E anche se questa stagione balneare è iniziata in sordina come tutte le altre, le cose cambiano rapidamente quando viene ritrovato un corpo senza vita. I pettegolezzi e anche i sospettati sono destinati ad aumentare, così come le vittime... 



Fire Island, trenta chilometri di spiaggia poco lontana da Long Island, in cui è vietato l'uso di mezzi a motore, sono consentite solo le biciclette, non ci sono turisti, tutte le famiglie hanno case di proprietà da generazioni. 
Nella piccola cittadina di Salcombe in particolare si recano ogni anno dall'inizio dell'estate al Labor Day, molte famiglie, tra cui i Lauren e Jason Parker e Jen e Sam Weinstein. I due uomini sono migliori amici fin dall'infanzia, hanno sempre trascorso le loro estati a Salcombe. Le due donne sono amiche, dominano sui campi da tennis e sull'isola in generale. Il bello di vivere in un'isola, vietata alle macchine, è che non si devono preoccupare particolarmente dei figli, di cui in ogni caso se ne occupano le tate, e possono passare il tempo in totale relax. Sembra un'estate come tutte le altre, gli eventi, le feste sono sempre le stesse da tempo immemore, tutto scorre sereno, almeno finchè non viene ritrovato un cadavere. In un posto dove tutti sanno tutto i pettegolezzi sono all'ordine del giorno, per cui speculare sul crimine non è certo un attività difficile. Chi è morto? Ma soprattutto, chi è l'assassino? 
Cosa ne penso io?
Vietato morire d'estate è un romanzo giallo scritto da Emma Rosenblum. 
Non c'è un vero e proprio protagonista definito, la narrazione della storia passa attraverso molti dei personaggi di cui si parla, se non tutti dato che praticamente i bambini sono gli unici che non danno il proprio punto di vista. 
Non voglio dilungarmi su nessuno in particolare, ma non posso non scrivere proprio niente di nessuno, di conseguenza, Lauren ha cercato per diverso tempo di convincere il marito a trascorrere le vacanze negli Hamptons, ma Jason per qualche assurdo motivo è stato irremovibile. Nonostante la diffidenza iniziale Lauren, insieme all'amica Jen regna incontrastata sugli abitanti della cittadina di Salcombe, sempre al centro dell'attenzione. Sam ha avuto un'infanzia difficile, piuttosto turbolenta, e considera Salcombe il suo posto felice, essendo che lì in quei mesi estivi ritrovava la tranquillità. Rachel Wolfe, ha ereditato la casa dai suoi genitori, è molto legata all'isola e alle sue tradizioni, forse perchè non ha un altro posto in cui rifugiarsi, essendo sola, ancora alla ricerca dell'uomo giusto per lei. 
Ma oltre a chi è in villeggiatura a Salcombe c'è anche chi ci lavora, come Robert, il nuovo istruttore di tennis, alla disperata ricerca di indipendenza dopo aver trascorso un periodo a casa con la madre. Infine, per così dire perchè c'è ne sono ancora molti di personaggi ma è veramente il caso di darci un taglio, Micah, un ragazzo di vent'anni, che ha fatto coming out, si diverte a fare il barista al club e alle serate che organizzano le signore di Salcombe, origliando tutti i pettegolezzi, intanto nessuno fa caso a lui. 
Dopo questa rapida carrellata di personaggi, vi dico che questo più che un giallo, o addirittura un thriller, come potrebbe sembrare dalla trama, è più un insieme di drama e gossip, un racconto di tutta l'estate, in cui molto in sottofondo, avviene un omicidio, che è così poco rilevante per la narrazione che non c'è neanche una vera e propria indagine. 
Sinceramente non mi è piaciuto, un po' perchè dalla trama mi aspettavo un romanzo giallo, con un omicidio, e invece sono stata tratta in inganno, e mi sono ritrovata a leggere pagine e pagine di gossip, commenti giudizi verso gli altri, in più mi è capitato spesso di rileggere lo stesso evento da molteplici punti di vista il che ha reso la lettura ancora più lunga e noiosa di quanto già mi risultasse. Inoltre ho detestato praticamente ogni singolo personaggio, ognuno mente, nasconde qualcosa agli altri o al proprio partner, insomma tutti avrebbero un movente per un omicidio. Lo stile di scrittura è piuttosto lento, proprio perchè si ripete spesso, manca il coinvolgimento, cambiando spesso narratore è anche facile confondersi secondo me. Se ve lo consiglio? Sinceramente la risposta è no, per tutto quello che ho scritto qui di sopra, ma se lo avete letto vi invito a farmi sapere cosa ne pensate. Il mio voto è: 





Informazioni generali:
  • Titolo: Vietato morire d'estate 
  • Autrice: Emma Rosenblum
  • Genere: Romanzo giallo
  • Numero di pagine: 228
  • Casa editrice: Newton Compton Editore



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