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Ebonwilde. Recensione

 


Trama

«E tu mi hai svegliata in mezzo a tutto questo? Perché? Perché non lasciarmi nell'oblio?» Quando Aurelia si risveglia dal suo sonno, si ritrova davanti il volto di un soccorritore inaspettato, in un corpo che non comprende e in un mondo che non riconosce più. Desiderosa di sapere cosa è accaduto a Conrad, Zan e Kellan dopo i fatti avvenuti a Greythorne, Aurelia segue le tracce che i tre hanno lasciato nella foresta. All'improvviso, però, si ritrova intrappolata in una fitta trama di magie, intrighi, passione e tradimento che ha radici nei secoli passati e che in lei vede l'ultimo tassello di un piano apocalittico che è in procinto di compiersi di lì a pochi giorni. Tutto ciò che Aurelia vuole è riprendere in mano la propria vita e ricongiungersi con coloro che ha amato e perso; ma con l'incombere della fine del mondo, per poter riuscire nell'intento è costretta a riportare in superficie le ombre di un lontano passato. Con il destino dell'umanità sulle proprie spalle, Aurelia dovrà perciò avventurarsi nel cuore di Ebonwilde e prepararsi ad affrontare le parti più oscure della foresta... e di se stessa. 


Aurelia si risveglia, trovandosi di fronte l'ultima persona che si sarebbe mai aspettata, Dominic Castillion, ma soprattutto si chiede perché non l'abbia lasciata nell'oblio, visto il dolore che le sue ultime azioni hanno provocato. Suo fratello Conrad è salito al trono? Dov'è Zan? Come sta Kellan? Aurelia non sa cosa sia accaduto dopo Greythorne, ma il mondo ancora non ha trovato la pace, anzi infatti anche se il Tribunale è stato finalmente smantellato, il mondo si avvicina nuovamente, alla distruzione. Nonostante lei desideri solo ricongiungersi con le persone che ama di più rimane coinvolta in una nuova missione. La notte di Mezzinverno si avvicina, e Fidelis Quattordicesimo, il massimo profeta del Circolo di Mezzanotte, ha annunciato che proprio quella sera, a mezzanotte avverrà il ritorno dell'Empyrea sulla terra e porterà la distruzione del pianeta, solo coloro che fanno parte del Circolo si salveranno. Ma cosa succederà davvero? E chi é Empyrea?
Cosa ne penso io?
Ebonwilde è il terzo volume, nonché quello conclusivo della saga fantasy, "The Blood Trilogy" scritta da Crystal Smith. 
La protagonista principale è nuovamente Aurelia, che abbiamo imparato a conoscere nei due libri precedenti, ammetto però che per quanto sia evidente il suo percorso di crescita, farla tornare in vita per questo volume mi è sembrato un espediente narrativo un po' forzato, i personaggi su cui concentrare questo terzo volume di certo non mancavano, e a posteriori ovviamente perchè li ho letti tutti, vi dico anche che la Smith poteva tranquillamente fermarsi al primo, non era necessario proseguire oltre a parere mio.
In questo volume il punto di vista narrativo non è di un unico personaggio, ma saltella qua e là tra l'uno e l'altro, praticamente coinvolgendo tutti, e inoltre fa pure dei salti avanti e indietro nel tempo, mi chiedo non sarebbe stato più pratico e meno confusionario, soprattutto per chi legge, un narratore in terza persona? 
A parte questo, che capisco non essere poco ma è quello che penso, in sé e per sé non mi è dispiaciuto, forse più che altro perchè rappresenta la chiusura definitiva della storia, forse perchè la parte che mi è piaciuta di più sta proprio nel finale, che è poi la parte che mi ha fatto leggermente alzare il voto, non saprei. 
È inutile dirvi se ve lo consiglio o meno, perchè tendenzialmente se siete qui è perchè avete letto quanto meno il primo volume, e se volete mettere un punto alla storia di Aurelia, questo è un passaggio obbligatorio. Il mio voto è: 




Informazioni generali: 
  • Titolo: Ebonwilde
  • Autrice: Crystal Smith
  • Genere: Fantasy
  • Saga: The Blood Trilogy (vol. 3/3) 
  • Numero di pagine: 348
  • Casa editrice: Mondadori


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