Passa ai contenuti principali

La vendetta degli dei. Recensione



Trama

Regina dal potere sconfinato, moglie assassina e vendicatrice, madre tradita e amorevole, figura capace di slanci e sentimenti di grande intensità o donna crudele e senza cuore? È davvero difficile provare empatia per una donna che tradisce il marito, Agamennone, e che lo uccide al suo ritorno da Troia assieme al proprio amante, senza conoscere fino in fondo le sofferenze a cui è stata sottoposta fin dalla giovane età. Una donna che ha dovuto sopportare l’omicidio del precedente marito e del figlio uccisi brutalmente, l’assassinio della figlia Ifigenia sacrificata con l’inganno agli dei dal padre. Senza contare le umiliazioni pubbliche, i soprusi e gli abusi a cui la regina di Micene deve sottostare per il bene pubblico. E così, in un racconto appassionante e commovente, Clitennestra assume sembianze di una modernità impressionante e il lettore si ritrova avvinto da una spirale di odio, amore, violenza e spargimenti di sangue di familiari che non ha eguali nella mitologia greca.


Mi trovo in particolare difficoltà a raccontarvi questo libro come faccio di solito nelle mie recensioni, perciò ho deciso che passerò direttamente a parlarvi delle mie sensazioni. 
Cosa ne penso io? 
La vendetta degli dei è il secondo volume della saga "The Grecian Women Trilogy" scritto da Hannah Lynn, specifico però che i libri non sono collegati tra loro per cui non è necessario leggerli in ordine.
Questo volume si concentra sulla storia di Clitennestra, la moglie del re dei Achei, Agamennone.
Di Clitennestra, ora regina di Micene, si sanno generalmente poche cose, ossia che ha tradito Agamennone, suo marito, mentre combatteva a Troia, e che al suo ritorno lo ha ucciso accecata dal desiderio di vendetta verso la figlia Ifigenia che lui le ha strappato via con l'inganno, ma in realtà ho scoperto leggendo il libro che Clitennestra è un personaggio della mitologia greca ben più complicato di quello che si pensa. 
Chiarisco che ho iniziato la lettura di questo volume senza averne effettivamente letto la trama (una cosa che faccio spesso, soprattutto per i volumi che appartengono a delle saghe), per cui per quanto riguarda la mia esperienza di lettura è stato tutto un effetto sorpresa, che mi sento di dire a posteriori la lettura della trama avrebbe rovinato.
Preferisco non soffermarmi particolarmente sui personaggi, dato che secondo me sono proprio il fulcro del libro, ed è parte della lettura del volume scoprirne dinamiche ed evoluzioni. Vi dico però che questa è una storia che va oltre i limiti del tempo, che vuole a suo modo lanciare un messaggio, in cui la disperazione, il dolore e la sete di vendetta sono protagonisti, parti integranti della trama tanto quanto i personaggi, quasi protagonisti.
Un libro adatto a chi ama la mitologia e vuole approfondire la conoscenza su un personaggio speso tralasciato, anzi direi sminuito, perchè Clitennestra è una donna che vive una vita costellata di sofferenza, ma agli occhi del mondo viene spesso ricordata solo come colei che ha tradito il marito e l'ha ucciso. Un libro adatto a chi è pronto a sentire sua, pagina dopo pagina, ogni ingiustizia, che vi è trascritta. Il mio voto è: 





Informazioni generali:
  • Titolo: La vendetta degli dei
  • Autrice: Hannah Lynn
  • Genere: Retelling  mitologico
  • Saga: The Grecian Woman Trilogy (vol. 2/3) 
  • Numero di pagine: 317
  • Casa editrice: Newton Compton Editori



Commenti

Post popolari in questo blog

Giuditta e l'Orecchio del diavolo. Recensione

  Trama In un paese di montagna, nell'autunno del 1944, una bambina viene portata di nascosto a casa di Caterina, la moglie di Sandokan, il capo della banda partigiana che opera su in montagna. È cieca, con occhi inquietanti. Si chiama Giuditta, ed è scampata alla deportazione di tutta la sua famiglia. Giuditta è strana: è in grado di andare in giro per i sentieri della montagna come se ci vedesse, conosce tutte le erbe e i rimedi come le fattucchiere e parla con gli animali. Un giorno scopre l’Orecchio del Diavolo, un posto misterioso e maledetto dove si trova un muro alto e concavo, con al centro un sedile. Seduta lì, Giuditta sente le voci che arrivano dal fondovalle. Così, ogni giorno, torna all’Orecchio del Diavolo. ascolta le voci e i rumori, e riesce ad avvertire in anticipo i partigiani quando i tedeschi si mettono in moto. Per la vigilia di Natale Sandokan e otto dei suoi tornano in paese. Ma quando all’uscita dalla messa, passata la mezzanotte, sono circondati dai tedesch...

2024. Wrap up

  Abbiamo salutato da poco il 2025, riepiloghiamo insieme le letture che ci hanno accompagnate durante il 2024!  Qual è stato il libro che vi ha emozionati di più? Aly: Le porte della mente - Simone Del Fiore Pomi d'ottone e manici di scopa - Mary Norton Un problema da tre cani - S. J. Bennett Paper Crown - Erin Watt Paper Heir - Eri Watt Il ladro di merendine - Andrea Camilleri Morte di una libraia - Alice Slater |SOSPESO| Flirt in kilt - Meghan Quinn Brave ragazze, cattivo sangue - Holly Jackson Diversity Hotel - Luca Zanforlin Acqua passata - Valeria Corciolani Stronze si nasce - Felicia Kingsley La lettrice testarda - Amy Witting La ragazza del sole - Lucinda Riley La fabbrica delle tuse - Giacinta Cavagna di Gualdana Ageless - Sophie Simonitti Hercule Poirot indaga - Agatha Christie Nonna gangster - David Walliams La vendetta di Striknina - Luca Blengino Martini Dirty - Mia Gold Una sera tra amici a Jinbōchō - Satoshi Yagisawa Il metodo 15/33 - Shannon Kirk Rione Serra Ve...

La fabbrica delle tuse. Recensione

  Trama Una delle più antiche fabbriche di cioccolato di Milano. Una donna, Olga Zaini, che con fatica e caparbietà riuscì a realizzare il sogno suo e del marito. Una moltitudine di ragazze, le tuse, che trovarono tra le mura della fabbrica una famiglia e una possibilità di riscatto. «Non ci sono sacrifici quando si ama». È con queste parole che Olga Torri accetta di diventare la moglie di Luigi Zaini e la madre dei suoi due figli, Piero e Rosetta, che hanno perso la mamma da poco. Luigi è un uomo gentile e discreto con un grande sogno, una fabbrica di cioccolato milanese. Ed è proprio della gentilezza e del profumo di cioccolato che Olga si innamora, così come del sogno di un'azienda come la Zaini, che lei fa suo in un istante. Tra conche e mescolatrici, macchine per la tostatura e per il raffreddamento e tavoli delle incartatrici, la fabbrica cresce, si espande - così come la famiglia, in cui arrivano Luisa e Vittorio - e sperimenta nuovi e originali prodotti; ma soprattutto dive...