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Norwegian wood. Recensione

 


Trama

Uno dei più clamorosi successi letterari giapponesi di tutti i tempi è anche il libro più intimo, introspettivo di Murakami, che qui si stacca dalle atmosfere oniriche e surreali che lo hanno reso famoso, per esplorare il mondo in ombra dei sentimenti e della solitudine. Norwegian Wood è anche un grande romanzo sull'adolescenza, sul conflitto tra il desiderio di essere integrati nel mondo degli "altri" per entrare vittoriosi nella vita adulta e il bisogno irrinunciabile di essere se stessi, costi quel costi. Come il giovane Holden, Toru è continuamente assalito dal dubbio di aver sbagliato o poter sbagliare nelle sue scelte di vita e di amore, ma è anche guidato da un ostinato e personale senso della morale e da un'istintiva avversione per tutto ciò che sa di finto e costruito. Diviso tra due ragazze, Naoko e Midori, che lo attirano entrambe con forza irresistibile, Toru non può fare altro che decidere. O aspettare che la vita (e la morte) decidano per lui.


Toru Watanabe si trova improvvisamente ad affrontare la perdita del suo amico Kizuki, che a soli diciassette anni ha lasciato questo vuoto anche alla sua fidanzata Naoko. I tre uscivano spesso insieme, quindi anche tra Toru e Naoko si era creato un profondo rapporto di amicizia, che si è evoluto in un amore platonico, fatto di attese e sacrifici, quando i due probabilmente spinti dal comune dolore hanno continuato a frequentarsi. Purtroppo però la malattia che colpisce Naoko la costringe ad un ricovero, all'interno di una casa di cura, il che impedisce ai due di frequentarsi regolarmente, ma Toru non ha mai smesso di pensare a lei, le spedisce spesso delle lettere in cui la aggiorna sulle sue giornate e su come procede l'università, inoltre le racconta aneddoti sul suo compagno di stanza che tanto la divertivano anche durante la loro frequentazione. Va anche a trovarla per qualche giorno alla casa di cura, dove viene in contatto con quella realtà molto diversa che ormai caratterizza le giornate di Naoko. In questi giorni conosce anche Reiko, una donna sulla cinquantina anche lei una paziente, ma essendo ricoverata da molto tempo si è integrata al programma di riabilitazione grazie alla sua chitarra e al suo amore per la musica. Reiko si confida parecchio con Toru riguardo ai problemi del suo passato che l'hanno costretta al ricovero per tutto quel tempo, passano spesso del tempo da soli con una confidenza da coetanei che ho trovato molto strana e un po' disturbante, non accenno a un dettaglio in particolare perché è legato a una vicenda che non vi posso spoilerare, quindi mi limito a  questo vago commento sul rapporto tra Reiko e Toru. 
Detto ciò sembra che io abbia letto una semplice storia d'amore tra due ventenni, però nel corso della storia Toru conosce una compagna alla sua facoltà, Midori, che inizialmente sembra una ragazza molto socievole ed estroversa, con un carattere particolare e unico, almeno così traspare dal punto di vista del ragazzo, io invece l'ho trovata a tratti inopportuna, troppo invadente, si comportava come se stessero insieme, non rispettando i sentimenti di Toru per Naoko. Sostiene che tutto ciò che gli mostra o che fanno insieme, col suo ragazzo non può farle a causa del suo carattere irascibile e che invece con lui si sente libera di poter fare qualsiasi cosa, ma non credo che un simile rapporto possa funzionare, infatti non condivido che lei si senta libera di obbligarlo a fare cose anche se non è d'accordo, questi suoi comportamenti mi hanno irritata parecchio. Però a quanto pare Toru non la pensa come me, vede in modo positivo questi suoi atteggiamenti tanto da ricambiare un sentimento maggiore rispetto a una semplice amicizia, venendo meno alla parola data a Naoko, i due infatti si sono promessi di aspettare il tempo necessario per poter vivere il futuro insieme, un qualcosa su cui a mio parere si sono illusi entrambi, perché per buona parte della lettura mi sono chiesta se effettivamente ci sarebbe mai stato questo futuro, cosa che non vi rivelerò di certo in questa recensione. Toru però è andato spesso a letto con molte ragazze da quando il suo amico di università, Nagasawa, lo convince a frequentare dei night club, tutto ciò mentre continua a pensare a Naoko, ma non mi riferisco solo a questo, parlo anche di quelle ragazze che conosce nel corso della storia e con cui finisce inevitabilmente in rapporti più intimi, quindi il poco rispetto nei confronti dei sentimenti per Naoko non l'ho visto solo quando ha confessato di ricambiare il sentimento che Midori prova per lui.
Penso che si sia capito che non ho una buona opinione di questi personaggi, non diventerei amica di nessuno di loro, non condivido il loro modo di essere e questo potrebbe risultare un vero e proprio ossimoro soprattutto se poi vi dico che affermo tutto ciò in modo positivo, l'autore ha descritto in maniera molto dettagliata i personaggi e i loro atteggiamenti, tanto da permettermi di elaborare un pensiero critico personale. Murakami ha scritto questo libro con uno stile che ho apprezzato molto e che ho trovato affine ai miei gusti, nonostante non mi fosse molto familiare, essendo questo il primo libro suo che leggo e avendo letto solo un paio di altri libri di letteratura giapponese. Non vedo l'ora di leggere altri suoi libri e vedere quali altre sensazioni saprà farmi provare.
Voi avete letto qualche libro di Murakami? Fatemi sapere cosa ne pensate.



Informazioni generali:
  • Titolo: Norwegian Wood
  • Autore: Murakami
  • Genere: Narrativa
  • Numero di pagine: 379
  • Casa editrice: Einaudi 






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