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Una deliziosa pasticceria a Parigi. Recensione

 


Trama

Parigi, 1909. In una stradina appartata c'è un luogo dove, a ogni ora, il profumo che si sente nell'aria è quello di zucchero a velo e crema pasticcera. La Pâtisserie Clermont è la più elegante della città, famosa per le vetrine colorate di macarons e per la gentilezza di Jeanne, la figlia del proprietario. Eppure Jeanne, dietro le apparenze di ragazza tranquilla e sorridente, ha un segreto. Un amore proibito che non può confessare a nessuno. Quando ha visto per la prima volta Guillaume du Frère, un ragazzo di Bordeaux arrivato in città per guadagnarsi da vivere come ferroviere, è stato per caso. Da allora i due non si sono più staccati, pur sapendo di non avere alcun futuro. Fino a che un terribile tradimento ha svelato a tutti il loro amore, e li ha separati, forse per sempre. Ai giorni nostri, Petra è una studentessa di storia a Cambridge, che sta studiando la vita di suo nonno, un importante storico, e si imbatte in una strana lettera a sua firma. Datata 1910, la lettera è indirizzata a un certo G. Du Frère, e chiede una cosa sola: perdono. Petra scoprirà così la storia di Jeanne e Guillaume, e la parte che vi ebbe suo nonno, gettando luce su quello che avvenne davvero.


Ci troviamo nel 1988 e con questo libro si aprono le porte sul mistero che si cela dietro una pasticceria di Parigi che più di settant'anni prima ha chiuso a causa di uno scandalo. Il nonno di Petra è in qualche modo legato a quella vicenda del 1910. La ragazza, studentessa di storia a Cambridge, cerca in tutti i modi di mettere insieme i pezzi del puzzle a partire da una lettera in cui si è imbattuta, per capirci di più su quanto accaduto, ma soprattutto per capire veramente chi era suo nonno, l'uomo che aveva tanto amato. 
Col capitolo successivo ci troviamo catapultati nella Patisserie Clermont del 1909, dove seguiamo le vicende di Guillaume du Frère, ferroviere della città di Bordeaux. Si incontra per puro caso con Jeanne Clermont, la figlia del proprietario della pasticceria, e tra i due è nato un legame che dovrà affrontare molte barriere, soprattutto quella della disparità sociale. Guillaume trova lavoro presso quella pasticceria, dove potrà coltivare in segreto il suo amore come Jeanne.
Ogni capitolo è un salto temporale, grazie al quale ripercorriamo quell'anno, o poco meno, precedente l'evento scatenante, che nel "presente" è motivo di studi e duro lavoro per Petra. Anche lei si ritrova a dover combattere con pregiudizi e varie discriminazioni da parte dei membri dell'università che la seguono nella scrittura della tesi di laurea, arrivando a farla sentire inadatta per quel percorso di studi.
È molto dolce il modo in cui vengono narrate queste vicende, una grande storia d'amore tra due amanti da un lato e la storia d'amore tra una ragazza e il suo nonno adorato dall'altra. Per quanto diverse le due realtà, le due vite erano in qualche modo parallele: entrambi, Petra e Guillaume, rincorrono qualcosa che per loro è veramente imprescindibile, difendendo la propria posizione e mantenendo molta determinazione, nonostante il contesto in cui si trovano non sia favorevole al loro successo.
È stata una lettura molto tenera, una storia che ci mette davanti all'importanza di non smettere mai di credere in qualcosa che si vuole ottenere veramente. Inoltre, non è stato disturbante questo salto temporale tra un capitolo e l'altro, anzi, al termine di uno non vedevo l'ora di finire quello successivo per arrivare a quello dopo ancora dove si sarebbe rivelato piano piano quello che sarebbe successo. Gli ultimi capitoli mi hanno tenuta col fiato sospeso perché speravo in un lieto fine da parte di entrambe le storie. Se lo avete letto capirete sicuramente quello di cui sto parlando e mi chiedo se sia stato così anche per voi. 
Se invece non lo avete letto vi invito a segnarvi questo titolo perché saprà sicuramente addolcire anche le vostre giornate.




Informazioni generali:
  • Titolo: Una deliziosa pasticceria a Parigi
  • Autrice: Laura Madeleine
  • Genere: romanzo rosa
  • Numero di pagine: 323
  • Casa editrice: Piemme






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