Trama
Quando Louise viene a sapere della morte improvvisa dei suoi genitori, l'ultima cosa che vorrebbe fare è tornare nella loro casa di famiglia. I motivi sono molteplici: prima di tutto, non vuole lasciare la figlia piccola con il suo ex compagno e volare a Charleston. In secondo luogo, non vuole affrontare quella casa, piena zeppa dei ricordi della carriera accademica del padre, e di burattini e bambole da cui sua madre era ossessionata. Inoltre, non vuole rassegnarsi a vivere senza le due persone che meglio di chiunque altro al mondo l'hanno conosciuta e amata. Soprattutto, però, non vuole avere a che fare con suo fratello Mark, che non ha mai lasciato la loro città natale, che ha collezionato un licenziamento dopo l'altro e che non sopporta il successo della sorella. Sfortunatamente, ben presto, Louise capisce di aver bisogno dell'aiuto di Mark per preparare la casa alla vendita, poiché non basteranno una riverniciatura alle pareti e uno sgombero radicale di una vita di ricordi per poter mettere l'immobile sul mercato. Ma alcune case proprio non vogliono essere vendute... In queste pagine Grady Hendrix affronta il tema della casa infestata in una chiave originalissima e sorprendente, esplorando il modo in cui il passato familiare possa rivelarsi capace di perseguitarti come niente altro. Intrecciando violenza, traumi familiari e umorismo, Hendrix dà vita a un'esplorazione avvincente, terrificante e selvaggiamente divertente degli orrori infantili e dei segreti che si nascondono dentro a ogni famiglia.
Louise è una mamma single, piuttosto stressata, si deve suddividere tra la figlia e la sua carriera, per cui l'ultima cosa che le serve è la notizia che suo fratello Mark sta per comunicarle. I loro genitori hanno avuto un incidente d'auto, e nessuno dei due è sopravvissuto, per cui ora Louise deve partire per Charleston, non mette piede in città da quando è andata via per il college. Non vuole lasciare sua figlia al suo ex, le due infatti non sono mai state separate per cui non si sente molto tranquilla ma non ha scelta, non può certo non presentarsi al funerale dei suoi genitori.
È consapevole che tornare a Charleston significa immergersi nei ricordi della sua infanzia, nei burattini di sua madre, quelle bambole di porcellana piuttosto inquietanti ma anche realizzare che nessuno sia lì ad aspettarla, che i suoi genitori siano effettivamente morti e questo le spezzerà il cuore. Inoltre significa avere a che fare con suo fratello Mark, che a differenza sua non si è mai spostato da Charleston, seppur abbia collezionato un licenziamento dopo l'altro e una certa pancia da bevitore di birra.
Tra i due fratelli non scorre buon sangue, sono due persone decisamente differenti ma che devono collaborare, per svuotare la casa della loro infanzia, anche se una volta all'interno non ci vuole molto tempo prima che i due realizzino che qualcosa in quella casa sia piuttosto strano, qualcosa di maligno si aggira all'interno e Louise è proprio la prima ad accorgersene. Cosa succede effettivamente a Charleston?
Cosa ne penso io?
Vendesi casa infestata è un romanzo horror scritto da Grady Hendrix.
Come immagino avrete capito i protagonisti sono i due fratelli Mark e Louise, i due non hanno esattamente il migliore dei rapporti, praticamente non si sopportano, ma quel che c'è di più strano è che finchè non si trovano a stretto contatto bloccati nella casa della loro infanzia neanche sanno esattamente perchè si siano parlati a stento negli ultimi anni. Diciamo che buona parte del libro è caratterizzata dai loro contrasti, i momenti di tensione sono maggiori di quelli di riconciliazione per cui passa un bel po' di tempo prima che i due si chiariscano e non esattamente nel modo migliore se devo essere sincera.
Ci sarebbe forse molto altro da dire su di loro e le situazioni che vivono in casa ma praticamente sarebbe l'equivalente di commentare vere e proprie parti della narrazione che corrisponderebbe, per chi non ha letto il volume, ad una serie di veri e propri spoiler, per cui passo a dirvi cosa effettivamente io pensi di questo volume e vi posso già anticipare che di positivo ci sia poco, quasi niente.
Sono sincera, non mi è piaciuto quasi niente di questo libro, a partire dalla caratterizzazione dei personaggi che ho trovato poco dettagliata e di conseguenza confusionaria, il che ha decisamente rallentato la mia lettura poichè non riuscivo a cogliere tutti i dettagli. In realtà però a non essermi piaciuta è proprio la storia in sè, che rasenta abbastanza la follia, cosa che mi aspettavo ovviamente vista la premessa, ma ho fatto proprio una gran fatica in certi punti in maniera particolare a proseguirne la lettura, gli unici fattori che mi hanno portato a concludere la lettura sono la curiosità, perchè comunque volevo capire dove effettivamente potesse andare a parare, e il fatto che non mi piace lasciare i libri in sospeso per quanto non mi piacciano quindi oltre ad una certa percentuale l'obiettivo è solo quello di arrivare alla fine. Probabilmente avrete già capito che questo non è un volume che vi consiglio, credo sia chiaro, ma come al solito il fatto che non mi sia piaciuto non significa che non vi possa piacere, se lo leggerete vi invito a farmi sapere qui sotto cosa ne pensate. Il mio voto è:
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