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La vita di un apprendista elfo. Recensione



Trama

Quando sei un giovane elfo di quasi duecento anni, la vita dovrebbe essere una pacchia! Tog, invece, aspetta ancora l’occasione giusta per entrare nella squadra di Babbo Natale e progettare i balocchi che rendono felici i bambini di tutto mondo. Tog è un po’ pasticcione, ma ha anche un cuore grandissimo e una fantasia fuori dal comune. Per questo, a suo modesto parere, sarebbe il perfetto apprendista elfo. Per dimostrarlo, decide di creare dei peluche a forma di lemure per i suoi amici. Quando Babbo Natale lo nota e decide di dargli una possibilità sembra proprio sia arrivato il suo momento… Peccato che qualcuno abbia iniziato a rubare i regali e che tra i sospettati ci sia proprio lui! Riuscirà Tog, grazie all’aiuto della nuova amica Holly, a risolvere il mistero e salvare il Natale?
Ben Miller è l’autore per ragazzi che ha fatto impazzire il pubblico inglese con le sue storie fantasiose ricche di allegria. Dopo Quando Lana è caduta in una fiaba, torna con una perfetta storia di Natale: un simpatico elfo, un enigma da risolvere e un lieto fine che regalerà un sorriso a bambini e adulti.


Tog, è un giovane elfo con un sogno, lavorare per Babbo Natale, come Elfo Giocattolaio,  progettare i giochi per rendere felici i bambini di tutto il mondo. Anche se è un pasticcione, ha una fantasia incredibile, per cui è convinto di essere l'elfo perfetto; purtroppo però non ha ancora ricevuto nessuna notizia, da quando ha mandato la domanda, così passa il suo tempo ad occuparsi dei fratellini più piccoli e a dare una mano in casa. La sua sorellina più piccola è follemente innamorata di un lemure di peluche, che però perde lungo il tragitto per andare a scuola, non riuscendo a trovarlo, Tog decide di cucirne uno da zero, così da avere un sostituto. Il peluche diventa presto super richiesto da tutti i bimbi della scuola, e sarà proprio Babbo Natale a notarlo, e a dargli un occasione, ma qualcosa non va, i giocattoli scompaiono, tra i sospettati c'è proprio Tog, riuscirà, lui, un giovane elfo pasticcione, a scagionarsi e a salvare il Natale?
Cosa ne penso io?
La vita di un apprendista elfo è un libro per bambini, scritto da Ben Miller. 
Il protagonista è Tog, un elfo di soli centosedici anni, si lo so, sembrano tantissimi, ma corrispondono ai sedici anni umani, che racconta all'interno di questo diario come si svolgono le sue giornate, alcune belle, altre brutte, alcune meravigliose, come quando è stato assunto come elfo da Babbo Natale, altre orribili, come quando l'hanno licenziato, il perchè però non ve lo dico, ve lo lascio scoprire. Quasi non pensava più che potessero assumerlo, e invece si trova addirittura a dover salvare il Natale, la felicità di tutti quei bimbi che aspettano con ansia l'arrivo di Babbo Natale tutto l'anno. 
Eppure Tog non esita neanche un secondo, per lui il Natale è troppo importante, e se nessuno sembra prenderlo sul serio, a partire dai suoi fratelli più grandi, alla fine si dimostra l'elfo migliore dell'anno. 
Un viaggio nel mondo di Babbo Natale, leggero, divertente, vi assicuro che ho riso molto, adatto anche ai più piccoli, che nel suo essere così dolce e spensierato regala secondo me molteplici insegnamenti. Una lettura che merita a mio parere, soprattutto sotto le feste, per entrare bene nel mood, per cui si, vi consiglio questo libro, vi consiglio di scoprire il mondo del dolce e altruista elfo Tog. Vi invito a farmi sapere cosa ne pensate. Il mio voto è: 





Informazioni generali:
  • Titolo: La vita di un apprendista elfo
  • Autore: Ben Miller
  • Genere: Libro per bambini
  • Numero di pagine: 208
  • Casa editrice: Garzanti


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