Passa ai contenuti principali

Uno sconosciuto sotto l'albero. Recensione

 


Trama

Gloria lavora in una casa editrice. Quello che fa la appassiona. Quando ormai manca poco alle vacanze natalizie, il suo editore le assegna il compito di lavorare al romanzo di un autore appena acquisito, su cui la casa editrice ha investito molto, Orlando James. Gloria accetta ben volentieri, anche se sa che Orlando ha non poche singolari caratteristiche: è eccentrico, non ama le regole, cela a tutti la sua vera identità. Ma soprattutto – cosa che Gloria non immaginava – comincia a mettere in discussione tutti gli interventi di Gloria sul suo romanzo. Quando l’editing sembra di fronte a un’impasse, Orlando lancia a Gloria una sfida. Se accetterà di superare alcune prove, lui le svelerà finalmente chi è. Gloria è molto seria, spesso rigida, e la proposta di Orlando le sembra folle. Eppure ne è allo stesso tempo incuriosita. E allora, lei che non ama la trasgressione né tantomeno le sorprese, deciderà per una volta di correre il rischio…


"Uno sconosciuto sotto l'albero" è un romanzo breve che nella casa editrice in cui Gloria lavora con passione, che nel periodo natalizio sembra però diventare un incubo. Poco prima delle vacanze di Natale, ottiene l'incarico di occuparsi della pubblicazione del romanzo di un certo Orlando James entro la fine dell'anno, ma lo scrittore sembra divertirsi a darle filo da torcere e a giocare con il suo bisogno disperato di portare al termine il lavoro che le è stato affidato, provocandola con una serie di prove che Gloria avrebbe dovuto portare al termine, altrimenti Orlando non avrebbe collaborato con l'invio del manoscritto. Orlando James è un grande amante del Natale al contrario di Gloria, quindi vi lascio immaginare il tema delle sfide.
Non ho molto da dire riguardo a questo racconto, sono 63 pagine che a mio parere non sono state sfruttate al meglio. La storia è stata resa molto frettolosa, mi ha dato l'impressione che tutto sia successo solo perché era scontato che sarebbe finita così, non ho avvertito il progresso del rapporto tra i due protagonisti, perché effettivamente non è che ci sia stato. Dopo una serie di prove che Gloria ha affrontato per accontentare Orlando, si ritrova magicamente innamorata, ma queste non sono state raccontate molto bene e non ho avuto modo di comprendere il carattere dei personaggi e di affezionarmi a loro, perché non sono stati approfonditi in modo appropriato. Leggendo sembrava quasi che ci fosse fretta di arrivare al finale trascurando tutto il resto senza dedicare il giusto tempo a qualsiasi cosa si stesse raccontando. Da un romanzo rosa mi aspetto che la storia tra i due protagonisti abbia uno sviluppo, che ci venga raccontato del loro rapporto, che mi faccia provare quella classica emozione dal momento in cui sboccia l'amore che caratterizza tutte le storie di questo genere. Tutto ciò in questo libro non l'ho trovato e non mi sento di consigliarvelo. Naturalmente ogni recensione è data da un mio parere personale, quindi se l'avete letto o vi troverete a leggerlo sono sempre curiosa di avere un confronto con voi.


Informazioni generali:
  • Titolo: Uno sconosciuto sotto l'albero
  • Autrice: Anna Zarlenga
  • Genere: romanzo rosa
  • Tropes: strangers to lovers, holiday romance
  • Numero di pagine: 63
  • Casa editrice: Newton Compton Editori





Commenti

Post popolari in questo blog

Giuditta e l'Orecchio del diavolo. Recensione

  Trama In un paese di montagna, nell'autunno del 1944, una bambina viene portata di nascosto a casa di Caterina, la moglie di Sandokan, il capo della banda partigiana che opera su in montagna. È cieca, con occhi inquietanti. Si chiama Giuditta, ed è scampata alla deportazione di tutta la sua famiglia. Giuditta è strana: è in grado di andare in giro per i sentieri della montagna come se ci vedesse, conosce tutte le erbe e i rimedi come le fattucchiere e parla con gli animali. Un giorno scopre l’Orecchio del Diavolo, un posto misterioso e maledetto dove si trova un muro alto e concavo, con al centro un sedile. Seduta lì, Giuditta sente le voci che arrivano dal fondovalle. Così, ogni giorno, torna all’Orecchio del Diavolo. ascolta le voci e i rumori, e riesce ad avvertire in anticipo i partigiani quando i tedeschi si mettono in moto. Per la vigilia di Natale Sandokan e otto dei suoi tornano in paese. Ma quando all’uscita dalla messa, passata la mezzanotte, sono circondati dai tedesch...

2024. Wrap up

  Abbiamo salutato da poco il 2025, riepiloghiamo insieme le letture che ci hanno accompagnate durante il 2024!  Qual è stato il libro che vi ha emozionati di più? Aly: Le porte della mente - Simone Del Fiore Pomi d'ottone e manici di scopa - Mary Norton Un problema da tre cani - S. J. Bennett Paper Crown - Erin Watt Paper Heir - Eri Watt Il ladro di merendine - Andrea Camilleri Morte di una libraia - Alice Slater |SOSPESO| Flirt in kilt - Meghan Quinn Brave ragazze, cattivo sangue - Holly Jackson Diversity Hotel - Luca Zanforlin Acqua passata - Valeria Corciolani Stronze si nasce - Felicia Kingsley La lettrice testarda - Amy Witting La ragazza del sole - Lucinda Riley La fabbrica delle tuse - Giacinta Cavagna di Gualdana Ageless - Sophie Simonitti Hercule Poirot indaga - Agatha Christie Nonna gangster - David Walliams La vendetta di Striknina - Luca Blengino Martini Dirty - Mia Gold Una sera tra amici a Jinbōchō - Satoshi Yagisawa Il metodo 15/33 - Shannon Kirk Rione Serra Ve...

La fabbrica delle tuse. Recensione

  Trama Una delle più antiche fabbriche di cioccolato di Milano. Una donna, Olga Zaini, che con fatica e caparbietà riuscì a realizzare il sogno suo e del marito. Una moltitudine di ragazze, le tuse, che trovarono tra le mura della fabbrica una famiglia e una possibilità di riscatto. «Non ci sono sacrifici quando si ama». È con queste parole che Olga Torri accetta di diventare la moglie di Luigi Zaini e la madre dei suoi due figli, Piero e Rosetta, che hanno perso la mamma da poco. Luigi è un uomo gentile e discreto con un grande sogno, una fabbrica di cioccolato milanese. Ed è proprio della gentilezza e del profumo di cioccolato che Olga si innamora, così come del sogno di un'azienda come la Zaini, che lei fa suo in un istante. Tra conche e mescolatrici, macchine per la tostatura e per il raffreddamento e tavoli delle incartatrici, la fabbrica cresce, si espande - così come la famiglia, in cui arrivano Luisa e Vittorio - e sperimenta nuovi e originali prodotti; ma soprattutto dive...