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Gianni Morandi è scomparso. Recensione

 


Trama

Il primo giorno di lavoro può rivelarsi difficile da affrontare. Soprattutto se l'azienda che ti ha assunto è l'emittente televisiva più famosa d'Italia, la Rai; se sei una ragazza ambiziosa ma molto emotiva, con dei superpoteri ereditari e una famiglia ingombrante; e se i tuoi colleghi hanno dei caratterini non proprio facili da gestire e troppi segreti e questioni in sospeso. Storie d'amore e di odio, di tenerezza e di vendetta, a metà fra il comico e il tragico, la ricerca di affermazione di una millennial e il suo scontro quotidiano con il nemico più temibile: sé stessa.


Ho comprato questo libro con molta curiosità e non ne sono rimasta delusa. Ad incuriosirmi ancora di più è stata l'intervista fatta a Silvana Calcagno, autrice di Gianni Morandi è scomparso. Ciò che mi ha colpita più di tutti è l'aver concentrato l'intero racconto su un unico giorno, ovvero il primo giorno di Anita Giordano nello studio della Rai. Mi ha scolpita questa scelta di narrazione perché sottolinea quante cose succedono effettivamente in una giornata, dettagli che molto spesso trascuriamo o che solitamente nella scrittura di un libro vengono tralasciati. In tutto questo l'autrice ha voluto inserire un tocco di fantasia, forse per tenere il lettore ancora più incollato alle pagine, e se il suo intento era veramente questo nel mio caso ci è riuscita. Una lettura leggera e ben scritta, capace di suscitare curiosità e interesse fino alla fine.


Informazioni generali:
  • Titolo: Gianni Morandi è scomparso
  • Autrice: Silvana Calcagno
  • Genere: Narrativa contemporanea
  • Numero di pagine: 312
  • Casa editrice: GM.libri


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